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  1. #31
    Brezza tesa L'avatar di Cristian_Marchi
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    Predefinito Re: Repellenti contro api, vespe e calabroni (da mettere nel corpo o nei vestiti) esistono?

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
    Il calabrone europeo (Vespa crabro) è in realtà una specie ben poco aggressiva, probabilmente uno dei Vespidae meno aggressivi in assoluto, è grosso, rumoroso, ha un aspetto inquietante e ha il tipico volo (radente e "a scatti") delle vespe, ma è difficile farsi pungere. Se non ci si avvicina troppo al nido e per vicino intendo meno di 3-4 metri, ossia molto vicino, i calabroni generalmente tendono a ignorare gli esseri umani, il problema è che a volte capita di trovarsi il nido in soffitta o in cantina. Essendo un insetto in parte "sinantropico" a volte tende a non percepire l'uomo come un pericolo fino a quando non si è vicinissimi al nido (e allora magari la "percezione" cambia bruscamente e parte l'attacco). Comunque molte punture di calabroni sono accidentali e derivano dal fatto che essendo un insetto con abitudini anche crepuscolari è attirato dalle luci artificiali e spesso entra in casa se si tengono le finestre aperte in estate, poi magari si prova a scacciarli o ad ucciderli senza aver ben compreso con cosa si ha a che fare. Inoltre negli ambienti chiusi i calabroni tendono a volare in modo erratico andando a sbattere ovunque e questo aumenta la probabilità di contatti accidentali e allora possono pungere (probabilmente contatti di questo tipo sono l'occasione più frequente di puntura da parte di questi insetti). Per il resto sono insetti molto tolleranti e mi è capitato di osservare calabroni bottinare su frutta marcia a una trentina di centimetri di distanza senza suscitare alcuna reazione di minaccia. Sono stato anche punto, ma da un esemplare che mi era entrato nello zaino aperto e una mia amica d'infanzia fu punta perché gliene cascò uno addosso, finendo dentro al colletto della camicetta. A mia nonna successe la stessa cosa ma il calabrone cadde poi a terra senza nemmeno aver tentato di pungerla. La puntura fa un male cane, questo sì e il dolore persiste anche abbastanza a lungo...
    Rispetto alle vespe è più raro vederlo? Se non sbaglio di solito ad essere più "rompi scatole" sono le vespe, non i calabroni
    Il peggiore inverno che abbia mai visto?
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  2. #32
    Brezza tesa L'avatar di Cristian_Marchi
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    Predefinito Re: Repellenti contro api, vespe e calabroni (da mettere nel corpo o nei vestiti) esistono?

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
    Il calabrone europeo (<em>Vespa crabro</em>) è in realtà una specie ben poco aggressiva, probabilmente uno dei Vespidae meno aggressivi in assoluto, è grosso, rumoroso, ha un aspetto inquietante e ha il tipico volo (radente e "a scatti") delle vespe, ma è difficile farsi pungere. Se non ci si avvicina troppo al nido e per vicino intendo meno di 3-4 metri, ossia molto vicino, i calabroni generalmente tendono a ignorare gli esseri umani, il problema è che a volte capita di trovarsi il nido in soffitta o in cantina. Essendo un insetto in parte "sinantropico" a volte tende a non percepire l'uomo come un pericolo fino a quando non si è vicinissimi al nido (e allora magari la "percezione" cambia bruscamente e parte l'attacco). Comunque molte punture di calabroni sono accidentali e derivano dal fatto che essendo un insetto con abitudini anche crepuscolari è attirato dalle luci artificiali e spesso entra in casa se si tengono le finestre aperte in estate, poi magari si prova a scacciarli o ad ucciderli senza aver ben compreso con cosa si ha a che fare. Inoltre negli ambienti chiusi i calabroni tendono a volare in modo erratico andando a sbattere ovunque e questo aumenta la probabilità di contatti accidentali e allora possono pungere (probabilmente contatti di questo tipo sono l'occasione più frequente di puntura da parte di questi insetti). Per il resto sono insetti molto tolleranti e mi è capitato di osservare calabroni bottinare su frutta marcia a una trentina di centimetri di distanza senza suscitare alcuna reazione di minaccia. Sono stato anche punto, ma da un esemplare che mi era entrato nello zaino aperto e una mia amica d'infanzia fu punta perché gliene cascò uno addosso, finendo dentro al colletto della camicetta. A mia nonna successe la stessa cosa ma il calabrone cadde poi a terra senza nemmeno aver tentato di pungerla. La puntura fa un male cane, questo sì e il dolore persiste anche abbastanza a lungo...
    comunque mi chiedo come mai vespe, api e bombi sono molto più frequenti nell'oltrealpe d'estate(c'è ne sono DAVVERO un botto) che nelle coste del mar Mediterraneo (tipo il Lazio)
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  3. #33
    Burrasca L'avatar di wtrentino
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    Predefinito Re: Repellenti contro api, vespe e calabroni (da mettere nel corpo o nei vestiti) esistono?

