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  1. #51
    Vento forte L'avatar di ale97
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    Predefinito Re: Chi è che ha ceduto all'aria condizionata in casa?

    Citazione Originariamente Scritto da inocs Visualizza Messaggio
    Il 2014 è tutto, se ti fossi preso la briga di plottare. Ma visto che conosci le medie, conosci il sud e sai cosa pensano tutti, possiamo chiuderla qui. Quando si conosce già tutto, le discussioni sono superflue.

    Ciao

    Meno male che sono io quello che fa cherry picking.

    Mi sfugge la parte in cui ho detto che il 2014 nello specifico è stato caldo. Buona giornata.

  2. #52
    Burrasca L'avatar di inocs
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    Predefinito Re: Chi è che ha ceduto all'aria condizionata in casa?

    Citazione Originariamente Scritto da ale97 Visualizza Messaggio
    Meno male che sono io quello che fa cherry picking.

    Mi sfugge la parte in cui ho detto che il 2014 nello specifico è stato caldo. Buona giornata.
    Io non voglio fare per forza questioni. Ci sono delle cose significative pur in un contesto soggettivo quale quello di questa discussione. Una di queste è che nel 1978 o nel 1985 nessuno avrebbe mai pensato di installare un condizionatore sulle mie colline irpine, anche potendo disporne gratis. Il motivo è legato al fatto che il disagio fisico era relativo e una singola ondata isolata come il 1983 non creava, e non poteva in nessun modo, un contesto tale da indurre cambiamenti comportamentali e nella gestione delle proprie abitazioni. Così come ondate calde ci saranno state anche nella PEG ecc.ecc. ma ciò non può cambiare la sostanza del discorso. Ecco perché dico che è cherry picking: perché non è minimamente indicativo del contesto complessivo stagionale.
    Oggi è tutto diverso, per motivi forse culturali, ma certo anche perché viaggiamo con non meno di 2,5° in più tra capo e collo in estate, una stagione sconvolta rispetto al passato recente. Se provi a plottare le stagionali noterai anche tu che oggi io ho in testa, per dire, in estate, l'isoterma media a 850 hPA che 40 anni fa viaggiava nel nord della Tunisia e a Capo Passero (quasi 500 km più a sud). Si può fissare in senso assoluto un parametro che dica "quando cedere" ad installare il condizionatore? No, con buona pace di chi ha aperto la discussione. Si può ipotizzare che non meno di 2,5° medi in più inizino a farci pensare, rispetto a un passato in cui difficilmente se ne parlava, in tanti contesti specifici? Sì.

    Si può pensare che se tutte le estati fossero come la 2014, almeno qui sulle colline irpine, nessuno penserebbe ai condizionatori? Secondo me sì, in totale serenità. E il 2014 è ben più caldo di una stagione media di 30-40 anni fa.
    Ultima modifica di inocs; 21/06/2022 alle 14:56
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  3. #53
    Vento forte L'avatar di ale97
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    Predefinito Re: Chi è che ha ceduto all'aria condizionata in casa?

    Citazione Originariamente Scritto da inocs Visualizza Messaggio
    Io non voglio fare per forza questioni. Ci sono delle cose significative pur in un contesto soggettivo quale quello di questa discussione. Una di queste è che nel 1978 o nel 1985 nessuno avrebbe mai pensato di installare un condizionatore sulle mie colline irpine, anche potendo disporne gratis. Il motivo è legato al fatto che il disagio fisico era relativo e una singola ondata isolata come il 1983 non creava, e non poteva in nessun modo, un contesto tale da indurre cambiamenti comportamentali e nella gestione delle proprie abitazioni. Così come ondate calde ci saranno state anche nella PEG ecc.ecc. ma ciò non può cambiare la sostanza del discorso. Ecco perché dico che è cherry picking: perché non è minimamente indicativo del contesto complessivo stagionale.
    Oggi è tutto diverso, per motivi forse culturali, ma certo anche perché viaggiamo con non meno di 2,5° in più tra capo e collo in estate, una stagione sconvolta rispetto al passato recente. Se provi a plottare le stagionali noterai anche tu che oggi io ho in testa, per dire, in estate, l'isoterma media a 850 hPA che 40 anni fa viaggiava nel nord della Tunisia e a Capo Passero (quasi 500 km più a sud). Si può fissare in senso assoluto un parametro che dica "quando cedere" ad installare il condizionatore? No, con buona pace di chi ha aperto la discussione. Si può ipotizzare che non meno di 2,5° medi in più inizino a farci pensare, rispetto a un passato in cui difficilmente se ne parlava, in tanti contesti specifici? Sì.

