Il 29 giugno 2022... Ognuno di noi ha una data da ricordare, ma per me questa è una data che ricorderò per un bel pò di tempo.
Segna la fine definitiva di un rapporto con l'unica persona rimasta in vita che porta il mio stesso cognome, ovvero mia zia.
Faccio un salto indietro di qualche anno... Con la morte di mio padre ad agosto 2009 (fratello di mia zia) per un tumore sapevo che, alla scomparsa dei miei nonni paterni, sarei obbligatoriamente incorso nella questione ereditaria di tutti i beni legati ai nonni.
Questa data si è palesata il 25 ottobre 2021 con la morte di mio nonno a 95 anni... Per farla breve, purtroppo non sono riuscito a giungere ad un accordo verbale soddisfacente tra me e mia zia (troppe erano le divergenze e le anomalie di gestione che non trovavano, a mio modo di vedere, alcuna giustificazione) e sono stato, mio malgrado, costretto a rivolgermi ad un avvocato... La vicenda è iniziata a ottobre 2021 e si è conclusa a fine giugno 2022, con una risoluzione per me soddisfacente che mi ha permesso di vendere il 50% della mia proprietà a mio zio acquisito (marito di mia zia) e di rinunciare alle mie pretese nei confronti di lei.
Sebbene la vicenda ha e avrà ancora qualche strascico (i miei zii mi hanno avvertito che, non avendo figli, mi rimuoveranno dall'asse ereditario... Cosa che non mi preoccupa e non mi preoccuperà minimamente in quanto l'unica cosa che vorrei in questo momento è essere lasciato in pace), posso dire che sono stati mesi molto molto pesanti e difficili... Tante sono state le lacrime che ho versato (in solitaria, dato che gli uomini non dovrebbero mai piangere) e tante le notti che non ho dormito, così come tanti sono stati gli attriti con mia madre e la mia compagna che sono state "costrette" ad ascoltare i miei lamenti e le mie incazzature quotidiane, inerenti una vicenda in cui solo mia madre era parzialmente coinvolta.
Ma non posso fare altro che ringraziarle, perchè senza il loro aiuto e la loro insistenza (a volte le donne aiutano... Si scherza eh ) probabilmente avrei mollato tutto... Disonorando anche mio padre, che nel corso della sua vita aveva speso tanto tempo e fatto tanti sacrifici per i suoi genitori, ricevendo in cambio soltanto indifferenza e odio (l'unica "colpa" sua è stata quella di sposare una donna, mia madre, mai apprezzata sino in fondo dai miei nonni... Trattasi di colpa questa?).
Tuttavia, non si può nascondere all'infinito la polvere sotto il tappeto perchè prima o poi questo ti frana addosso... E ho deciso di affrontare il problema alla radice, riuscendo a portare a casa un risultato che mi ha soddisfatto con una spesa tutto sommato sopportabile.
Voi magari vi chiederete perchè scrivo tutto questo in un forum... Un pò come sfogo e un altro (bel) pò per ringraziare tutti per il supporto "indiretto", ovvero per aver mantenuta viva una passione che mi ha permesso, nel poco tempo libero a disposizione in questi mesi, di distrarmi dai problemi quotidiani di avvocati, spese, perizie, analisi e di concentrarmi soltanto sulla meteo.
Mi auguro di recuperare il tempo perso e di riprendermi quei pezzi di vita che sinora ho dovuto lasciare indietro.
Grazie a tutti,
Giorgio
trovo che le liti per le eredità, in famiglia, siano il punto più basso che la famiglia possa raggiungere.
per questo motivo, avendo una sorella un po' particolare diciamo, ho già depositato una scrittura privata dal notaio in cui attesto che non voglio sapere niente di alcuna eredità visto che in famiglia, anche la mia, sti problemi ci son stati con fratelli e sorelle che non si son parlati per DECENNI per questioni di soldi. io odio ste cose, le trovo di una bassezza immane.
hai più fame di me? tieniteli tutti fino all'ultimo centesimo, se non sono in grado di cavarmela da solo significa che non merito di stare al mondo, banalmente e cinicamente.
per il resto, lieto che ti sia finita la peripezia Gio, per come son fatto io non l'avrei manco iniziata
Si vis pacem, para bellum.