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
    Non so in Trentino ma c'è un rapporto abbastanza stretto tra la sovrappopolazione di cervidi (in particolare cervo rosso e capriolo) e la frequenza delle zecche. Qui cervi ancora non ce ne sono ma i caprioli da un quindicina d'anni me li trovo direttamente a pascolare sull'uscio di casa e infatti mia madre è riuscita a beccarsi 2 zecche raccogliendo le zucchine nell'orto. Si è scelto di non intervenire per motivazioni "conservazionistiche" e in certi ambienti parlarne è diventato un argomento "tabù" ma la triste realtà è che questi ungulati sono serbatoi perfetti per le zecche del genere Ixodes, ricordo che su una carcassa recente di capriolo (investito da un auto) ne contai speditivamente più di 400 tra neanidi e adulti...


    Comunque la pianificazione qualora si decidesse di ridurre la sovrappopolazione di ungulati selvatici va gestita molto bene, perché una riduzione troppo drastica e troppo rapida, ad esempio tramite abbattimento o cattura di troppi esemplari in un lasso di tempo troppo breve, rischia di essere perfino controproducente, costringendo le zecche a cercarsi altri ospiti (cioè noi)... per cui c'è demagogia da entrambe le parti...

    La realtà è che i ripopolamenti (i caprioli qua si erano estinti nel XVIII secolo e furono introdotti negli anni '70 nella Riserva dell'Adelasia vicino Sassello) ha portato una serie di problemi a cascata dei quali tutti se ne sono fregati per un trentennio, salvo ritrovarsi alle prese con i danni (non solo alle coltivazioni ma anche agli ecosistemi vegetali) e poi con il problema delle zoonosi come la borreliosi o la TBE. Anche la diffusione della PSA, che per fortuna non ha risvolti sanitari per noi esseri umani, è stato un evento ampiamente previsto e direi da almeno un decennio ma finché non sono state trovate carcasse di cinghiali infette non si è fatto assolutamente niente... poi ce la prendiamo coi cinesi "mangia-pipistrelli"...
    Sì, cervidi e zecche sono abbastanza correlati. Qui di caprioli ce ne sono sempre stati parecchi da quanto ricordo, la novità degli ultimi anni è però il cervo, sempre più presente e invadente, tanto che in molti casi hanno spinto i caprioli verso il basso, nei campi e fondovalli.
    Non a caso nell’anno di caccia in corso sono abbattibili fino a 4/5000 capi di cervo e altrettanti di capriolo.

  4. #34
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    Predefinito Re: Repellenti contro api, vespe e calabroni (da mettere nel corpo o nei vestiti) esistono?

    Citazione Originariamente Scritto da wtrentino Visualizza Messaggio
    Sì, cervidi e zecche sono abbastanza correlati. Qui di caprioli ce ne sono sempre stati parecchi da quanto ricordo, la novità degli ultimi anni è però il cervo, sempre più presente e invadente, tanto che in molti casi hanno spinto i caprioli verso il basso, nei campi e fondovalli.
    Non a caso nell’anno di caccia in corso sono abbattibili fino a 4/5000 capi di cervo e altrettanti di capriolo.
    Spero che la campagna di abbattimenti se la siano studiata bene, perché è vero che cervi e caprioli fanno da moltiplicatori delle zecche, ma quando ormai l'intera popolazione di questi cervidi è ampiamente infestata se intervieni in modo pesante (e 10.000 capi in un anno mi sembrano un'enormità) trasferisci il problema zecche all'uomo e agli animali domestici, dato che le zecche depongono le uova a terra.

