Sì ma una rivolta presupporrebbe un minimo di coscienza e consapevolezza... come abbiamo detto gli americani hanno un'ignoranza profonda e colossale su pressochè ogni ambito fuorchè quello in cui sono specializzati.
Se ne parlava nell'altro thread del problema "woke" e "politicamente corretto" riguardo al film di Biancaneve.
Il problema serio negli Stati Uniti è che l'istruzione di base è assolutamente nulla in merito a qualsiasi ambito, in primis scienze (ma scienze a livello di scuola elementare), l'americano medio di qualsiasi età non sa praticamente nulla di nulla, e non parlo di geografia, ma semplice corpo umano.
Per questo le cliniche per il cambio di ***** dei bambini erano una sola nel 2007 e sono diventate più di 100.
In primo luogo c'è la propaganda LGBQ+ ecc.ecc. - onnipresente soprattutto nelle scuole pubbliche, con cui viene presentato come normale essere una femminuccia e avere il pistolino o viceversa, e che ***** e genere sono due cose diverse. E in secondo luogo ci sono i genitori che non sanno educare i figli, non hanno la minima idea di cosa insegnare, e se un bimbo di 3-4 anni dice che vuole essere una femminuccia (così come vorrebbe essere una scimmia o un cane, cosa normalissima a quell'età) loro, anzichè spiegare le cose con calma come si fa con i bambini, valutano il cambio di *****.
Ci sono centinaia e centinaia di testimonianze in internet di persone che hanno cambiato ***** e che ora, divenuti "adulti" (a dir la verità poco più che adolescenti) sono pentiti e stanno gridando aiuto e di proteggere i bambini.
Per chi sostiene che non è vero che ci sia una propaganda LGBTQ+ invito a guardare i libri per bambini e per neonati che ci sono ora: sono indottrinamento, purtroppo, con tanto di cisgender e trasgender (visto con i miei occhi, purtroppo).
Non solo: le politiche DEI ormai sono (e oserei dire finalmente) percepite come discriminatorie e ridicole e soprattutto senza alcun beneficio nè aziendale nè personale. Perchè dovrei assumere una persona solo per il suo orientamento sessuale, o solo perchè appartiene ad una minoranza? Bisognerebbe assumere una persona brava capace di creare valore aggiunto, che la sua pelle sia nera, gialla, blu o che abbia i capelli biondi rossi o fucsia.
Ecco, Trump ha vinto anche "grazie" a tutto questo, non dimentichiamolo. Non si tratta solo dell'America più ignorante e zotica, ma anche in quella parte di America che non vuole quanto sopra.
Lou soulei nais per tuchi
Credo stia facendo confusione creando un guazzabuglio tra cose corrette e disinformazione.
Che ***** e genere siano due cose distinte è scientificamente accettato: il genere è un costrutto sociale cui aderiamo, anche perché c’è indubbiamente una spinta biologica o innata ad identificarsi nel ***** biologico cui apparteniamo e dunque nell’insieme di comportamenti che a questo ***** sono socialmente attribuiti. C’è però una quota di persone che non si riconosce nel genere del proprio ***** biologico, queste sono le persone trans.
Che esistano, voglio dire, è palese, e la disforia di genere che ne consegue può essere anche molto invalidante e portare al suicidio (in percentuali molto rilevanti).
Ora: poiché si sta parlando di psichiatria, che è una branca della medicina meno “netta” di tante altre per la stessa natura della mente umana, è difficile elaborare persino dei criteri diagnostici che siano condivisi (vale lo stesso per molte malattie psichiatriche anche), figurarsi una terapia. Allo stato attuale c’è una corrente che studi alla mano sostiene che iniziare quanto più precocemente possibile il cambio di genere abbia esiti migliori, dall’altra vi sono ovvie preoccupazioni per una decisione così drastica che dovrebbe prendere un minore che non può nemmeno essere imputato di un crimine. La terapia ormonale a quell’età può avere effetti drammatici sullo sviluppo fisico, e ritornare sui propri passi diventa ad una certa un’operazione non reversibile del tutto.
