Quel che contesto è fare di tutta l'erba un fascio, e far pagare solo allo studente colpe che non sempre sono sue. A volte sono i professori che volontariamente conducono esami per fare da sbarra alla prosecuzione degli studi, ma ci sono anche volte in cui sono eventi personali che influiscono (come nel mio caso è successo, ero in corsissimo poi è successo un brutto evento in famiglia e mi sono arretrato, e ci ho messo anni per riprendermi davvero).
Ultima modifica di jack9; 06/06/2022 alle 14:14
Si vis pacem, para bellum.
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è sbagliato fare di tutta l'erba un fascio e son d'accordo, allo stesso tempo su 10 fuori corso di più di un anno (un anno su una laurea di 5/6 anni ci può anche stare), 9 è perché non stanno al passo quanto dovrebbero. di questi c'è anche una quota di studenti-lavoratori che, ovviamente, ci impiegano di più.
e te lo dico con cognizione di causa, mio zio di Bari è stato docente in università per decenni (non medicina ma il meccanismo è identico).
poi come giustamente dici come c'è lo studente trimone, c'è anche il docente trimone
Si vis pacem, para bellum.
Ed è giusto così: non a caso ho detto fin da subito che il mio discorso valeva esclusivamente per quei lavori nei quali devi imparare una bella mole di lavoro. Fare il lavapiatti, il cameriere, il bracciante, ecc.ecc. sono lavori rispettabilissimi e dignitosissimi, ma che necessitano di un "apprendimento" molto molto breve (mezz'ora/un'oretta il primo giorno?).
E il fatto che si facciano contratti di tirocinio di 6 mesi a 750 euro come diceva Friedrich, ecco questo è veramente vergognoso e indegno, e questo sì che è palese sfruttamento e non ha nessun senso di esistere da nessuna parte.
Lou soulei nais per tuchi
Per me una possibile soluzione al problema dei fuoricorso, che fungerebbe anche da prevenzione, sarebbe quella di aumentare di molto le tasse dopo il primo anno di fuoricorso.
Così si spinge allo studio sapendo che dopo un anno (o comunque un tot di anni proporzionati per la facoltà, un conto è un paio d'anni fuoricorso su una triennale, un conto a medicina che sono 6 anni densi) i genitori si ritroverebbero a pagare tasse altissime.
Non mi piacciono invece soluzioni come sospendere e annullare la carriera universitaria, cosa che potrebbe anche inclinare al suicidio per svariate ragioni.
Ma infatti, credo che nessuno qui stia dicendo che si debba lavorare per forza
Anzi, chi può non lavorare NON lo faccia, e farebbe davvero benissimo (io stesso lo farei se potessi ).
L'alta quota di NEET è dovuta anche al fatto che le famiglie sono sufficientemente ricche per far sì che i figli possano non lavorare... E va benissimo così. Può essere una concausa del fatto che talvolta si faccia fatica a trovare manodopera, unita allo sfruttamento gratuito di alcuni imprenditori, per cui prendersi 700-800 euro al mese con contratti del menga dovrebbe essere la norma...
Lou soulei nais per tuchi
Concordo pienamentepienamente, soprattutto se si studia cercare nel proprio settore è il minimo, perché dovrei andare ad arricchire certa gente che cerca schiavetti per fare la stagione? Un conto è non lavorare, un altro essere un minimo selettivi, dove per selettivi si intende non accettare ogni sopruso o condizione indecente
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