  5. #35
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    Predefinito Re: Repellenti contro api, vespe e calabroni (da mettere nel corpo o nei vestiti) esistono?

    Citazione Originariamente Scritto da Cristian_Marchi Visualizza Messaggio
    Rispetto alle vespe è più raro vederlo? Se non sbaglio di solito ad essere più "rompi scatole" sono le vespe, non i calabroni
    I calabroni non sono per nulla rompiscatole, ma entrano in casa al crepuscolo e sono attirati dalla luce, per cui una volta entrati non riesci a farli uscire, quindi o li catturi e li liberi, dopo esserti assicurato che non rientrino, oppure li ammazzi... io non li uccido volentieri e certamente non lo faccio se non necessario ma a catturarli non ci penso proprio... Sono stato punto, non credo che sia la cosa più "spaventosa" che possa succederti e ho provato dolori certamente più intensi (ad esempio ustionandomi un polpaccio da bambino urtando contro una stufa di ghisa) ma nell'immediato è una gran brutta sensazione, il dolore acuto persiste per diversi minuti e la sensazione di fastidio/bruciore lieve per più di un giorno, assieme al gonfiore locale. Non sono allergico ma non mi va di ripetere l'esperienza.

    Le vespe entrano in casa solo di giorno (quasi sempre nelle ore centrali della giornata, quindi tarda mattinata e primo pomeriggio), non sono attirate dalla luce, ma verosimilmente lo fanno perché sono in cerca di cibo da portare al nido, per cui in genere come sono entrate in casa poi escono. Il problema è:
    1. se trovano qualcosa poi ritornano e siccome, se ben ricordo, usano i feromoni anche come marca olfattiva, poi i passaggi tendono a moltiplicarsi nel tempo (per cui nel lungo periodo rischi un vero andirivieni di vespe dentro e fuori casa);
    2. se entrano spesso il rischio di "incidente" aumenta (e magari si è allergici senza averne contezza).

    Contro le scorribande delle vespe ci sono azioni preventive ad esempio se si hanno animali domestici bisogna lavare bene le ciotole (le vespe sono attratte dalla carne cotta o un po' frollata e in generale dai cibi "umidi" per animali) ma per attirare una vespa e convincerla a tornare spesso bastano piccole quantità di cibo zuccherino, tipo un po' di zucchero caduto dal barattolo e finito sul ripiano della credenza o un residuo di marmellata sul marmo della cucina.
    Ultima modifica di galinsog@; 27/02/2023 alle 12:44

  6. #36
    Vento fresco L'avatar di MicheleSbig
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    Predefinito Re: Repellenti contro api, vespe e calabroni (da mettere nel corpo o nei vestiti) esistono?

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
    Sì, assolutamente, è molto difficile essere punti da una vespa cartonaia e praticamente bisogna toccarla (i bombi spesso non pungono nemmeno se toccati, bisogna proprio afferrarli o molestarli pesantemente perché reagiscano), delle api invece sono diffidente, non sono per nulla aggressive ma le due volte che mi hanno punto ero lontano dal nido, non davano alcun segnale di irritabilità, la prima volta che successe l'ape addirittura mi si posò sul braccio appena dopo aver bottinato, la lasciai fare, pensando che se ne sarebbe andata ma non se ne andò... Formiche a parte che spesso hanno tipiche strategie aggressivo-difensive, le specie del genere Vespula sono sicuramente gli imenotteri sociali più aggressivi e soprattutto sono voraci e hanno la tendenza a infilarsi ovunque per cercar cibo, in modo particolare nei vestiti...
    ho notato che le api sono piuttosto agitate quando c'è vento, lavoro in una azienda agricola, e facciamo anche il miele, nelle giornate ventose passando anche lontano dalle cassette, ti seguono e spesso ho preso pizzichi dietro alla nuca
    le vespe terragnole sono micidiali poi, come giustamente dicevi tu nel primo commento, ho preso svariati pizzichi in faccia spostando delle pietre in campagna
    ho preso anche qualche pizzico dai calabroni zappando le olive, ma se per vespe e api ho sentito solo un lieve dolore, ma neanche, con la puntura del calabrone nulla, possono pungere a salve?
    ho beccato anche le zecche ahimè, andando ad asparagi, funghi o facendo legna, l'unico animale che odio
    "E che prosegua così, muoiano le retrogressioni da Est: avanzi l'Atlantico"
    Heinrich (16 ottobre 2023)