Grazie Jacopo per la risposta... Devo dirti la verità, anch'io sono stato sul punto di lasciare perdere, godermi la mia vita e mandare a spendere tutti e due (che in 13 anni di solitudine mia non si sono mai presi il disturbo di alzare la cornetta del telefono per chiedermi come stavo... Men che meno a mia madre). Poi però ho deciso anche di ascoltare le voci di chi mi è stato vicino e ho capito che non sempre si può scappare dai problemi, per dignità o anche per necessità.
Evidentemente, era un rapporto che in un modo o nell'altro era destinato a concludersi... Non si poteva fare altrimenti.
La cosa che mi preoccupa, adesso, è che se mi dovesse capitare qualcosa non lascerò nulla alla mia compagna... Credo anch'io che comincerò a pensare di impostare un testamento.
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Gio, non era un giudizio o una critica il mio, è solo un modo diverso di vedere le cose, penso siano entrambi rispettabilissimi.
hai fatto benone, hai le tue ragioni e nessuno si deve permettere di dirti che hai sbagliato di certo non io
io testamento lo ho già fatto, anche quello "biologico" o come si dice non si sa mai, può (purtroppo) sempre succedere qualcosa.
preferisco, nel caso, dare quel poco che ho a chi voglio io piuttosto che lasciarlo in balia degli eventi.
Si vis pacem, para bellum.
Quando ci sono fratelli e sorelle, ma anche zii il rischio di litigate di eredità è altissimo, anche nella mia famiglia una litigata di eredità c'è stata, sebbene non mi pare di ricordare che siano stati coinvolti avvocati, nel 2018 quando è morta la mia bisonna c'erano delle cose da prendere e principalmente ci pensava mio nonna e sua sorella, sua sorella ha iniziato a prendere e dire un sacco di minchiate accusando sia mio nonno che mia madre di essere dei ladri e chiuse le porte delle cose della bisnonna, non ricordo come si è risolto, mi pare di ricordare che mio nonno mi ha detto che era venuta a casa sua a piangere e a scusarsi ma lui per ha deciso che la considererà come se fosse un estranea, per lui sua sorella non è più sua sorella, ancora adesso non si parlano, come se fossero due estranei
"Non farà tanto caldo" Frase più divertente del 2022
"We are Motörhead. And we play rock and roll."
"Just a hellish rock n' roll freak. We're too old too cold"
Purtroppo sono situazioni comunissime. Anche nella mia famiglia abbiamo troncato i rapporti con molti zii per questi motivi e mia madre ha rinunciato all'eredità che le spettava (rimettendoci anche le spese per la burocrazia) per essere "libera". Nonostante ciò chi ha arraffato tutto ne parla anche male, ma tant'é. Il denaro porta alla luce il lato peggiore delle persone o ne svela la vera natura. Tanti parenti è meglio perderli.
Forza e coraggio, non tutti i mali vengono per nuocere..
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Fortunatamente, questo problema non c'è stato finora in famiglia (sarà che nessuna delle famiglie dei miei genitori era ricca o aveva parenti ricchi, ci fu solo un cugino, senza figli, che lascio in eredità a mio padre, a suo fratello e a una loro cugina una somma di denaro e una casa, andata questa, alla cugina che ne aveva bisogno).
Non capisco però la frase "non lascerò nulla alla mia compagna"
Nel senso Stefano che, dato che non siamo sposati e se dovessi improvvisamente venire a mancare, non le lascerei nulla del mio patrimonio perché noi due siamo semplicemente conviventi e non sposati (non avendo figli e fratelli, stando alla legge probabilmente il 50% del mio patrimonio andrebbe a mia madre e il 50% proprio a mia zia).
È per questo che stavo pensando di fare un testamento, nell'attesa di sposarci.
Grazie comunque a tutti quanti per le risposte.
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Fallo, subito! non ci vuole niente, basta un qualcosa di scritto e firmato, non c'è bisogno di farlo in maniera "burocratica" depositandolo dal notaio o simili, basta che scrivi, firmi e lo metti nel cassetto
comunque non ricordo cosa dice il diritto, ma non sono sicuro che vada il 50% a tua zia. penso vada tutto o quasi a tua madre, ma sicuro sbaglio. ci vorrebbe un'avvocato
Si vis pacem, para bellum.
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