Per quanto riguarda i roditori dovrebbe essere accertata anche la diffusione respiratoria tramite droplets, teoricamente è possibile anche quella via aerosol ma dovrebbe essere un caso limite, un po' come quello dei rabdovirus. Ad ogni modo in questa fase sembra si stia diffondendo soprattutto per contatto fisico prolungato, verosimilmente tra persone che hanno già lesioni, magari non sempre identificabili allo stadio iniziale.
Oltre che per contatto fisico va rafforzandosi il sospetto che stia diventando facilmente trasmissibile tramite rapporti sessuali non protetti (etero od omosessuali).
Di fatto la reale preoccupazione dell'OMS è che sia diventato un virus sessualmente trasmissibile anche da parte di soggetti presintomatici o asintomatici, perché in questo caso diventerebbe incontenibile (ci si può ironizzare, ma è realmente così... ). Ho letto dati britannici recenti ma non aggiornatissimi dai quali oltre alla netta preponderanza di soggetti infetti di ***** maschile (>98%) emerge anche la notevole presenza di persone affette da immunodeficienza acquisita (sostanzialmente persone con AIDS) tra i contagiati, che è valutata attorno al 40%. La letalità all'interno di questo outbreak è veramente molto ma molto bassa, a fronte di 14.000 infezioni accertate i decessi dovrebbero essere stati in tutto 5.
Ultima modifica di galinsog@@; 24/07/2022 alle 13:07
“Al momento, la modalità di contagio e la velocità di diffusione, così come l’efficacia delle misure non farmacologiche fanno escludere la necessità di una campagna vaccinale di massa. Tenuto conto dell’attuale scenario epidemico e della limitata disponibilità di dosi, le prime categorie alto rischio a cui verrà offerta inizialmente la vaccinazione, come profilassi pre-esposizione, sono individuate tra:
- personale di laboratorio con possibile esposizione diretta a orthopoxvirus.
- persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM), che rientrano nei seguenti criteri di rischio:
storia recente (ultimi 3 mesi) con più partner sessuali; e/o
partecipazione a eventi di ***** di gruppo; e/o
partecipazione a incontri sessuali in locali/club/cruising/saune;
e/o
recente infezione sessualmente trasmessa (almeno un episodio nell'ultimo anno);
e/o
abitudine alla pratica di associare gli atti sessuali al consumo di droghe chimiche (Chemsex)”. È quanto si legge nella circolare del Ministero della Salute che fornisce le prime indicazioni sulle persone da vaccinare contro il vaiolo delle scimmie.
Ma se le stesse cose le facessero persone eterosessuali sarebbero invece immuni al contagio?
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Spero solo non sia un deja vu di 40 anni fa con l’AIDS o del più recente “tanto muoiono solo i vecchi”
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
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