  7. #37
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    Predefinito Re: Repellenti contro api, vespe e calabroni (da mettere nel corpo o nei vestiti) esistono?

    Citazione Originariamente Scritto da MicheleSbig Visualizza Messaggio
    ho notato che le api sono piuttosto agitate quando c'è vento, lavoro in una azienda agricola, e facciamo anche il miele, nelle giornate ventose passando anche lontano dalle cassette, ti seguono e spesso ho preso pizzichi dietro alla nuca
    le vespe terragnole sono micidiali poi, come giustamente dicevi tu nel primo commento, ho preso svariati pizzichi in faccia spostando delle pietre in campagna
    ho preso anche qualche pizzico dai calabroni zappando le olive, ma se per vespe e api ho sentito solo un lieve dolore, ma neanche, con la puntura del calabrone nulla, possono pungere a salve?
    ho beccato anche le zecche ahimè, andando ad asparagi, funghi o facendo legna, l'unico animale che odio
    La quantità di veleno è variabile, ne iniettano generalmente poco (in media 0,1-0,15 mm per le vespe forse qualcosa di più per i calabroni), inoltre i calabroni e le vespe possono pungere più volte e di solito non inoculano tutto il veleno in una sola puntura. Però anche se il calabrone fosse quasi "scarico" la sola azione meccanica della puntura dovrebbe essere dolorosa, perché il pungiglione del calabrone europeo è lungo fino a 2,2-2,3 mm e l'insetto te lo inserisce praticamente tutto nella pelle (dovresti avvertire un dolore simile a quello che provi quando ti pungi con le spine di un riccio di castagna). Io fui punto infilando direttamente la mano nello zaino per prendere una maglia e il calabrone mi punse probabilmente 2-3 volte in rapidissima successione più o meno nello stesso punto (il giorno dopo con la lente di ingrandimento si vedevano distintamente due lesioni puntiformi sulla parte più indurita del ponfo).

    Se disturbati mentre bottinano i calabroni volano spesso in modo caotico, cercando istintivamente una via di fuga aperta (se ti entrano in casa proveranno a trovarla quasi sempre salendo verso l'alto e volando a sfioro sul soffitto, per poi cadere miseramente urtando contro la prima parete che trovano). Comportandosi in questo modo finiscono con l'urtare contro cose o persone, in queste circostanze spesso pungono ma altrettanto spesso no. Se ti picchiano dentro, siccome non sono piccoli e sono discretamente veloci (20 Km/h o qualcosa di più) quando ti urtano senti comunque una bottarella, perché pungano il contatto comunque non può essere troppo istantaneo. Come ho già scritto a mia nonna ne cadde uno dentro il colletto della camicetta, lei che pensava fosse una grossa cimice d'erba diede una scrollata per fare uscire l'insetto e il calabrone cadde per terra senza pungerla, per poi mettersi a volare caoticamente dentro la cucina, urtando ovunque. Un'altra volta ne entrò uno la sera in cucina, metre stavamo cenando, picchiò contro il lampadario sopra la tavola, cadde su un tovagliolo e a quel punto iniziò a pungerlo compulsivamente, lo "freddai" schiacciandolo con un bicchiere. Situazione analoga, stessa specie, ambedue femmine (i maschi non hanno il pungiglione e si allontanano raramente dal nido e poi si distinguono per le antenne più lunghe) eppure manifestarono livelli di aggressività completamente diversi. Gli animali non sono sempre prevedibili, neppure gli insetti nonostante abbiano schemi di comportamento relativamente limitati.
    Ultima modifica di galinsog@; 27/02/2023 alle 13:58

  8. #38
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    Predefinito Re: Repellenti contro api, vespe e calabroni (da mettere nel corpo o nei vestiti) esistono?

