più che dalla stampa, che comunque è carta straccia, è stata confermata da un'inviata sul posto della CNN che ha visto coi suoi occhi, così dice.
potrebbe comunque essere falsata ma visti i video che si vedono, non mi stupirebbe fosse vera.
ne ho appena visto uno di una ragazza presa al rave trasportata morta su un pick up e tutti i passanti le sputavano in faccia.
poco da fare eh, quelli di Hamas sono animali veramente.
Ultima modifica di jack9; 10/10/2023 alle 19:25
Si vis pacem, para bellum.
Esperto israeliano aveva previsto l'attacco
I segnali di un possibile conflitto tra Israele e palestinesi a "settembre-ottobre" erano "evidenti, era scritto sui muri" e la responsabilità di quanto accaduto ricade non solo sulle gesta "naziste" di Hamas ma anche sul governo israeliano e sul premier Benyamin Netanyahu, che "ha le mani sporche di sangue". Lo afferma in un'intervista all'ANSA Yigal Carmon, già consigliere antiterrorismo dei premier dello Stato ebraico Yitzhak Shamir e Yitzhak Rabin, che lo scorso 31 agosto ha pubblicato un articolo intitolato 'Segni di una possibile guerra a settembre-ottobre'.
L'attacco di Hamas "non ha precedenti, ricorda le gesta inumane delle Einsatzgruppen" - le squadre della morte naziste a cui venne affidato il compito di sterminare ebrei, rom, oppositori -, sottolinea Carmon, presidente del Middle East Media Research Institute (Memri). Hamas ha potuto contare "sui fiumi di dollari del Qatar, con i quali ha costruito il suo impero militare, grazie al tacito accordo con Netanyahu che pensava così di poter comprare la pace".
Ma va?? ma pensa un po' e non lo dice il primo pirla, ma il consigliere sull'antiterrorismo dei due governi passati...
Si vis pacem, para bellum.
Ministro Difesa: 'Israele verso l'offensiva totale a Gaza'Israele si sta muovendo verso «una completa offensiva». Lo ha detto il ministro della Difesa Yoav Gallant. «Ho allentato tutte le restrizioni, abbiamo il controllo dell'area e - ha spiegato parlando alle truppe al confine di Gaza - ci stiamo muovendo verso un'offensiva totale». «Hamas ha voluto un cambio a Gaza, cambierà di 180 gradi rispetto a quanto ha pensato».
Si preannuncia una distruzione apocalittica.
Gaza è condannata, avrà migliaia di morti.
Lou soulei nais per tuchi
ma è talmente evidente che la colpa ricadrà su Bibi che non so come si faccia a non vederlo.
ma d'altronde io che lo dicevo da subito sono un complottista, vero @galinsog@@ ??
Si vis pacem, para bellum.
Ciao papà...
Ministro Israele: armi ai civili, temo rivolta araba. Ben Gvir: A Sderot permesso essere armati
''La guerra dimostra che occorre distribuire armi ai cittadini'': lo ha detto il ministro della Sicurezza nazionale israeliano, Itamar Ben Gvir. Riferendosi ai disordini del maggio 2021 in cui estese violenze si svilupparono in città israeliane a popolazione mista ebraica ed araba, Ben Gvir ha detto di aver dato istruzione al capo della polizia di prepararsi ad affrontare una nuova insurrezione. ''Penso che essa sia imminente'', ha affermato. Ben Gvir parlava con la stampa a Sderot, una cittadina vicina alla striscia di Gaza. ''Ho dato ordine che da oggi tutti qua possano girare armati'', ha aggiunto.
Lou soulei nais per tuchi
Sì, infatti, almeno questa se la potevano evitare...
Hanno rilasciato porti d'armi a chiunque ne abbia fatto richiesta, e di fatto liberalizzato l'uso di qualsiasi arma per ogni cittadino, provvedimento che, se non ricordo male, è entrato in vigore dalla mezzanotte di ieri 10 ottobre.
Non so, vogliono incitare tutti i civili ad invadere Gaza e a sparare ad ogni palestinese che vedono?
Capisco la legge azione-reazione, ma già il fatto di tagliare acqua, luce, benzina e gas e di intrappolare fisicamente 2 milioni di persone è già vicinissimo ad un genocidio, adesso anche liberalizzare le armi... Ma d'altronde la leggerezza e la moderazione non sono mai state il punto forte di Israele, diciamolo pure.
Non so cosa aspettarmi a questo punto, perchè seriamente Gaza rischia migliaia e migliaia di morti. Già le stime più prudenti parlano di 900 morti e almeno 5.000 feriti, e tra 8-12 ore sarà finito il carburante per i generatori, e dunque saranno tutti al buio. Gli aiuti umanitari sono bloccati, e bloccati all'interno sono tutti gli abitanti.
L'atteggiamento dell'Egitto mi è sembrato, non so come definirlo, "spaventato": non ha sollecitato l'apertura dei corridoi umanitari (nonostante alcune tonnellate di aiuti fossero già state preparate per i profughi) e non ha aperto bocca sul bombardamento del valico di Rafah.
Lou soulei nais per tuchi
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