    Si può pensare che se tutte le estati fossero come la 2014, almeno qui sulle colline irpine, nessuno penserebbe ai condizionatori? Secondo me sì, in totale serenità. E il 2014 è ben più caldo di una stagione media di 30-40 anni fa.

    Non sono d'accordo sulla premessa (ossia che che il disagio fisico era relativo e una singola ondata isolata come il 1983 non modificasse atteggiamenti e desideri in questo senso), ma apprezzo la risposta e il fatto che abbia esposto un'argomentazione.

    Alla domanda "Si può pensare che se tutte le estati fossero come la 2014, almeno qui
    sulle colline irpine, nessuno penserebbe ai condizionatori?" anche io risponderei di si, ma nemmeno 30/40 anni fa tutte le estate erano così, anzi!


    EDIT: Ho visto che a Grazzanise non è stata così fresca (ha chiuso praticamente in perfetta media 81-10, e a differenza che in altre zone anche luglio è stato di pochissimo sotto la media 1991-2020), quindi probabilmente no, in qualche momento almeno qualcuno, magari con case più vecchie, sono sicuro che ci avrebbe pensato non avendolo. Poi la cosa è molto soggettiva eh.


    A Grazzanise comunque le medie 71-2000 sono inferiori alle 2011-2020 di solo 1.1°C, per questo dicevo che anche in passato le estati al sud erano calde anche se meno. La differenza la fa principalmente la frequenza di certe ondate molto intense ma fresco non faceva nemmeno allora ecco....


    In più ribadisco che secondo me si deve guardare ai possibili picchi e non alle medie, perchè magari la maggior parte del tempo puoi anche star bene ma quando si verificano le ondate di caldo, anche in passato, sono certo che un po' di sofferenza ci fosse, anche a 500 metri; e in quel momento sono certo che a ventilatori o addirittura a condizionatori ci pensi. Magari se nessuno pensava nemmeno al ventilatore era anche una questione culturale.

    Non dico certo che servisse sempre eh, ma la mancanza di qualcosa la senti anche in quei pochi giorni in cui soggettivamente ritieni che potrebbe essercene la necessità.
    Va bene che allora c'erano molte cose di diverso rispetto ad adesso, immagina però se uno lavorasse da casa e non riuscisse a concentrarti in assenza di ventilatore con temperature superiori ai 26°C. Sei così sicuro che in una casa tipica dell'epoca, per nulla coibentata, non si superassero e forse nemmeno di così poco anche a 500 metri? Perchè io so come erano queste case e in Sardegna a 370 metri in una di queste si raggiungo i 33/34 anche in anni non eccezionali, mi sembra strano che in un'abitazione analoga anche in luogo diverso, a una quota leggermente più alta e in un posto un pochino meno caldo ma nemmeno così tanto probabilmente ci fossero temperature sempre e comunque godibili, considerando appunto la differenza non eccezionale tra le medie dell'ultimo decennio e quelle dell'epoca in zona.

    Poi certo che un episodio estremo come il 1983 era isolato, ma ti garantisco che in Sardegna ha lasciato veramente un brutto ricordo che sicuramente ha fatto pensare tanti sulla necessità di proteggersi, anche se poi non è stato seguito da episodi altrettanto intensi negli anni successivi, anche se come si sa è stata un'ondata molto forte su tutta l'area tirrenica
    Ultima modifica di ale97; 21/06/2022 alle 15:29

  4. #54
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    Predefinito Re: Chi è che ha ceduto all'aria condizionata in casa?

    Citazione Originariamente Scritto da ale97 Visualizza Messaggio
    Non sono d'accordo sulla premessa (ossia che che il disagio fisico era relativo e una singola ondata isolata come il 1983 non modificasse atteggiamenti e desideri in questo senso), ma apprezzo la risposta e il fatto che abbia esposto un'argomentazione.

    Alla domanda "Si può pensare che se tutte le estati fossero come la 2014, almeno qui
    sulle colline irpine, nessuno penserebbe ai condizionatori?" anche io risponderei di si, ma nemmeno 30/40 anni fa tutte le estate erano così, anzi!