La verità è che c’è necessità di molti altri studi osservazionali che però richiedono tempo (bisogna cioè osservare per anni e decenni come evolve l’andamento clinico di questi pazienti), però la pressione politica può influire e non lasciare spazio d’azione ad una ricerca scientifica completamente libera.
Quanto alla propaganda, secondo me il confine sta negli occhi di chi guarda: tu puoi vedere come propaganda quello che per altri è semplicemente informare.
Un dato comunque c’è: sembra che la percentuale di ragazzi e ragazzini che si identificano come transgender o non binari sia in nettissimo aumento, molto superiore a quella delle fasce d’età superiori. Maggiore libertà di definirsi come si vuole? Effettiva presenza di un condizionamento anche solo indiretto? Gli studi smentirebbero questa seconda ipotesi, ma personalmente non saprei, in USA il 2% dei giovani tra 18 e 30 anni afferma di essere transgender, contro lo 0,1% di chi ha più di 50 anni:
About 5% of young adults in U.S. are transgender or nonbinary | Pew Research Center
Io non escluderei alla luce di questi numeri che ci sia qualche elemento culturale e sociale che magari contribuisce durante la crescita, anche perché i sondaggi sono anonimi e mi aspetterei che dunque chi ha più di 50 anni si dichiarerebbe tranquillamente.
Tutto giusto: semplicemente è una cosa complessa che non va insegnata ai bambini piccoli, punto.
Ai bambini piccoli insegni matematica quantistica? O vai a spiegare il ciclo dell'ovulazione? O spieghi i tratti di narcisismo patologico?
No, perchè sono troppo piccoli per comprendere e non vanno confusi.
Non puoi spiegare ai bimbi che ***** e genere sono cose diverse, perchè crei solo confusione. Loro imparano il ***** dalle caratteristiche fisiche, e va bene così per il momento.
Più in là, quando saranno più grandi, si potrà anche spiegare, ma non è il momento quando sono piccoli, molto semplicemente.
Lou soulei nais per tuchi
Chissà quale sarebbe l'età giusta per discutere di problematiche sessuali.
In una scuola di ispirazione religiosa, solitamente identificata come retrograda, come i salesiani è quella delle medie inferiori.
Per una scuola pubblica sedicente laica chissà se tocca aspettare il dottorato.![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Se non sbaglio circa 10 anni, o almeno così erano le linee guida degli psicologi della mia provincia nel 2012.
Però oh, sono cambiate tante cose in pochi anni, non so se in meglio o in peggio.
Ovviamente il programma era esteso su più anni fino alle scuole medie per permettere una gradualità.
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
Non c'è un'età giusta, c'è un approccio giusto.
A bambini molto piccoli ti tieni sul vago, i miei genitori ad esempio mi dissero quando ero bambino che i bambini nascono perchè due persone si amano tanto, senza inventarsi la cosa della cicogna, anche perchè avendo avuto due fratelli e vissuto la gravidanza di mia madre non avrebbe avuto alcun senso nè ci avrei creduto. Quando chiesi perchè Platinette in televisione sembrasse uomo (avrò avuto 7 anni), mia nonna mi rispose che infatti lo era, semplicemente gli/le piaceva vestirsi così. Da bambino non capivo i dettagli ma accettai la risposta e fine, pensai solo fosse strano perchè atipico.
Il problema è che l'educazione sessuale dovrebbe anzitutto partire in famiglia, più che corsi agli studenti andrebbero fatti dei seminari ai genitori su come affrontare la questione dal mio punto di vista, basterebbe organizzare un pomeriggio a scuola dei figli dove sono invitati i genitori e almeno uno dei due è tenuto a presenziare. Questo per le scuole medie, poi alle superiori l'educazione sessuale può benissimo starci a scuola, ed io partirei dal trattare le malattie sessualmente trasmissibili in primis.
Il segretario alla Salute statunitense Robert Kennedy Jr. ha licenziato tutti i membri del comitato sulle campagne vaccinali - Il Post
Gesù dove stanno arrivando
insieme alla storia del latte crudo, sono veramente dei geni.
Si vis pacem, para bellum.
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