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
    Spero che la campagna di abbattimenti se la siano studiata bene, perché è vero che cervi e caprioli fanno da moltiplicatori delle zecche, ma quando ormai l'intera popolazione di questi cervidi è ampiamente infestata se intervieni in modo pesante (e 10.000 capi in un anno mi sembrano un'enormità) trasferisci il problema zecche all'uomo e agli animali domestici, dato che le zecche depongono le uova a terra.
    Bisognerebbe dare fuoco a tutti i boschiRepellenti contro api, vespe e calabroni (da mettere nel corpo o nei vestiti) esistono? naturalmente gli abbattimmenti hanno come primo obiettivo il ridimensionamento della popolazione, in primis dei cervi… vedremo che effetti avrà sulle zecche, anche se anch’io non mi aspetto dei cali significativi a breve termine. Ci vorrebbe un inverno stile 1709…

  9. #39
    Vento forte L'avatar di galinsog@
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    Predefinito Re: Repellenti contro api, vespe e calabroni (da mettere nel corpo o nei vestiti) esistono?

    Un altro imenottero sociale molto aggressivo, forse anche più di Vespula vulgaris, è Dolichovespula media (vespa mediana) che però è poco diffuso nelle aree urbanizzate e fa spesso grandi nidi, prevalentemente sui rami di alberi d'alto fusto. Oltretutto è anche piuttosto grande (fino a 22 mm di lunghezza le fondatrici e le operaie più grandi).

  10. #40
    Brezza tesa L'avatar di Cristian_Marchi
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    Predefinito Re: Repellenti contro api, vespe e calabroni (da mettere nel corpo o nei vestiti) esistono?

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
    I calabroni non sono per nulla rompiscatole, ma entrano in casa al crepuscolo e sono attirati dalla luce, per cui una volta entrati non riesci a farli uscire, quindi o li catturi e li liberi, dopo esserti assicurato che non rientrino, oppure li ammazzi... io non li uccido volentieri e certamente non lo faccio se non necessario ma a catturarli non ci penso proprio... Sono stato punto, non credo che sia la cosa più "spaventosa" che possa succederti e ho provato dolori certamente più intensi (ad esempio ustionandomi un polpaccio da bambino urtando contro una stufa di ghisa) ma nell'immediato è una gran brutta sensazione, il dolore acuto persiste per diversi minuti e la sensazione di fastidio/bruciore lieve per più di un giorno, assieme al gonfiore locale. Non sono allergico ma non mi va di ripetere l'esperienza.

    Le vespe entrano in casa solo di giorno (quasi sempre nelle ore centrali della giornata, quindi tarda mattinata e primo pomeriggio), non sono attirate dalla luce, ma verosimilmente lo fanno perché sono in cerca di cibo da portare al nido, per cui in genere come sono entrate in casa poi escono. Il problema è:
    1. se trovano qualcosa poi ritornano e siccome, se ben ricordo, usano i feromoni anche come marca olfattiva, poi i passaggi tendono a moltiplicarsi nel tempo (per cui nel lungo periodo rischi un vero andirivieni di vespe dentro e fuori casa);
    2. se entrano spesso il rischio di "incidente" aumenta (e magari si è allergici senza averne contezza).

    Contro le scorribande delle vespe ci sono azioni preventive ad esempio se si hanno animali domestici bisogna lavare bene le ciotole (le vespe sono attratte dalla carne cotta o un po' frollata e in generale dai cibi "umidi" per animali) ma per attirare una vespa e convincerla a tornare spesso bastano piccole quantità di cibo zuccherino, tipo un po' di zucchero caduto dal barattolo e finito sul ripiano della credenza o un residuo di marmellata sul marmo della cucina.
    Vespe e calabroni ce ne sono molti pure nella costa ligure oppure meno rispetto all'interno?
    Il peggiore inverno che abbia mai visto?
    Il 2006/2007!!!

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