Visualizza Risultati Sondaggio: Favorevoli o contrari al ponte?

Partecipanti
41. Non puoi votare in questo sondaggio
  • Favorevole

    11 26.83%
  • Contrario

    22 53.66%
  • Non so/indeciso

    8 19.51%
Pagina 5 di 28 PrimaPrima ... 3456715 ... UltimaUltima
Risultati da 41 a 50 di 278
  1. #41
    Vento teso L'avatar di Stefano Riccio
    Data Registrazione
    25/10/10
    Località
    Firenze (FI)
    Età
    31
    Messaggi
    1,806
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Ponte sullo stretto di Messina

    Impossibile dare una risposta, ci sono due questioni fondamentali che IMHO meriterebbero due risposte opposte, ovvero utilità e fattibilità. Se parliamo di utilità ovvio che serva, anzi sarebbe fondamentale avere un collegamento sia ferroviario che stradale fra la Sicilia e il continente, perfino l'Europa lo mette sull'asse viario europeo che arriva a Palermo e più volte vari commissari si sono detti favorevoli all'opera e pronti a contribuire alla costruzione con fondi europei, anche come costi/benefici penso sarebbe ripagato piuttosto velocemente, specie se coadiuvato con opere collaterali come la TAV e il miglioramento delle autostrade siciliane. Il problema è se parliamo di fattibilità, oddio magari i giapponesi o gli americani sarebbero pure capaci di tirarlo su, ma gli italiani? Che poi anche se alla fine riusciranno a tirarlo su chi ci garantisce che resti in piedi?
    Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
    Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.

  2. #42
    Uragano L'avatar di burian br
    Data Registrazione
    06/01/17
    Località
    Brindisi
    Età
    29
    Messaggi
    23,166
    Menzionato
    971 Post(s)

    Predefinito Re: Ponte sullo stretto di Messina

    Citazione Originariamente Scritto da Andrea92 Visualizza Messaggio
    Da siciliano e messinese dico che l'opera da un lato ridurrebbe tantissimo i tempi di collegamento tra le due sponde e verrebbero meno quelli che sono tutti gli ingorghi che si creano a Messina (o Reggio e Villa San Giovanni) quando si deve prendere il traghetto. Se sei fortunato e in un periodo "morto" ti sbrighi subito tra prendere biglietto, aspettare il traghetto e imbarcarti. Ma se sei sotto le festività o nei week-end campa cavallo, passano ore prima di poter partire. Quelle poche volte che mi è capitato di prendere il traghetto fortunatamente ho perso poco tempo perchè erano periodi relativamente tranquilli, ma quando c'è confusione ne risente non solo l'area di imbarco, ma un pò tutte le zone limitrofe (Messina è a prescindere una città caotica e molto disordinata). Per questo preferisco di gran lunga gli spostamenti in aereo.

    Però penso pure all'impatto ambientale, ai fondali marini che non sono profondi 50 metri, al pericolo sismico, alle correnti marine e ai venti che sullo stretto ci sono sempre anche quando sei sotto HP (proprio in quella zona confluiscono diverse correnti provenienti dal Tirreno e dallo Ionio). Ad esempio proprio sui venti, quando soffia lo scirocco lo stretto è una delle zone che risente maggiormente delle raffiche che, nei casi più estremi, possono oltrepassare i 90-100 km/h soprattutto nella zona nord, proprio l'area dove il ponte sarebbe costruito nella parte di stretto meno larga, circa 3200 metri tra Ganzirri (Sicilia) e Cannitello (Calabria). Come la mettiamo se dovesse esserci una sciroccata furiosa? Il ponte verrebbe chiuso al traffico generando non pochi problemi? Succede anche coi traghetti, se c'è troppo vento rimangono fermi e il traffico subisce enormi ritardi.

    Poi io non sono nè tecnico, nè ingegnere, nè geologo e i miei pensieri lasciano il tempo che trovano, ma i rischi di quella zona si conoscono bene. Periodicamente esce fuori sta storia, però forse stavolta si vuole dare l'affondo decisivo per decidere definitivamente cosa fare. Se fosse fatto si, sarebbe un'opera ingegneristica e urbanistica importante, con tanti benefici ecc ecc., Poi però, se vuoi prendere un treno per collegarti con Palermo, con Trapani o con qualsiasi altro centro dell'isola devi metterti a fare calcoli che manco allo scientifico facevo e devi ritenerti fortunato se il treno porta solo qualche minuto di ritardo o addirittura non viene direttamente cancellato (a Falcone abbiamo la fermata della stazione ferroviaria, passano si e no 1-2 treni al giorno se va bene). Per non parlare della rete autostradale che chiamarla così è un complimento. L'A20 Messina-Palermo direzione capoluogo peloritano è peggio di una trazzera con continue deviazioni e carreggiate ad una corsia che rendono i viaggi un'incubo, poi quando piove non ne parliamo (per come sono ridotte pagare il pedaggio autostradale è una presa in giro bella e buona). Anni fa si parlava della famosa "Salerno-Reggio Calabria" come la grande incompiuta ma ora che è stata fatta come si deve probabilmente la nostra rete autostradale è la peggiore di tutta Italia. Non a caso ogni anno ci scappano sempre un paio di incidenti mortali ma il Cas (Consorzio Autostrade Siciliane) non fa nulla per ammodernare e rendere decorosa la nostra rete autostradale.