    EDIT: Ho visto che a Grazzanise non è stata così fresca (ha chiuso praticamente in perfetta media 81-10, e a differenza che in altre zone anche luglio è stato di pochissimo sotto la media 1991-2020), quindi probabilmente no, in qualche momento almeno qualcuno, magari con case più vecchie, sono sicuro che ci avrebbe pensato non avendolo. Poi la cosa è molto soggettiva eh.


    A Grazzanise comunque le medie 71-2000 sono inferiori alle 2011-2020 di solo 1.1°C, per questo dicevo che anche in passato le estati al sud erano calde anche se meno. La differenza la fa principalmente la frequenza di certe ondate molto intense ma fresco non faceva nemmeno allora ecco....


    In più ribadisco che secondo me si deve guardare ai possibili picchi e non alle medie, perchè magari la maggior parte del tempo puoi anche star bene ma quando si verificano le ondate di caldo, anche in passato, sono certo che un po' di sofferenza ci fosse, anche a 500 metri; e in quel momento sono certo che a ventilatori o addirittura a condizionatori ci pensi. Magari se nessuno pensava nemmeno al ventilatore era anche una questione culturale.

    Non dico certo che servisse sempre eh, ma la mancanza di qualcosa la senti anche in quei pochi giorni in cui soggettivamente ritieni che potrebbe essercene la necessità.
    Va bene che allora c'erano molte cose di diverso rispetto ad adesso, immagina però se uno lavorasse da casa e non riuscisse a concentrarti in assenza di ventilatore con temperature superiori ai 26°C. Sei così sicuro che in una casa tipica dell'epoca, per nulla coibentata, non si superassero e forse nemmeno di così poco anche a 500 metri? Perchè io so come erano queste case e in Sardegna a 370 metri in una di queste si raggiungo i 33/34 anche in anni non eccezionali, mi sembra strano che in un'abitazione analoga anche in luogo diverso, a una quota leggermente più alta e in un posto un pochino meno caldo ma nemmeno così tanto probabilmente ci fossero temperature sempre e comunque godibili, considerando appunto la differenza non eccezionale tra le medie dell'ultimo decennio e quelle dell'epoca in zona.

    Poi certo che un episodio estremo come il 1983 era isolato, ma ti garantisco che in Sardegna ha lasciato veramente un brutto ricordo che sicuramente ha fatto pensare tanti sulla necessità di proteggersi, anche se poi non è stato seguito da episodi altrettanto intensi negli anni successivi, anche se come si sa è stata un'ondata molto forte su tutta l'area tirrenica
    Sono sicuro di no, e il confronto con Grazzanise non è indicativo: a Grazzanise, piuttosto che nella qui vicina Battipaglia per dire, il condizionatore magari non c'era negli anni '80 ma sono sicuro che lo desiderassero in molti, anzi direi quasi tutti! Qui da me, invece, sono sicuro che non lo desiderasse nessuno, perché 4-5 giorni di affondo caldo tipico di un'estate media dell'epoca non sono mai stati un problema. In aggiunta, non è la media 71-2000 da confrontare con quella 2011-2020, bensì i valori fino a fine anni '80 con quelli attuali, per restare nel range dei 30-40 anni.

    Sono in totale disaccordo poi sul fatto che contino i picchi, secondo me invece conta la media complessiva e quindi i fattori di persistenza, attualmente molto più incisivi (vedi appunto a 850 hPa con oltre 2,5° gradi medi in più su tre mesi) che implicano l'assenza di break significativi e duraturi, molto più frequenti, ipotizzo (non ho indici in merito da spulciare), in passato. Un esempio è dato da quanto accaduto 10 giorni fa: inizio giugno rovente e a casa mia, dove dormo, la situazione era già invivibile di notte. 3-4 giorni di break (un piccolo break eh, non l'affondo del secolo) e la casa è tornata vivibile e addirittura fresca di notte, tale da doversi ricoprire con lenzuolo e copriletto.

