In genere ce ne sono molti e non c'è un'enorme differenza tra costa e valli, poi molto dipende dalle singole annate, in quelle siccitose di insetti se ne vedono meno, ad esempio l'estate scorsa di insetti ce ne sono stati molti meno che nelle precedenti e ovviamente api, vespe e calabroni non hanno fatto eccezione.
Secondo me dipende anche dal tipo di costa. Se uno vive vicino ad una costa sabbiosa ce ne sono meno rispetto ad una costa rocciosa in prossimità delle colline. Vabbè in Liguria (in molte zone) piove molto di più rispetto alla costa laziale. Nella costa laziale (poi dipende anche a seconda delle zone) di solito ce ne sono meno.
Semmai vespe e calabroni le vedo molto di più nelle zone interne e SOPRATTUTTO in prossimità di laghi e fiumi.
Il peggiore inverno che abbia mai visto?
Il 2006/2007!!!
Mi rivolgo a Galinsoga: con tutto il rispetto, posso chiedere se il contare le zecche su un capriolo morto lo hai fatto per lavoro. E anche: come cavolo hai fatto?!?!
Ripeto che ti rispetto e ti considero coltissimo, anzi sono ammiratissimo della vastità ed accuratezza delle tue conoscenze.
È solo pura curiosità.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
È più aggressivo rispetto al calabrone normale? @galinsog@
Il peggiore inverno che abbia mai visto?
Il 2006/2007!!!
Nei confronti delle persone direi di no. Nel Ponente (dal confine con la Francia ad Albenga) Vespa velutina ormai è diffusa e comune ma non c'è stato un aumento delle persone che si sono rivolte al PS per punture di imenotteri. Nel resto della Liguria è presente in modo molto frammentato, ad esempio ci sono diverse segnalazioni per lo Spezzino e qualcuna per il Tigullio ma qua nel Genovesato è quasi assente (un paio di segnalazioni dal 2021 a oggi).
E' molto peggio... oltre a essere decisamente grande (le dimensioni come dice il nome sono circa intermedie tra quelle di Vespula vulgaris e quelle di Vespa crabro) tra i nostri imenotteri sociali probabilmente Dolichovespula media è di gran lunga il più aggressivo quando deve difendere il nido, al punto che è molto difficile avvicinarsi a meno di 10-15 metri senza stimolare un attacco. Oltretutto i nidi di questa specie sono spesso molto grandi. Per fortuna tende a nidificare abbastanza lontano dalla abitazioni, ma è comunque molto reattiva anche quando è in perlustrazione lontano dal nido.
Comunque saranno i colori accesi (d’altronde è una modalità piuttosto comune negli animali quella di “usare” colori sgargianti per dire stammi lontano che son pericoloso) ma anche guardando immagini di queste vespe scatta una specie di allarme nel cervello… a me fa aumentare subito il battito cardiaco sarò fobico ma a me proprio scatta qualcosa…
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