Sì, qui in Liguria nei boschi trovi soprattutto Ixodes ricinus e molto più raramente Hyalomma marginatum, mentre nelle aree urbanizzate, quindi soprattutto lungo la costa, è ancora presente (ma molto meno di mezzo secolo fa) Ripicephalus sanguineus. In tempi recenti va diffondendosi Amblyomma americanum, la cui morsicatura provoca una singolare forma di reazione immunitaria "incrociata" con il consumo di carni rosse.
IAL | News | La sindrome alfa gal: una diagnosi difficile
Mamma mia.
Non l'avevo mai sentita.
Ma quante caxxo di zecche esistono?
Ho sempre fatto bene allora ad avere paura di camminare tra l'erba alta, specialmente a gambe scoperte perchè sono a conoscenza del problema.
Ci si lamenta spesso delle zanzare, ma queste maledette sono assai peggio
Io frequentando spesso boschi, fiumi, prati e svaccandomici sopra finora sono stato veramente fortunato.
Beccate più volte che mi passeggiavano addosso, ma mai trovate attaccate. Qui il periodo peggiore per le zecche è la primavera comunque: aprile/maggio su tutti...
Lou soulei nais per tuchi
si, conoscevo questa problematica legata a quella zecca, per me sono gli animali peggiori che esistono
io purtroppo me ne ritrovo attaccate almeno 2-3 all'anno, ci sto molto attento, mi guardo attentamente ogni volta che ritorno dal bosco o dalla pesca, ma sono micidiali
nell'inverno 2020 facendo legna, me ne sono ritrovata una addosso a gennaio
"...la 240h di ECMWF mi sembra una bella carta in prospettiva..."
Io me ne trovo attaccate almeno 10-15 all'anno e non da ieri, ma da 20 anni, comunque faccio quasi annualmente il sierologico per le IgG della borreliosi e non sono mai risultato positivo. Grossomodo si stima che solo una zecca su 100 sia infettata da Borrelia burgdorferi e si tratta quasi sempre di esemplari adulti, mentre la gran parte delle morsicature ricevute fino a oggi erano dovute a neanidi, appena uscite dall'uovo. Di fatto se si viene morsi da Ixodes ricinus non occorre drammatizzare e fare corse dal PS, la manovra per staccare la zecca è abbastanza facile ed è spiegata bene in molti siti ufficiali di ASL e regioni, se si provoca il distacco del rostro non aumenta il rischio di Borreliosi ma solo quello di (sgradevoli) reazioni infiammatorie locali, a partire dalla formazione di granulomi cutanei che possono prudere intensamente e a lungo ma che non sono più pericolose di qualsiasi altra lesione cutanea da corpo estraneo non sterilizzato. La zecca per trasmettere il patogeno deve restare attaccata per parecchie ore (non meno di 24-36, spesso di più), occorre monitorare molto bene la sede della morsicatura perché entro alcuni giorni (mediamente 8-10 ma ce ne possono volere anche una ventina) se c'è stata trasmissione si manifesta un tipico "eritema migrante", che si allarga in modo caratteristico prima di scomparire. L'eritema caratterizza almeno l'80-90% delle infezioni da Borrelia e solo a quel punto ha senso cominciare la terapia antibiotica, dopo aver ovviamente contattato il proprio medico, che farà la prescrizione o chiederà approfondimenti diagnostici (sierologico). Insomma le zecche sono sgradevoli, possono essere pericolose, ma per la TBE c'è la vaccinazione e per la Malattia di Lyme ci possono essere precauzioni che evitano fastidiose conseguenze di lungo periodo, quindi ci si può convivere, anche se con un po' di ragionevole schifo...
Ultima modifica di galinsog@; 08/03/2023 alle 18:41
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