    Dove ti confondi, a mio parere? Secondo me nel fatto che non consideri minimamente la quota e il contesto: infatti nella qui vicina Battipaglia, le case dieci giorni fa non sono certo tornate vivibili come qui sulle mie colline. Ma io ho incentrato il discorso sempre su casa mia, non l'ho esteso ad altre zone della regione o del sud. Qui, a queste quote e in questi contesti, se pure fai picchi da 38° ogni 4-5 giorni seguiti poi da break con cielo coperto, piogge e rientro dei valori termici, quasi nessuna notte diventa davvero invivibile, in quanto si riassestano sempre i valori interni nelle abitazioni. Infatti, l'altro aspetto del ragionare sulla collina rispetto alle pianure, è collegato alla copertura del cielo, alle precipitazioni e al fatto che si sottrae dalle abitazioni l'impatto dell'esposizione diretta al sole. Una goccia in affondo può lasciare cieli coperti per lunghe ore e per molti giorni di seguito, contribuendo a ridurre in modo esponenziale l'accumulo di calore (qui in mezzo ai monti, ma non certo a Battipaglia, pur vicina pochi km in linea d'aria). E infatti del 2014, a parte i dati termici in libera atmosfera o al suolo, si potrebbe considerare che ci furono cieli coperti almeno per 30 giorni su 90 estivi, e così ebbi una temperatura massima in casa di tutta l'estate di fatto inferiore a quella già raggiunta nella prima settimana di questo giugno.
    Ultima modifica di inocs; 21/06/2022 alle 17:46

  5. #55
    Vento forte L'avatar di ale97
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    Predefinito Re: Chi è che ha ceduto all'aria condizionata in casa?

    Citazione Originariamente Scritto da inocs Visualizza Messaggio
    Sono sicuro di no, e il confronto con Grazzanise non è indicativo: a Grazzanise, piuttosto che nella qui vicina Battipaglia per dire, il condizionatore magari non c'era negli anni '80 ma sono sicuro che lo desiderassero in molti, anzi direi quasi tutti! Qui da me, invece, sono sicuro che non lo desiderasse nessuno, perché 4-5 giorni di affondo caldo tipico di un'estate media dell'epoca non sono mai stati un problema. In aggiunta, non è la media 71-2000 da confrontare con quella 2011-2020, bensì i valori fino a fine anni '80 con quelli attuali, per restare nel range dei 30-40 anni.

    Sono in totale disaccordo poi sul fatto che contino i picchi, secondo me invece conta la media complessiva e quindi i fattori di persistenza, attualmente molto più incisivi (vedi appunto a 850 hPa con oltre 2,5° gradi medi in più su tre mesi) che implicano l'assenza di break significativi e duraturi, molto più frequenti, ipotizzo (non ho indici in merito da spulciare), in passato. Un esempio è dato da quanto accaduto 10 giorni fa: inizio giugno rovente e a casa mia, dove dormo, la situazione era già invivibile di notte. 3-4 giorni di break (un piccolo break eh, non l'affondo del secolo) e la casa è tornata vivibile e addirittura fresca di notte, tale da doversi ricoprire con lenzuolo e copriletto.

    Dove ti confondi, a mio parere? Secondo me nel fatto che non consideri minimamente la quota e il contesto: infatti nella qui vicina Battipaglia, le case dieci giorni fa non sono certo tornate vivibili come qui sulle mie colline. Ma io ho incentrato il discorso sempre su casa mia, non l'ho esteso ad altre zone della regione o del sud. Qui, a queste quote e in questi contesti, se pure fai picchi da 38° ogni 4-5 giorni seguiti poi da break con cielo coperto, piogge e rientro dei valori termici, quasi nessuna notte diventa davvero invivibile, in quanto si riassestano sempre i valori interni nelle abitazioni. Infatti, l'altro aspetto del ragionare sulla collina rispetto alle pianure, è collegato alla copertura del cielo, alle precipitazioni e al fatto che si sottrae dalle abitazioni l'impatto dell'esposizione diretta al sole. Una goccia in affondo può lasciare cieli coperti per lunghe ore e per molti giorni di seguito, contribuendo a ridurre in modo esponenziale l'accumulo di calore (qui in mezzo ai monti, ma non certo a Battipaglia, pur vicina pochi km in linea d'aria). E infatti del 2014, a parte i dati termici in libera atmosfera o al suolo, si potrebbe considerare che ci furono cieli coperti almeno per 30 giorni su 90 estivi, e così ebbi una temperatura massima in casa di tutta l'estate di fatto inferiore a quella già raggiunta nella prima settimana di questo giugno.

    La quota la ho considerata, il contesto ci ho provato.


    Grazzanise la ho presa solo come riferimento per valutare la differenza tra le medie più recenti e quelle passate (perchè non ci sono altri dati storici), purtroppo non trovo le medie 1971-1980 o 1981-1990. Le trovo solo per Napoli Capodichino in cui c'è molta differenza nella minime, ma è sicuramente un clima completamente diverso.

