D'accordo; non volevo dire che in Italia sia un problema. Semplicemente notavo come sia difficile educare in quel senso anche in un paese "evoluto", con un tasso di scolarizzazione relativamente alto e con buone condizioni socioeconomiche (rispetto all'Africa attuale, e al recente passato locale).
Il retaggio culturale - da noi quello di paese culla del cattolicesimo - e la pigrizia/comodità individuali sono molto difficili da superare, a quanto pare. Tutto qui.
confermo.
Per esperienza personale posso dirvi che c'è ormai molta più consapevolezza e utilizzo del condom tra gli omosessuali qui in Italia (dovuta ai decenni di HIV/AIDS tra anni 80 e primi anni 90 e poi a fortissime campagne di sensibilizzazione avvenute negli ultimi 10/15 anni) che tra gli eterosessuali. E chi non fa utilizzo del condom comunque ha una consapevolezza maggiore di prima e magari utilizza altre tecniche quali la PREP (che copre dall'infezione da HIV ma non dalle altre MTS).
Tra i miei amici eterosessuali, invece, è molto più comune che anche in contesti di "one-night stand" l'utilizzo del condom sia davvero marginale e praticamente non considerato. Spesso con situazioni in cui ho avuto amiche che mi dicevano "ah ma perché queste malattie posso prenderle anche io?"
quindi ecco, concordo con te @alexeia
E' difficile, come anche sensibilizzare sul fumo. Secondo me si può fino a un certo punto, poi si arriva ad una sorta di plateau oltre il quale è complicato andare.
Un po' come visto nei passati due anni con l'uso delle mascherine contro il Covid, pur con tutti i distinguo da fare.
Generano un calo della popolazione proprio perché non si riesce minimamente a mantenere lo stesso ritmo di qualche decennio fa nel tasso di natalità anzitutto....
Per il resto beh si, mi sembra che abbia cambiato parzialmente idea perché mesi fa minimizzavi anche sulla situazione africana, dicendo che "non c'era pericolo perché entro il 2100 la crescita si sarebbe arrestata" più o meno
Non conta solo il valore assoluto del tasso di fertilità, in India data la sovrappopolazione già preoccupante anche un tasso di fertilità di 2 è decisamente alto e non permetterebbe un immediato blocco della crescita demografica... Poi in prospettiva sempre meglio della Nigeria, per carità.
Per il resto temo che le soluzioni che proponi possano essere utili, ma certamente non risolutive oltre che di difficile attuazione... È un problema molto complesso sicuramente
Appunto, il tasso di natalità attuale è troppo basso e sono perfettamente d'accordo con chi sostiene che in Italia si fanno troppi pochi bambini (spesso non per scelta).
Io avevo sempre detto che il problema della sovrappopolazione è esclusivamente africano e che devono rapidamente scendere fino a 2 figli per donna, adesso ho calcato un po' più la mano sulla loro situazione per rispondere a Burian ma la sostanza è la stessa.
In quadro globale invece è sostanzialmente tranquillo in ogni caso, se parliamo di consumo di risorse questo è ciò che conta di più, il problema nei prossimi decenni invece sarà gestire le disparità enormi tra varie regioni del pianeta.
Sono invece radicalmente contrario ad ogni sforzo per scendere fortemente sotto i 2 figli per donna (inclusa la politica del figlio maschio unico cinese) perché vanno a produrre altri squilibri e dinamiche a loro volta insostenibili. Non ha senso andare ad accelerare ulteriormente il calo demografico di popolazioni già declinanti o in procinto di diventarlo, in questo includo anche l'India dove il numero di nuovi nati è già in calo da alcuni anni (e dove lo squilibrio di genere va ad ampificare gli effetti del calo della fertilità)
Ma quello che conta in Paesi come l'India è quanto velocemente la popolazione scende, il grafico delle nascite è per me fuorviante. Bisogna tenere conto anche delle condizioni di partenza (disperate).
Perché a volte pare che la sovrappopolazione non sia affatto un problema, ma mancato sviluppo economico e condizioni di vita precarie (non serve dire molto, basta vedere come vivono in metropoli come Delhi o Dacca- e con un tasso di natalità pari a 2 di certo la situazione non è destinata a migliorare a breve) dicono diversamente.
In realtà è al di sotto del limite del ricambio, vale a dire che da 2 in giù la popolazione diminuisce.
E' un po' come con l'R0, non è che appena scende sotto 1 i casi diminuiscono, c'è inizialmente una fase di un paio di settimane in cui i casi continuano ad aumentare/tendono a un plateau perchè c'è un certo periodo di latenza tra momento del contagio (quando R0 era sopra 1) e momento in cui è dichiarata la positività perchè la malattia si rende manifesta (qualche giorno dopo, quando magari R0 è sceso già sotto 1).
Diciamo che con 2 si è appena sotto il limite, come se R0 fosse 0,9. La popolazione quindi calerà ma non di tanto dopo aver raggiunto un massimo, e molto lentamente.
Ultima modifica di burian br; 15/04/2022 alle 19:39
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