Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
https://themarketjourney.substack.com :
economia, modelli, mercato, finanza
Sarò pessimista, ma dall'ambito chimico ho ormai concluso che per imporre qualsiasi tecnologia più sostenibile deve per forza esserci convenienza economica. Se costa meno, le aziende continueranno a produrre 1 kg di prodotto con 1000 kg di rifiuti da smaltire (di cui al 95% solventi da bruciare producendo anidride carbonica, le quantità sono elevate per le sintesi organiche più raffinate / farmaceutiche).
Purtroppo sperare che nel 2030 - 2040 si riducessero i consumi di combustibili fossili grazie a politiche governative mondiali era e sarà solo un'illusione.
Ultima modifica di Tarcii; 13/11/2025 alle 11:47
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Io del "picco dei combustibili fossili" ricordo di aver scritto il primo "temino" alle elementari
Il che significa che se ne parlava già allora.
Il punto è che il picco non è solo un limite fisico (che è ignoto a tutti), ma è un limite economico: tanto più conviene estrarre fossili tanto più (entro il citato limite fisico ignoto) si troveranno nuovi giacimenti.
Abbiamo già visto in questi anni come le fluttuazioni dei prezzi impattino il mercato dell'estrazione con la vicenda dello shale USA: prezzi bassi lo mettono fuori mercati, quando si alzano ecco che torna convieniente lavorarci.
Ergo come ha evidenziato anche @Tarcii finchè conviene semplicemente si fa; figuriamoci se "l'effetto collaterale" è una roba che si manifesterà in tutta la sua "forza" tra 50 o 100 anni...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Purtroppo concordo
https://www.agcom.it/comunicazione/a...le-piattaforme
Sul post hanno messo più di un articolo ma.non posso lineare per la censura
Introduco questo argomento che ha cmq a che fare con l'economia.
Alcune considerazioni.
Mi fa specie che ci sia una sorta di campagna demonizzatrice della regolamentazione da un punto di vista morale, cioè che si affermi sia una limitazione di libertà e che si addebiti alla destra.
Ricordo bene la legge sirchia che vietava 20 anni fa il fumo nei locali pubblici.
In quel periodo c'erano le elezioni regionali e c'era chi aveva il coraggio di definirla legge liberticida o addirittura fascista dal palco dei comizi
La regolamentazione deriva da una direttiva europea, l'Italia c'entra nulla quanto a ideazione. Ne discutono anche in America e supporter democratici l'hanno utilizzato come oggetto di lotta politica con risultati piuttosto scarsi.
Ci sono un paio di punti da sottolineare.
Il problema che vedo è il rischio che ci sia un leak e che si scopra che il signor Rossi va su gaycam.it (me la sono inventata non ci andate) pur essendo sposato con figli.
Fare un elenco che include certi siti e ne esclude altri dubito sia regolare ai fini della concorrenza considerando che fare il riconoscimento costa un sacco di soldi (leggo 1 cent a visita).
Io avrei messo una norma generale per contenuto e chiuso chi non si adegua (cosa fattibile visto come chiudono a ripetizione i siti di film pirata).
Riguardo il fatto che si migra su siti meno sicuri, si può anche fare ma dopo un po il cellulare o il PC lo butti.
Rimangono le vpn che costano, e i gruppi telegram (sono un utilizzatore di telegram) ma su telegram nessuno dà niente gratis o comunque finisci in giri loschi se cerchi certe cose.
Nei paesi dove hanno fatto l'esperimento le visite sono crollate. Dicono che si sono spostati su altri siti o usano la vpn ma vorrei vedere i numeri e le prove di ciò.
Detto questo per me possono bandire per legge i pornazzi su internet e tornare ai miei tempi quando girava in classe un VHS all'anno (siamo a meta anni novanta), che a furia di essere riprodotto si vedeva sempre peggio e soprattutto dovevi essere di bocca buona perché quello passava il convento.
Ricordo Moana e Cicciolina ai Mondiali: una cosa ignobile con Ron Jeremy in parrucca che fingeva di essere Maradona.
![]()
https://themarketjourney.substack.com :
economia, modelli, mercato, finanza
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
QUi secondo me non si coglie il senso della cosa e chi non ha figli ritengo non lo possa cogliere pur sforzandosi.
Il problema sono i ragazzini anche pre teen che si vanno a vedere il ***** e pure peggio; di questi quanti conoscono e saprebbero applicare il router cipolla per la navigazione che non ti geolocalizza, va bene tutto ma io cercherei di rimanere sul concreto.
Oltretutto ripeto che non è una cosa solo italiana la stanno applicando in tutto il mondo occidentale.
Riguardo le preoccupazioni sulla privacy la soluzione è chiara: non usare la app. Ma a questo punto dovremmo preoccuparci di tutto, i documenti di identità sono caricati su un mare di piattaforme. Io per vedere le partite di tennis gratuitamente ho aperto un conto con 5 euro su bet365 dovendo caricare il documento di identità.
Se poi il problema sono gli adulti che si vegognano a farsi sgamare sul sito, ottima occasione per smettere di fare una cosa di cui ti vergogni.
Ma io mi spingerei certamente oltre: mettere questo stesso sistema per tiktok e compagnia cantante. Lo usi solo se maggiorenne.
Se l'utilizzo crolla anche da parte degli adulti non può che far bene al mondo occidentale.
https://themarketjourney.substack.com :
economia, modelli, mercato, finanza
Bene, rimanendo sul concreto, paradossalmente i siti ***** che si vogliono limitare contengono il materiale meno dannoso, anche per i minorenni. Su Telegram e nei siti non regolamentati si può trovare di tutto, ed è anche facile finire adescati, lo dico perché succede e anche spesso.
Poi il fatto che non si riesca ad avere educazione sessuale seria nelle scuole italiane rende il tutto più ridicolo, siamo uno dei paesi europei in cui la questione è trattata peggio, mentre per quanto riguarda la divulgazione di dati sensibili (es. documenti di identità) non è che vada meglio visti i numeri delle truffe nel nostro paese (e dei furti di dati, anche nella pubblica amministrazione).
Ora, sinceramente so di non sapere molte cose, ma cerco di informarmi con chi è esperto a riguardo, il fatto che sia una direttiva europea a imporre questi metodi non rassicura, vista l'assurda proposta del controllo sulle chat fortunatamente poi ritirata di recente... Per il resto del mondo occidentale, inutile commentare.
Sono d'accordo sul fatto che *****grafia, contenuti brevi, social network, siano uno dei mali del nostro tempo. Un intervento corretto prevederebbe investimenti sul fronte educativo e limitazioni sensate, così ho seri dubbi che funzioni.
Ultima modifica di Tarcii; 14/11/2025 alle 00:39
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
Segnalibri