Aggiungo che l'unico rischio, davvero valutato in sede OMS, è che questa malattia diventi un patogeno umano endemico, un po' come lo sono i 3 batteri che ho citato e una marea di altri virus-batteri-protisti-miceti per i quali la società è comunque costretta a sostenere un costo in termini sia sociali sia economici. E' successo diverse volte negli ultimi 40-50 anni e ci sono arrivate sia robe relativamente "banali" come il metapneumovirus umano (che ogni tanto fa stragi nelle case di riposo o spedisce qualche neonato in rianimazione pediatrica) sia disgrazie epocali come l'HIV col suo corteggio di morti, miseria e stigma sociale. Insomma è meglio non trovarsi a condividere il nostro habitat con l'ennesimo patogeno, magari per un po' di generazioni...
Ultima modifica di galinsog@@; 24/05/2022 alle 17:53
Altro dubbio: ovviamente i vaccinati antichi non possono nemmeno essere portatori sani, giusto?
... i "suoceri" sono appena tornati dalle Canarie...
Con un virus come il vaiolo non esistono portatori sani, esistono gli asintomatici come per il Covid semmai.
Il virus del vaiolo o viene eliminato dal sistema immunitario o ti ammazza. Quindi chi ha fatto il vaccino, nel caso entrasse in contatto, eliminerebbe il virus subito e non potrebbe di certo trasmetterlo.
Appena si spengono i riflettori pare di no e comunque è stato un modo ipocrita per mascherare da vittoria una sconfitta... Eppure qualsiasi fesso può capire che il prezzo per un virus endemizzato non è mai irrilevante, voglio dire anche malaria e meningococco sono patogeni endemici... solo per fare un esempio di "endemizzazione recente", molti anni dopo la pandemia da H1N1, altro virus oggi endemico che avremmo potuto prevenire a livello di diffusione con un'adeguata sorveglianza epidemiologica, ci sono stati ancora casi come questi e altri ce ne saranno in futuro:
Torino: ragazzo in rianimazione per l'influenza, solo il trapianto puo salvarlo - la Repubblica
Morta a 17 anni, i medici: e influenza suina - Cronaca - quotidiano.net
E anche in questo caso, ancor più che con Covid19, forse basterebbe spingere per la vaccinazione in età pediatrica e giovanile, ma si sa che d'influenza come di Covid "Si ammalano gravemente solo i vecchi"...
Ultima modifica di galinsog@@; 27/05/2022 alle 22:12
I casi confermati di vaiolo delle scimmie sono ormai oltre mille nel mondo; la cosa buona è che per ora non ci sono stati casi fatali, nè paiono esserci state infezioni particolarmente gravi. La classifica globale per numero di contagi ufficiali è questa:
Regno Unito: 302 casi
Spagna: 198
Portogallo: 153
Canada: 81
Germania: 80
Francia: 51
Paesi Bassi: 40
Stati Uniti: 31
Italia: 28
Belgio: 17
Svizzera, Emirati Arabi Uniti: 8
Australia, Repubblica Ceca, Irlanda, Slovenia: 6
Svezia: 5
Danimarca: 3
Argentina, Finlandia, Israele, Norvegia: 2
Austria, Gibilterra, Ungheria, Lettonia, Malta, Messico, Marocco: 1
Totale globale: 1029 casi.
Fonte: 2022 monkeypox outbreak - Wikipedia
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Ho comunque la sensazione che qualcosa in questo virus sia cambiata rispetto allo status quo precedente.
Forse una maggiore trasmissibilità interumana. La semplice superdiffusione non penso possa spiegare tutti questi casi (che poi è da capire quanti siano sfuggiti, come accadeva per il Covid).
Naturalmente restiamo ben lontani da livelli di allarme come successe per il SARS-CoV2 fin dal principio.
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