    Per cui, se prima non sistemiamo le nostre reti interne, non possiamo pretendere che la costruzione di un ponte tolga di mezzo, come un colpo di spugna, tutti i problemi della viabilità e del traffico. Poi magari fanno il ponte e di colpo decidono di mettere a posto tutto ma la vedo un tantino troppo utopistica come cosa.
    Le grandi opere da sempre spingono a migliorare le cose invece. Probabilmente una volta fatto il ponte verrebbe per forza di cose tutto il resto, che altrimenti è probabile non migliorerà mai.

    Un esempio: l'intera (ribadisco: non il tratto pugliese, ma tutta per quasi 1000 km) linea ferroviaria adriatica, finita nel 1870 in pochi anni, fu fatta perchè Brindisi si candidava per essere proposta come porto per la valigia delle Indie britanniche, e ciò avrebbe dato slancio all'economia del lato adriatico della penisola.
    Sempre in virtù di questo fu terminato ben prima di quanto sarebbe altrimenti stato il traforo del Frejus, che guarda caso fu aperto nel 1871 (nel 1872 il primo treno della valigia delle Indie transitò per il traforo e giunse a Brindisi). A proposito di sfide ingegneristiche, fu tale per l'epoca, e record mondiale per un tunnel per 10 anni.

    Senza la spinta della valigia delle Indie probabilmente lo stato italiano non avrebbe creato nè il traforo nè la rete ferroviaria adriatica entro dieci soli anni dall'Unità nazionale, allungado i tempi a dismisura con conseguente ulteriore arretratezza di una cospicua fetta della penisola.
    Basta vedere d'altro canto lo stato in cui versano ancora oggi le reti ferroviarie pugliesi che non sono la linea adriatica, come la Ferrovia del Sud-est.
    Ultima modifica di burian br; 12/04/2023 alle 00:59

  3. #43
    Uragano L'avatar di burian br
    Data Registrazione
    06/01/17
    Località
    Brindisi
    Età
    29
    Messaggi
    23,166
    Menzionato
    971 Post(s)

    Predefinito Re: Ponte sullo stretto di Messina

    Circa il ponte sullo stretto, gli unici problemi per me sono quelli relativi alla possibilità di costruirlo. Io non me ne intendo di ingegneria, ma penso sarebbe fattibile da quanto ho visto in giro, ma deve essere ovviamente fatto bene.
    Ultima modifica di burian br; 12/04/2023 alle 00:50

  4. #44
    Uragano L'avatar di burian br
    Data Registrazione
    06/01/17
    Località
    Brindisi
    Età
    29
    Messaggi
    23,166
    Menzionato
    971 Post(s)

    Predefinito Re: Ponte sullo stretto di Messina

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano Riccio Visualizza Messaggio
    Impossibile dare una risposta, ci sono due questioni fondamentali che IMHO meriterebbero due risposte opposte, ovvero utilità e fattibilità. Se parliamo di utilità ovvio che serva, anzi sarebbe fondamentale avere un collegamento sia ferroviario che stradale fra la Sicilia e il continente, perfino l'Europa lo mette sull'asse viario europeo che arriva a Palermo e più volte vari commissari si sono detti favorevoli all'opera e pronti a contribuire alla costruzione con fondi europei, anche come costi/benefici penso sarebbe ripagato piuttosto velocemente, specie se coadiuvato con opere collaterali come la TAV e il miglioramento delle autostrade siciliane. Il problema è se parliamo di fattibilità, oddio magari i giapponesi o gli americani sarebbero pure capaci di tirarlo su, ma gli italiani? Che poi anche se alla fine riusciranno a tirarlo su chi ci garantisce che resti in piedi?
    Perdonami, ma questo è il tipico disfattismo italiota che odio.
    Per noi italiani l'erba del vicino è sempre più verde, odio questo atteggiamento che abbiamo verso noi stessi.
    Che poi esiste qualcosa che si chiama consulenza...