    Magari da te la differenza è stata davvero maggiore di Grazzanise eh , però l'argomentazione non mi convince, se fai picchi da 38°C ma anche da 35/36 per anche più giorni le case si scaldano eccome, soprattutto quelle vecchie. Quindi secondo me i picchi contano eccome.

    Ho abbozzato un paragone con il mio paese in Sardegna perchè anche quello sta in collina, nonostante la quota minore, ed è vero che la dinamicità e spesso l'ur è diversa rispetto alle vicine pianure, per il resto i dettagli del tuo clima giustamente li conosci tu e va bene (se è abituale che ci siano giorni e giorni di cielo nuvoloso allora è già diverso)

    Se per la tua località mi posso anche fidare (per quanto sia una questione comunque soggettiva) sono tuttavia certo che in Sardegna alla stessa quota già allora avrebbe fatto comodo eccome come minimo un ventilatore a quasi tutti, anche se magari per questioni culturali ancora non era diffuso e non c'era il pensiero di usarlo. Quando proprio perchè in collina ti fa minime di 26/27°C (non è un valore a caso, durante le ondate intense succede a quella quota, in quelle eccezionali anche 28 tranquillamente- e massime sui 36/38 c'è veramente poco da scherzare anche se restano per pochi giorni, mettiamo che in passato fosse sicuramente più raro avere queste temperature ma per rendere necessario il ventilatore per quanto mi riguarda basta molto meno, soprattutto con le abitazioni che ci stanno qui)



    EDIT: Beh ma in realtà guardando bene dove sta Caposele.... in termini morfologici e non meramente altimetrici il tuo paese non mi sembra nemmeno in collina, magari per questo non ti capisco pienamente.....io per "collina" intendevo anche a quel livello. Credo che l'incomprensione parta prima di tutto da questo equivoco. Perdonami ma lo davo proprio per scontato pur sbagliando dato che si usa anche la denominazione in base alla mera quota, altrimenti non mi sarei mai permesso di fare comparazioni tra località così diverse. Lo avrei fatto solo per località situate su versante, che non hanno di solito un microclima particolare nè condizioni esclusive dettate dalla morfologia, in quanto le variazioni sono quasi sempre determinate dalla variazione delle temperature in libera atmosfera a differenza di pianure e fondovalle.
    Ultima modifica di ale97; 21/06/2022 alle 22:42 Motivo: Precisazione su incomprensione

  6. #56
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    Predefinito Re: Chi è che ha ceduto all'aria condizionata in casa?

    Citazione Originariamente Scritto da ale97 Visualizza Messaggio
    C'è qualcuno che ce l'ha e non ha ceduto?
    dipende che prospettive hai
    mi sono gustato il luglio 2015 tutto a milano, nella mia stanza non c'è ma avrei potuto usufruire di un'altra dove era istallato
    invece ho preferito rimanere nella mia usando il ventilatore
    dovendo star fuori buona parte della giornata a lavorare in cantiere ho ritenuto più idoneo per il mio fisico non sottoporrlo allo sbalzo da una camera sigillata con temperatura e umidità favorevoli a dover inforcare la bici alle 7.30 di mattina già trovandosi nella "città dolente"
    C'ho la falla nel cervello


  7. #57
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    Predefinito Re: Chi è che ha ceduto all'aria condizionata in casa?

    Citazione Originariamente Scritto da ghetto79 Visualizza Messaggio
    qualche mio cliente l'ha messa ed è contento.....certo metterla durante le fasi di costruzione è sempre meglio........
    Eh lo so, come tutte le cose eheh..
    Stavo pensando eventualmente di sfruttare il condottò già esistente per lareazione obbligatoria della cucina…
    Domani sento il mio amico che installa vmc


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  8. #58
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    Predefinito Re: Chi è che ha ceduto all'aria condizionata in casa?

    Citazione Originariamente Scritto da ale97 Visualizza Messaggio
    La quota la ho considerata, il contesto ci ho provato.


    Grazzanise la ho presa solo come riferimento per valutare la differenza tra le medie più recenti e quelle passate (perchè non ci sono altri dati storici), purtroppo non trovo le medie 1971-1980 o 1981-1990. Le trovo solo per Napoli Capodichino in cui c'è molta differenza nella minime, ma è sicuramente un clima completamente diverso.

