Le speculazioni al rialzo o al ribasso
riguardano ogni prodotto(materie prime, oro, aziende, ecc…)che è quotato in borsa. Detto ciò ormai sono pochi gli asset finanziari che riflettono unicamente e totalmente il prezzo determinato dal rapporto tra domanda e offerta, spesso incide di più il “sentiment” che in quel momento ha il mercato(dovuto magari a vicende politiche come per il gas o la guerra in Ucraina).
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Guarda io ho sostituito la caldaia, anche con sconto in fattura, 10 giorni fa, e l’avevo ordinata a metà settembre…. Magari è un caso, ma posso dire che in meno di 20 giorni ho fatto tutto, montaggio incluso. Ho anche cambiato 2 finestre, ordinate sempre a metà settembre, con data di consegna prevista per fine ottobre… Staremo a vedere
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Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Tu sei al corrente della possibilità di aprire posizioni "short" vero?
Ergo se io vendo oggi a 200 scommettendo che domani valga meno e se domani, quando ricompro, vale 50 ho portato a casa 150 con un crollo delle quotazioni.
In questo caso sono uno schifoso speculatore o un filantropo? Il giudizio è lo stesso se lo faccio sul gas, su un tds o su un'azione?
Ultima modifica di FunMBnel; 20/10/2022 alle 16:57
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
E il fatto che, tolti picchi di durata variabile, siamo sui 100 da un anno è perchè son tutti pazzi adesso?Poi per carità... Un produttore di materie prime può effettivamente decidere di chiudere i rubinetti e far salire il prezzo.
Ma deve essere anche qualcosa di molto vicino a un monopolista o rischia... (e in questo caso, l'essere un monopolista, vale anche per ciò che non sono materie prime).
Facendo un esempio concreto: l'Italia è passata in meno di un anno da una dipendenza del 40% ad una del 7% dal gas russo. Secondo te con questo livello di prezzi l'anno prossimo la Russia ci guadagna o ci perde? E quando nel giro di un paio d'anni come noi avranno fatto molti dei partner europei?
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
La Russia ci sta guadagnando nonostante i flussi ridotti al 20% rispetto a prima, non lo dico io.
In Russia sono stimati i più grandi giacimenti di gas almeno d'Europa, 2/3 dei quali gestiti da Gazprom (e Gazprom è praticamente in mano al governo il quale pare non rispettare molto il parere degli altri azionisti, vedasi problemi con le cadute che hanno...).
Il restante 30% credo possa poco sia in termini di peso contrattuale che finanziario quindi si fa presto a capire chi è il monopolista.
Aggiungiamo anche che Gazprom ha mani in pasta in tutte le infrastrutture per la distribuzione ed il gioco è fatto.
Qui un articolo molto interessante sulla questione (anche dei futures su queste commodity)
Considerazioni (inattuali) in merito al gas, al potere di Gazprom e noi - ilSole24ORE
Penso quindi che la questione energetica debba essere affrontata da una Europa unita e soprattutto che lo faccia in fretta.
Ed è proprio da questo che nascono i miei timori....
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Oddio... A vedere il grafico che hai postato tu stesso (e che si può tranquillamente incrociare con l'andamento del TTF) verrebbe da dire che "ci stava" guadagnando.
Vero che mancano i dati di agosto e settembre, ma i prezzi di luglio erano i più elevati in assoluto prima del rally estivo (ad esclusione di un breve picco a inizio guerra).
A me pare evidente che le entrate siano declinanti (e d'altra parte l'UE era di gran lunga il principale acquirente e se "smette" di comprare...). E pare evidente anche al clamoroso passivo del bilancio statale russo in agosto (detto dai russi, non da noi).
Sarà anche monopolista, ma, ripeto, l'Italia è passata dal 40% al 7% di gas russo in un anno.
Quindi altri fornitori ci sono.
E se li abbiamo trovati noi...
Ahimè è solo whishful thinking: la politica energetica è di competenza strettamente nazionale quindi è inutile sperare che decida "l'Europa"; sulla questione l'Europa è un insieme di Stati che hanno idee diverse e siccome non c'è un superstato che possa decidere per gli altri... Qualsiasi soluzione sarà necessariamente un compromesso. Da capire solo quanto al ribasso.
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Spero abbastanza al ribasso, in extremis potrebbe tornare di moda la lavandaia come figura professionale, poi bisognerebbe trovare chi effettivamente è disposta a farlo
Gas a 112
Ai minimi da giugno
Vediamo le bollette ahah
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