Disdire è l’unica cosa che conta
Ah ma allora non sono l’unico alieno che non riesce ad avvicinare nessun animale che anneghi con l’aria…
Comunque no, io non riuscire a mangiarne, di insetti. Sono troppo delicato in fatto di cibo e qualsiasi cosa che non abbia un aspetto, colore, odore e consistenza che mi aggradino non le avvicino alla bocca neanche se mi pagano.
Per prodotti derivati da lavorazione di insetti boh, non credo che avrei problemi a provarli… ma comunque alla fin fine quando si parla di cibo sono troppo trasizionalista, per cui alla fine so già che tornerei sulle farine normali![]()
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Io sono già difficile per i gusti alimentari canonici, quindi gli insetti non li asseggerò mai.
Comunque per chi volesse prego, non mi darebbe fastidio. Certo, vedersi un piatto pieno di insetti mi disgusterebbe perchè diciamocelo, la vista degli insetti a molti fa ribrezzo e anche paura (c'è chi ha la fobia dei ragni, chi degli scarafaggi, chi delle api).
Non credo che sarebbe una rivoluzione ambientalista particolare, per esserlo si dovrebbe abbattere il consumo di carne e favorire quello degli insetti, e dubito che millenni di cultura alimentare in gran parte del mondo orientata per il consumo di pesce e carne animale sia possibile sconfiggerli, se non a suon di indottrinamento di massa.
Per cui, di nuovo, libero chi vuole di mangiarli e di commercializzarli, ma niente imposizioni di alcun tipo.
A proposito di animali marini o acquatici citati sopra, da me si dice “u meglij pesc, iè semp u porc”
"...la 240h di ECMWF mi sembra una bella carta in prospettiva..."
Be', ma sono larve di ditteri iper-specializzati, una volta esisteva anche la versione "coi" grilli del gorgonzola, io parlavo di roba "seria" come i "bigattini" che poi son larve di Sarcophaga carnaria...
P.S. ovviamente non la mangerei ma me la mosca sarcofaga è sempre stata molto simpatica, perché ha una livrea che mi ricorda la maglia della Juventus (squadra della quale sono un ormai tiepido tifoso) soprattutto mi ricorda la maglia della Juve che avevo da bambino e che è rimasta appesa troppo a lungo in un ripostiglio umido...![]()
Uso i nomi scientifici in latino per evitare confusione, la denominazione fu ideata proprio per questo scopo.
I gasteropodi sarebbero molluschi generalmente con conchiglia ad un solo pezzo spesso spiralata. Quindi chiocciole, limacce (quelle senza conchiglia visibile, non so se si mangiano), chiocciole di mare, occhio di bue, patelle, al mercato si trovano diverse specie. PEr adesso non mi piacciono.
I bivalvi sono sempre molluschi con conchiglia a due valve, quindi vongole, telline (in realtà sono dei Donax, le telline vere sarebbero altre) e simili. L'ostrica invece non mi dice gran che. Può essere che cambierò gusti
Polpi, seppie, calamari e totani invece son gustosi anche se il polpo è un animale molto intelligente, a quanto pare, cosa strana visto che non campa molto.
Comunque stiamo parlando di gusti e i gusti sono una cosa personale per cui non ho mai messo in discussione i gusti altrui. Ognuno mangi ciò che gli pare, ci mancherebbe.
Passando dagli animali alle piante, non sapevo che i germogli del papavero si mangiassero, così come sembra che la radice un po' bulbosa dell'acetosella, quella specie di trifoglio con i fiori gialli che curiosamente è originario del sudafrica, sia commestibile.
Sì, i bulbi dell'acetosella sudafricana sono commestibili. L'acetosella in questione ovviamente è Oxalis pes-caprae, perché ci sono altre specie, alcune native anche in Italia, come Oxalis acetosella e Oxalis corniculata, che però non hanno bulbi o se li hanno sono veramente piccoli. Ad ogni modo questi bulbi sono ricchi in ossalato di calcio e qualche medico li sconsiglia alle persone che soffrono di calcolosi renale...
