Vedremo nei prossimi anni, ad ogni modo per i costi sostenuti e le aspettative ancora non rispettate lo inserirei al momento tra i flop, secondo la mentalità miope dell’italiano medio.
A me non devi dire niente, io non ho critiche da muovere a questi progetti, credo che se siano stati presi una utilità evidentemente la hanno e che le stime verranno prima o poi rispettate. Egualmente sarà per il ponte sullo stretto.
Non optare per un’ottantina di cassoni verniciati immersi in acqua salata per il 99,99% della loro vita incluse le cerniere, con scarse possibilità di ripristino del rivestimento se non inficiando la funzionalità della barriera stessa
Ed in Olanda hanno sistemi di protezione di tutti i tipi incluso quelli mobili
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
Non ne capisco a sufficienza per discutere né ho voglia, quindi alzo le mani anche perché il dibattito sono sicuro sarebbe OT e tu hai già un’opinione (negativa mi pare di capire).
Tuttavia immagino ci saranno stati dei buoni motivi per cui si è prediletto il progetto Mose a quello di dighe “alla olandese”, dubito che si sia scelto il progetto più costoso e rognoso sul fronte ingegneristico giusto per gusto del sadomaso.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
La CNN è americana.
Per Reggio Emilia AV e per Napoli Afragola AV la progettazione s'è mossa tutta attorno all'opera principale.
Cioè, da che mi sono letto, alle specialistica di ingegneria e pianificazione territoriale oggi si fanno muovere parallelamente i progetti ed i cantieri.
Si può discutere sul consumo di suolo ulteriore dato da queste grandi infrastrutture su terreni che erano contado di città, ma l'infrastruttura ferroviaria è fondamentale. Più di un centro commerciale che sorge sempre su quella che era campagna una volta.
Quel che in anni ed anni di studi e calcoli sullo Stretto non s'è parallelamente fatto perché evidentemente (o "all'italiana", non so) s'è lasciato demandare al nulla osta tecnico sulla fattibilità dell'opera.
E questo okay è arrivato?
La soluzione c'è, è stata pubblicata ed è nota e consiste in un ponte ad un'unica campata che ha proporzioni davvero colossali. Istanbul s'è riempita di ponti strallati negli ultimi anni, potremmo chiedere una mano anche a loro, pure lì è sismica la zona.
Condivido sul contrastare gli stereotipi e negli ultimi anni son migliorate parecchio le idee, per quel che ho letto e sentito nell'estero in cui sono stato.
Il modo di farlo è un altro discorso, io rispondevo all'affermazione
"sarà anche la città più turistica del mondo (a tal punto che sta letteralmente cadendo a pezzi da quanto è sfruttata), ma non c'è paragone con il ponte che arrecherebbe benefici per regioni intere. e rinnovo il pensiero iniziale, 11mld per il ponte a fronte dei 6 per il Mose sono un affarone..."
che detta così non suona proprio bene, eh... in fondo è solo una città e anche malconcia, non c'è paragone con un'intera isola...
Sul cercare soluzioni meno costose, sì, mi trovi d'accordo (in fondo, negli anni dell'imprinting ho vissuto in Liguria),
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