  5. #45
    Bava di vento L'avatar di Luca D'inverno
    Data Registrazione
    22/11/04
    Località
    Parma, provincia
    Età
    52
    Messaggi
    191
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Ponte sullo stretto di Messina

    Io credo che prima di discutere sull'utilità dell'opera, del rapporto costi/benefici, ci sia da fare chiarezza sulla FATTIBILITà dell'opera.
    Allo stato attuale della tecnica, l'opera è ben lontana dal poter essere realizzata.
    Teniamo presente che il ponte dei Dardanelli, attualmente quello con la campata più lunga al mondo, ha una luce di 2023 m; il ponte sullo Stretto comporta una campata di 3300 m circa, ovvero il 163% in più.
    Fra l'altro quello dei Dardanelli non è un ponte ferroviario, per il quale le cose si complicano: credo che la campata più lunga per un ponte ferroviario si attesti sui 1400/1500 m, quindi vorrebbe dire che qui si pensa di raggiungere il 220% dello stato attuale della tecnica.

    La tecnica e la scienza delle costruzioni hanno sempre fatto progressi un passo alla volta. A mio avviso qui si pretende troppo, di fatto oggi il progetto "Ponte sullo Stretto" è una palestra per tecnici progettisti.

    Sulle capacità tecniche dell'industria italiana faccio presente che, ad esempio, il modulo abitativo lunare che nel 2026 verrà piazzato appunto sulla Luna, è progettato e realizzato interamente in Italia.
    I principali portelloni della ISS sono progettati e realizzati in provincia di Cuneo... ma solo per darvi un metro di misura dello stato dell'arte e della tecnica del nostro Paese.
    Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!

  6. #46
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
    Data Registrazione
    06/10/07
    Località
    Roccasparvera (CN) 668m. -Far West-
    Età
    36
    Messaggi
    28,447
    Menzionato
    157 Post(s)

    Predefinito Re: Ponte sullo stretto di Messina

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Perdonami, ma questo è il tipico disfattismo italiota che odio.
    Per noi italiani l'erba del vicino è sempre più verde, odio questo atteggiamento che abbiamo verso noi stessi.
    Che poi esiste qualcosa che si chiama consulenza...
    Ma ha ragione. Non riusciamo a far stare in piedi nemmeno i banalissimi cavalcavia. Figuriamoci un ponte di 4km e pussa. Alla prima scorreggia di vento va giù come niente.
    E te l'immagini le manutenzioni? Stile Ponte Morandi
    Anche qui nei lavori del raddoppio del Tenda (partiti nel 2013) han sequestrato tutto, e sai perchè?
    Perchè la notte i lavoratori delle ditte stesse (con connivenza dei datori di lavoro) rubavano il ferro dal cemento per rivenderlo, dichiarando ovviamente di averlo impiegato come cemento armato.
    Ti immagini cosa accadrebbe con un ponte del genere? Brivido e raccapriccio.



    Io come detto non sono nè favorevole nè contrario a priori, ma semmai si facesse boicotterei assolutamente qualsiasi impresa italiana.
    Lou soulei nais per tuchi

  7. #47
    Uragano L'avatar di FunMBnel
    Data Registrazione
    26/09/03
    Località
    Disperso in una cava
    Età
    54
    Messaggi
    18,519
    Menzionato
    151 Post(s)

    Predefinito Re: Ponte sullo stretto di Messina

    Citazione Originariamente Scritto da nago Visualizza Messaggio
    Le piramidi da 4500 anni ... e non servono a niente
    Esattamente.
    Soprattutto quando si parla di trasporti, stradali o ferroviari che siano. Esattamente come il Colosseo e i tanto decantati ponti romani che al massimo nella loro vita hanno visto qualche turista. Che però era appostato a far foto sul moderno ponte stradale a fianco...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  8. #48
    Uragano L'avatar di FunMBnel
    Data Registrazione
    26/09/03
    Località
    Disperso in una cava
    Età
    54
    Messaggi
    18,519
    Menzionato
    151 Post(s)

    Predefinito Re: Ponte sullo stretto di Messina

    Citazione Originariamente Scritto da Edonati Visualizza Messaggio
    ... e dare una consulenza ai giapponesi sulla fattibilità?
    Mi vedo la scena...
    Noi ci presentiamo là dicendo che vogliamo fare un ponte sospeso a campata unica di 4 km per traffico stradale e ferroviario e loro ci mostrano il loro gioiello, la campata unica più lunga del mondo di 2 km per il solo traffico stradale e si mettono a ridere.