Assolutamente probabile. Nei tabù alimentari c'è quasi sempre una componente ancestrale di natura culturale religiosa/superstiziosa cui si sommano talvolta ragioni "igieniche", nel caso dei maiali potrebbero essere vere tutte e due essendo un animale onnivoro con tendenze sia saprofaghe sia necrofaghe e un potenziale vettore di malattie se si consumano le sue carni crude o se ci si vive in strettissimo contatto, ad esempio i suini e i suidi in generale hanno in comune con noi diversi recettori molecolari che favoriscono l'ingresso di zoonosi nella popolazione umana, mentre è meno plausibile che il tabù sia stato provocato dalla tenia del maiale (Taenia solium), dal momento che ci sono specie come la Taenia saginata che infestano regolarmente i bovini e vengono ugualmente tramesse all'uomo, se si consuma carne bovina cruda.
Una ragione simile potrebbe valere anche per la preferenza rivolta al consumo di carni di animali erbivori rispetto a quelle di carnivori od onnivori, oltre alla maggiore facilità nell'allevarli (allevare un carnivoro è molto più costoso che allevare un erbivoro) ci sono ad esempio parti dei visceri di carnivori come cani e gatti che sono tossiche per l'uomo, specie se consumate abitualmente. In particolare il fegato che contiene grandi accumuli di vitamina A e può portare ad intossicazioni anche severe. Se poi ci aggiungi il fatto che i cani sono tendenzialmente necrofagi si ritorna al discorso del maiale: disgusto (ma anche timore) verso gli animali che si nutrono di cadaveri... e infatti in moltissime culture il cane è oggetto di tabù alimentare come il maiale...
Per cui direi che gli animali che abbiano in qualche modo a che fare coi cadaveri o quelli che sospettiamo di provocare malattie tendono a essere più facilmente oggetto di tabù... a volte poi ci sono tabù difficilmente spiegabili, ad esempio quello ebraico nei confronti dei cavalli, inseriti negli animali impuri perché come i maiali e i cani (?) hanno "l'unghia spaccata"... anche nel caso dei cavalli la loro "stranezza" rispetto agli altri erbivori e una residuale tendenza necrofaga, dal momento che i cavalli occasionalmente possono nutrirsi di parti di carogne. Dunque i cavalli che si aggiravano sui campi di battaglia in qualche caso potevano "assaggiare" i cadaveri dei soldati o comunque dare questa impressione...
Ultima modifica di galinsog@; 25/03/2023 alle 11:01
Sapevatelo meglio...
“Sono pochi gli italiani a sapere che ogni anno in media il consumo inconsapevole di insetti si aggira sui 500 gr. Questi animali sono dei contaminanti alimentari comuni e la legge italiana ne tollera una piccola percentuale” spiega Rosantonietta Scramaglia, docente Università IULM e membro Comitato Scientifico CSS. “Ad esempio, un bicchiere di aranciata può contenere fino a 5 moscerini e una barretta di cioccolato fino a 8 parti di insetti; nell’insalata, nelle marmellate, nei succhi di frutta, nelle passate di pomodoro e nelle farine sono in genere presenti parti di insetti, e il colorante alimentare rosso E120 è estratto dalla cocciniglia”.
https://www.scienzainrete.it/articolo/mangiare-insetti-gi%C3%A0-lo-facciamo/valentina-meschia/2018-04-23
Tra i nuovi cibi "etnici" vi segnalo pure il miele prodotto dagli imenotteri apoidei del genere Melipona) per chi non lo sapesse queste api neotropicali prodocuno il loro miele (molto pregiato) non solo con polline e nettare ma (sebbene lo facciano solo un paio di specie, di cui solo una in modo esclusivo) bottinano anche con la carne delle carogne...
Il miele di api del genere Melipona viene importato anche in Europa, ma si tratta di quelle specie che producono esclusivamente miele da polline e nettare, mentre quello delle specie necrofaghe dovrebbe essere consumato localmente solo in qualche zona del Messico e del Centro America. Comunque, date le modalità di raccolta più praticate (non proprio ecologicamente sostenibili e che spesso comportano la distruzione dei nidi) sarei molto cauto sull'acquistare miele di Melipona, a meno che non ci siano solidissime garanzie fornite dal produttore...
Ultima modifica di galinsog@; 25/03/2023 alle 11:31
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