Tanto per essere chiari, se andassero poste in atto restrizioni di carattere generale, di fronte alla diffusione di questo virus, dovremmo vivere costantemente in lockdown visto che circolano robe come Haemophylus inluenzae o Klebsiella pneumoniae (ambedue anche in lignaggi antibiotico-resitenti) o il meningococco, tutti patogeni potenzialmente ben più pericolosi. Almeno dove a livello locale si accendono focolai.
Ultima modifica di galinsog@@; 25/05/2022 alle 00:18
Il peggiore inverno che abbia mai visto?
Il 2006/2007!!!
La situazione è che se dall'UK non fosse arrivato l'allarme (banalmente perché è un virus attenzionato da 20 anni) in Spagna forse nemmeno se ne sarebbero accorti, nonostante qualche decina di casi. Comunque è un bene che sia emersa la trasmissione apparentemente comunitaria di questo virus, ma non mi stupirei se i numerosi contagi linkati alle Canarie e a Madrid fossero il frutto di una concatenazione casuale di fatti (tipo un paio di eventi di super-diffusione collegati tra loro). Ci si contagia per contatto, per droplets (possibile e dimostrato ma decisamente raro) e per aerosol (possibilità più teorica che reale).
Ultima modifica di galinsog@@; 24/05/2022 alle 20:16
Aggiungo che l'unico rischio, davvero valutato in sede OMS, è che questa malattia diventi un patogeno umano endemico, un po' come lo sono i 3 batteri che ho citato e una marea di altri virus-batteri-protisti-miceti per i quali la società è comunque costretta a sostenere un costo in termini sia sociali sia economici. E' successo diverse volte negli ultimi 40-50 anni e ci sono arrivate sia robe relativamente "banali" come il metapneumovirus umano (che ogni tanto fa stragi nelle case di riposo o spedisce qualche neonato in rianimazione pediatrica) sia disgrazie epocali come l'HIV col suo corteggio di morti, miseria e stigma sociale. Insomma è meglio non trovarsi a condividere il nostro habitat con l'ennesimo patogeno, magari per un po' di generazioni...
Ultima modifica di galinsog@@; 24/05/2022 alle 17:53
Appena si spengono i riflettori pare di no e comunque è stato un modo ipocrita per mascherare da vittoria una sconfitta... Eppure qualsiasi fesso può capire che il prezzo per un virus endemizzato non è mai irrilevante, voglio dire anche malaria e meningococco sono patogeni endemici... solo per fare un esempio di "endemizzazione recente", molti anni dopo la pandemia da H1N1, altro virus oggi endemico che avremmo potuto prevenire a livello di diffusione con un'adeguata sorveglianza epidemiologica, ci sono stati ancora casi come questi e altri ce ne saranno in futuro:
Torino: ragazzo in rianimazione per l'influenza, solo il trapianto puo salvarlo - la Repubblica
Morta a 17 anni, i medici: e influenza suina - Cronaca - quotidiano.net
E anche in questo caso, ancor più che con Covid19, forse basterebbe spingere per la vaccinazione in età pediatrica e giovanile, ma si sa che d'influenza come di Covid "Si ammalano gravemente solo i vecchi"...![]()
Ultima modifica di galinsog@@; 27/05/2022 alle 22:12
Altro dubbio: ovviamente i vaccinati antichi non possono nemmeno essere portatori sani, giusto?
... i "suoceri" sono appena tornati dalle Canarie...![]()
Con un virus come il vaiolo non esistono portatori sani, esistono gli asintomatici come per il Covid semmai.
Il virus del vaiolo o viene eliminato dal sistema immunitario o ti ammazza. Quindi chi ha fatto il vaccino, nel caso entrasse in contatto, eliminerebbe il virus subito e non potrebbe di certo trasmetterlo.
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