    Però son sicuro che adesso arriverà qualcuno che dirà che con le cerniere al grafene riusciremmo a fermare la rotazione di Giove...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  9. #49
    Vento forte L'avatar di galinsog@
    Data Registrazione
    18/03/19
    Località
    GB
    Messaggi
    4,822
    Menzionato
    85 Post(s)

    Predefinito Re: Ponte sullo stretto di Messina

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Circa il ponte sullo stretto, gli unici problemi per me sono quelli relativi alla possibilità di costruirlo. Io non me ne intendo di ingegneria, ma penso sarebbe fattibile da quanto ho visto in giro, ma deve essere ovviamente fatto bene.
    Diciamo che la maggior parte dei tecnici, compresi la quasi totalità degli ingegneri strutturisti che si occupano (tra le altre cose) di ponti autostradali ha enormi dubbi sul fatto che si possa realizzare un ponte con una campata unica di 3,3 Km e soprattutto che una volta realizzato non presenti poi degli enormi problemi, che vanno dalla sua effettiva percorribilità a tutti o a determinate categorie di veicoli fino a problemi relativi alla sua durata... ti immagini un "Ponte sullo Stretto" che sia chiuso ogni volta che il vento supera i 15 nodi, oppure un ponte che non possa essere percorso dai treni (ed è l'elemento più critico), oppure a un ponte che possa essere percorso solo da veicoli sotto le 10t o anche a un ponte che, per effetto delle sollecitazioni alle strutture, debba essere continuamente chiuso per manutenzioni straordinarie e magari costi allo Stato altri 2 o 3 miliardi di euro in 10 anni per restare in piedi...

    Purtroppo la capacità di un'infrastruttura di questo genere alle sollecitazioni ambientali non può essere totalmente simulata al computer ma va in gran parte verificata in sede di costruzione e soprattutto se ne ha definitiva contezza ad opera compiuta... perdonami ma mi immagino la più classica obiezione italiana: facciamolo lo stesso, al massimo oltre a spendere 10 o 12 miliardi di euro per costruirlo ne spenderemo altrettanti per abbatterlo ma daremo "lavoro a qualcuno"...

    E' per questo che dico che determinante non è il ponte in sé, ma il "come" viene costruito (che include anche la sensatezza e l'oculatezza nel farlo) e il "cosa", perché fare il ponte e poi contestualmente rendersi conto che, un po' per i suoi limiti strutturali e un po' per come andrà a collegarsi all'attuale rete stradale calabrese e siciliana, l'opera non sarà minimamente risolutiva, sarebbe uno smacco fatale alla nostra residua credibilità e una figura di merda colossale a livello mondiale. Credimi che per rendere il ponte non una risorsa, ma una grossa e costosissima grana, sarebbe sufficiente che, per limiti di percorribilità o di capacità dell'infrastruttura, i collegamenti ferroviari e gran parte di quelli commerciali (in altre parole: camion) tra Penisola e Sicilia continuassero a restare affidati ai traghetti...
    Ultima modifica di galinsog@; 12/04/2023 alle 09:00

  10. #50
    Vento forte L'avatar di galinsog@
    Data Registrazione
    18/03/19
    Località
    GB
    Messaggi
    4,822
    Menzionato
    85 Post(s)

    Predefinito Re: Ponte sullo stretto di Messina

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Esattamente.
    Soprattutto quando si parla di trasporti, stradali o ferroviari che siano. Esattamente come il Colosseo e i tanto decantati ponti romani che al massimo nella loro vita hanno visto qualche turista. Che però era appostato a far foto sul moderno ponte stradale a fianco...
    Be' vale sempre l'obiezione che faccio a chi mi fa notare che il "Ponte Morandi" (al di là dei suoi limiti strutturali e su questo ci sarebbe da scrivere parecchio e ovviamente i tecnici lo stanno facendo, anche come esito delle perizie richieste per il processo in corso e alla fine saranno letteralmente quintali di carta...) è crollato dopo solo 51 anni ma il ponte x realizzato dai romani ai tempi di Tiberio io obietto sempre così "Potremmo fare una prova, nella prossima mezz'ora ci facciamo passar sopra una dozzina di DAF da 44t a pieno carico e vediamo se resta in piedi, però temo che la Soprintendenza potrebbe farci delle storie..."

    In altre parole, è vero che le scienze e le tecnologie, in particolare quelle dei materiali, sono in costante progresso, ma è altrettanto vero che il nostro mondo ha precisi limiti fisici e non è che possiamo superarli all'infinito e comunque superare/aggirare un limite fisico, grazie all'innovazione tecnologica, impone un altro limite, ossia un limite di tempo (non a caso sono 40 anni che sento dire che entro 50 anni avremo la fusione nucleare per uso civile o andremo su Marte... ). Infine penso anche che a discipline come l'ingegneria (e in particolare all'ingegneria civile) in questi ultimi 50 anni si sia chiesto tantissimo se non addirittura troppo...
    Ultima modifica di galinsog@; 12/04/2023 alle 09:03

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •