Anche nella parte occidentale della Cina ci sono città a quote molto alte, ad esempio Delingha (78.000 abitanti, provincia del Qinghai) sorge sul margine settentrionale dell'altopiano tibetano, a 2982 m di altitudine e a una latitudine non certo tropicale: 37°23'N (grossomodo la stessa di Catania o di San Francisco), però la grande elevazione di massa di quella zona, unitamente alla vasta superficie continentale dell'Asia centrale consente temperature estive piuttosto tiepide, addirittura sui 16°C di media giornaliera in luglio, mentre la temperatura media giornaliera di gennaio è sui -9°C, bassa ma comunque nelle pianure della Cina nord-orientale ci sono città praticamente a livello del mare, come Shenyang, che a latitudini non molto più elevate (41°46 N) hanno inverni sensibilmente più freddi.
Ultima modifica di galinsog@; 13/02/2023 alle 13:23
Non esiste una risposta precisa. Ovviamente dipende dall’acclimatamento ma il fisico c’entra poco. Nel senso che ho visto atleti allenati avere problemi già sopra i 2’500/3’000 e persone senza esperienza arrivarci tranquillamente. Dipende credo anche dallo stato di salute del momento.
Io facendo gare in montagna noto molto il cambiamento dall’inizio della stagione, quando arrivo da allenamenti solo in collina, dove sento già il fiatone sopra i 1’500, a fine stagione, quando invece fino ed oltre i 3’000 non ho problemi.
Ricapitolando fondamentale è abituarsi gradualmente alla quota, possibilmente dormendo sotto qualche centinaio di metri al punto più alto raggiunto il giorno prima.
I moderni orologi sportivi calcolano anche questo parametro.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Ho sentito di gente che ha sempre vissuto in pianura e già sui 600 metri (quota del mio paese) aveva giramenti di testa. Questo solo inizialmente, poi si sono abituati.
Sinceramente non so se può essere vera questa storia.
Assolutamente d'accordo, è capitato anche a me vedere gente con preparazione e condizione fisica infinitamente superiore alla mia andare in crisi completa praticamente da un metro all'altro intorno a quota 4.000m.
Personalmente mai avuto problemi (funivie a parte) fino ai 4.500m. circa.
Molto problematica di solito è la notte in alta quota, dormire al Città di Mantova, alla Gnifetti o al Sella (tutti sul Rosa) per moltissimi è un calvario.
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Bella domanda. Io personalmente sento il fiato un pò più corto oltre i 3200/3300 circa, ma è anche vero che non sono mai stato oltre i 3500.
Ho sentito comunque anch'io di gente che vive a livello del mare e che "sente" già la quota moooolto in basso (tipo 600-800 metri).
Lou soulei nais per tuchi
L’importante comunque è evitare di farsi una sbronza in quota e poi portarsela in basso
La vera e propria città più alta del mondo è Cerro de Pasco a 4400 m di quota in Perù. (EDIT l'avevi già scritto, pardon)
Poi ci sono insediamenti più in alto ma non le definirei città. C'è il caso curioso di La Rinconada che ha una popolazione da cittadina (30mila abitanti) a oltre 5000 m di quota ma è sostanzialmente un ammasso di baracche di minatori senza servizi di base.
In genere in Perù e Bolivia si consiglia di prendere provvedimenti contro il "soroche" se si va in città oltre i 2700-2800 m circa. Già a Cuzco diventa un problema. Uno dei rimedi più popolari è masticare foglie di cocaina (o usarle per farci il tè).
ps. El Alto non solo è povera ma è anche un luogo pericoloso dove non è il caso di avventurarsi se non si sa come muoversi. In più fa sempre freddo e ogni tanto nevica pure. I boliviani ricchi come hai scritto tu se ne stanno o in centro a Sopocachi o nelle parti basse della città attorno ai 3300 m di quota.
In compenso a El Alto c'è l'aeroporto internazionale e capita spesso che chi atterra a La Paz si senta male e abbia bisogno dell'ossigeno appena uscito dall'aereo.
Ultima modifica di nevearoma; 14/02/2023 alle 02:10
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Io ho provato quote sopra i 2500 m in vita mia solo quest'anno salendo allo Skyway del Monte Bianco, su punta Helbronner che si trova a quasi 3500 m. Posso dire di aver trascorso il 99,99% della mia vita a non più di 100 m s.l.m. Non ho avvertito grandi differenze, solo un leggero senso di "stordimento" simile a quello che si ha dopo aver bevuto tutto d'un fiato un bicchiere di vino nemmeno troppo pieno. Da 1 a 10 senso di fastidio 1 massimo 2, poi scomparso.
Credo dipenda molto dalla fisiologia della persona, dalla soggezione psicologica, dalle condizioni atmosferiche (tendiamo a sottovalutarlo, ma sotto alta pressione con gpt più alti è come se si fosse ad una quota più bassa, viceversa se i gpt sono più bassi), dallo stato di salute e anche dall'attività fisica che si sta facendo.
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