    Magari da te la differenza è stata davvero maggiore di Grazzanise eh , però l'argomentazione non mi convince, se fai picchi da 38°C ma anche da 35/36 per anche più giorni le case si scaldano eccome, soprattutto quelle vecchie. Quindi secondo me i picchi contano eccome.

    Ho abbozzato un paragone con il mio paese in Sardegna perchè anche quello sta in collina, nonostante la quota minore, ed è vero che la dinamicità e spesso l'ur è diversa rispetto alle vicine pianure, per il resto i dettagli del tuo clima giustamente li conosci tu e va bene (se è abituale che ci siano giorni e giorni di cielo nuvoloso allora è già diverso)

    Se per la tua località mi posso anche fidare (per quanto sia una questione comunque soggettiva) sono tuttavia certo che in Sardegna alla stessa quota già allora avrebbe fatto comodo eccome come minimo un ventilatore a quasi tutti, anche se magari per questioni culturali ancora non era diffuso e non c'era il pensiero di usarlo. Quando proprio perchè in collina ti fa minime di 26/27°C (non è un valore a caso, durante le ondate intense succede a quella quota, in quelle eccezionali anche 28 tranquillamente- e massime sui 36/38 c'è veramente poco da scherzare anche se restano per pochi giorni, mettiamo che in passato fosse sicuramente più raro avere queste temperature ma per rendere necessario il ventilatore per quanto mi riguarda basta molto meno, soprattutto con le abitazioni che ci stanno qui)



    EDIT: Beh ma in realtà guardando bene dove sta Caposele.... in termini morfologici e non meramente altimetrici il tuo paese non mi sembra nemmeno in collina, magari per questo non ti capisco pienamente.....io per "collina" intendevo anche a quel livello. Credo che l'incomprensione parta prima di tutto da questo equivoco. Perdonami ma lo davo proprio per scontato pur sbagliando dato che si usa anche la denominazione in base alla mera quota, altrimenti non mi sarei mai permesso di fare comparazioni tra località così diverse. Lo avrei fatto solo per località situate su versante, che non hanno di solito un microclima particolare nè condizioni esclusive dettate dalla morfologia, in quanto le variazioni sono quasi sempre determinate dalla variazione delle temperature in libera atmosfera a differenza di pianure e fondovalle.
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    Ma non c'entra dov'è posizionato Caposele (peraltro vivevo altrove in passato)

    Guarda che si può anche essere avventati nelle risposte, capita a tutti. Chiusa qui.
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  9. #59
    Brezza leggera L'avatar di alexeia
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    Predefinito Re: Chi è che ha ceduto all'aria condizionata in casa?

    Citazione Originariamente Scritto da ale97 Visualizza Messaggio
    Comunque chiedilo a chi lo ha vissuto il 1983 se era sopportabile senza nemmeno ventilatore, e se davvero queste persone non hanno pensato a comprare quello o un condizionatore.
    Ma ti dirò... io del 1983 non me ne ricordo proprio, per lo meno non in questi termini. A luglio dovevo essere in campagnetta di rilevamento a San Giovanni Bianco, un buco infognato nel fondovalle e poi tutto il giorno a sgambettare sotto il sole per imparare a riconoscere le rocce... ricordo quindi abbastanza quell'estate, ma non di una sensazione di disagio per il caldo particolare.
    Probabile che, trattandosi di punte rare e brevi, ora che ci si rendeva conto erano già passate.
    Il ventilatore era una cosa strafiga che mica tutti ce l'avevano, lo trovavi al bar e in posti del genere. No, non ricordo che si pensasse a correre ad acquistare ventilatori per picchi occasionali di questo genere.

  10. #60
    Vento forte L'avatar di ale97
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    Predefinito Re: Chi è che ha ceduto all'aria condizionata in casa?

    Citazione Originariamente Scritto da inocs Visualizza Messaggio
    Ma non c'entra dov'è posizionato Caposele (peraltro vivevo altrove in passato)

    Guarda che si può anche essere avventati nelle risposte, capita a tutti. Chiusa qui.

    Certo che c'entra, se la morfologia fosse stata quella che pensavo e dato per scontata, sbagliando, avresti fatto minime sopra i 25 in certe giornate e il raffreddamento notturno che evidentemente avviene non ci sarebbe stato nel corso delle ondate di caldo importanti.

    Ci vivevi in passato? E io che ne posso sapere scusa, dato che il tuo profilo quello che dice. Chiusa anche per me comunque.

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