
Originariamente Scritto da
FunMBnel
Alcuni commenti su cose che ho letto sopra in ordine sparso.
"Va bene, basta che non le costruiamo noi che siamo cialtroni". Siamo sicuramente cialtroni in tante cose, ma se i canadesi hanno scelto noi (cioè Ansaldo) come partner evidentemente così cialtroni non siamo. Ma comunque si può stare tranquilli: la supervisione è sempre in capo ad IAEA ovunque a garantire che le cose siano fatte a regole d'arte.
"Il nucleare non è pulito": niente lo è. Ma quanto ad impronta carbonica siamo ai livelli più bassi. Ci sono le scorie. Sì. In quantita fondamentalmente ridicola, soprattutto se paragonate alle emissioni di una centrale termoelettrica. Le scorie a più lunga emivita sono stoccate come Dio, anzi come IAEA comanda. Sì, ma durano molto lo stesso. Vero. Ma durano comunque meno di tutti i rifiuti di natura chimica che vengono prodotti in svariati processi: e le scorie chimiche sono eterne. E non manca molto alla possibilità di riciclarle come combustibile (le scorie nucleari, non quelle chimiche), ma qui non mettiamo il carro davanti ai buoi.
"L'uranio è esauribile"; indubbiamente; ma ai ritmi attuali stiam sereni per un po'; e nel momento in cui dovesse diventare più conveniente estrarlo se ne troverà dell'altro; in ogni caso c'è pure il torio, se proprio, ed è molto più abbondante; in attesa della chiusura del ciclo, come nel citato BN-800, ma di nuovo non mettiamo il carro davanti ai buoi. Nota a margine: tra i principali produttori oggi c'è il Kazakistan, ma anche Canada e Australia che sono un fornitore vagamente più affidabile di Putin e, con tutto il rispetto, anche di Algeria, Egitto, Nigeria e Namibia.
"Ci vogliono 10 anni per farne una"; sì, magari anche qualcuno in meno perchè per fortuna non son tutti Olkiluoto o Flamanville. Ma una cosa è certa: se non si inizia mai ce ne vogliono molti di più.

Non è il nucleare il nemico delle rinnovabili. Il nucleare lo usiamo per fare il base load, non per coprire i picchi; e il base load non lo fai con l'eolico o il fotovoltaico, ma con gas e carbone. Direi che è sufficientemente chiaro per capire chi davvero ha interesse a remare contro...
Detto tutto questo viene la parte "divertente": per mettere in piedi un rigassificatore temporaneo (4 anni) serve il parere favorevole di 44 enti diversi (dei quali uno è preoccupato dell'impatto ambientale dato dal COLORE della nave...). Non bastasse si fanno manifestazioni contro alle quali partecipa tutto l'arco costituzionale, perchè la coerenza è d'obbligo. E nonostante sia stata prevista una compensazione di 600 milioni in 4 anni per tenersi la nave prima a 1 km e poi a 4 km dalla costa, clamoroso esempio di più sei NIMBY e più soldi ti becchi. Io avrei una soluzione: nel momento in cui dovesse essere necessario un razionamento i primi staccati dalla rete sarete "voi". E quando dico staccati intendo staccati del tutto. Poi vediamo chi protesta...
Di fronte a tutto questo discutere dell'essere favorevoli o contrari, degli aspetti tecnici, di pro e contro del nucleare è veramente accademia. Anzi barzelletta.
Segnalibri