Si, ma c'è da dire anche che prima ancora erano stati gli ebrei ad essere stati cacciati ingiustamente e se sono tornati è soltanto perché in tutto il mondo li si discriminava ingiustamente. Ognuno ha i suoi torti e le sue ragioni e purtroppo la tormentata storia della popolazione di quell' area ha davvero radici molto antiche ed è tutt'altro che semplice e lineare come alcuni la vorrebbero fare credere. In ogni caso ognuno è libero di simpatizzare per l'una o l'altra causa, ma assolutamente non si può simpatizzare per nessuno dei due metodi che vengono utilizzati per portarle avanti.
Intanto purtroppo continuano i lanci di razzi dal Libano verso Israele, diversi paesi tra cui UK, Usa, Germania, ma anche in sauditi consigliano ai propri cittadini di lasciare il paese. In molti paesi islamici sono in corso proteste e manifestazioni contro Israele e Usa con casi di attacchi alle ambasciate. Tutti bruttissimi segnali per possibili escalation e allargamento del conflitto.
Intanto il ministro della difesa israeliano parlando ai soldati assembrati al confine ha evocato una imminente l'offensiva di terra...
Aiuti Usa: 60 miliardi per l’Ucraina, 14 per Israele
Il presidente Biden non ha precisato come dovrebbero essere attribuiti gli aiuti chiesti al Congresso, ma secondo la Reuters 60 miliardi di dollari in aiuti militari e umanitari dovrebbero andare all'Ucraina e 14 miliardi a Israele. La richiesta include anche 10 miliardi di dollari in aiuti umanitari, 14 per rinforzare la sicurezza al confine e 7 miliardi per la regione dell'Indo Pacifico. Metà dei 60 miliardi che verranno chiesti per l'Ucraina dovrebbero andare a rimpiazzare e modernizzare le scorte di armi americane.
Non proprio come da te scritto.
La storia post seconda guerra mondiale è acclarata.
Diversamente le tribù di israeliti vivono in zona dal 1200 a.c.
Insomma a prescindere dalla "politica e storia moderna", quell'area è densa di tribù molto eterogenee da 3 millenni.
Idem per le tribù a connotazione araba.
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Alla luce deAggiungo anche un'altra considerazione ed una domanda.
LA considerazione è che chiunque viva e cresca in quella zona sviluppi una forte connotazione culturale, una forte contrapposizione....insomma cresce nell'odio (in un senso o nell'altro)....
Ma una pace è possibile?
Oppure una pace deve essere imposta?
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
se parli dei tempi che furono però la Palestina non c'entra niente, furono gli egizi.
il discorso è che per la vergogna avvenuta durante la seconda guerra mondiale decisero di assecondare la richiesta degli ebrei di tornare alla "terra promessa". Tutto il mondo occidentale si vergognava perché, se è vero che il genocidio fu ad opera dei tedeschi, tutti gli altri sapevano e hanno voltato la faccia fino a che non era più possibile farlo (invasione americana e russa).
Ciò però non è una giustificazione per tutti i soprusi che dal '48 in poi i palestinesi si son visti arrecare, col benestare della comunità internazionale.
come detto, non ci sono buoni o cattivi in quella circostanza, ci sono forti e deboli. i forti sono gli israeliani, ricchi, avanzati tecnologicamente e con risorse infinite.
i palestinesi son stati confinati letteralmente dentro 4 mura, con il costante ricatto dell'acqua e dell'elettricità, tra tutte le altre cose.
è sempre stata una situazione esplosiva e prima o dopo si sarebbe arrivati al punto in cui siamo adesso.
e, onestamente, la situazione per me non è risolvibile. dopo questa guerra ci sarà una pace? penso di si, anche di qualche decennio, ma prima o poi si ritorna a questo punto.
Si vis pacem, para bellum.
Giusto, e giusto precisarlo. Però permettimi di pensare che la sostanza del mio discorso cambia ben poco, che siano 100 o che siano 14 (oltre quelli forniti regolarmente fino ad ora) sono sempre armi, munizioni e aiuti ad una delle parti in guerra, e visto la situazione e i criteri con cui sono stati usati finora direi che non potranno che portare ulteriore e divisione e conseguente sofferenza.
ok però rimaniamo coi piedi per terra, mi sembra difficile che gli USA possano aiutare Hamas
di fatto stai dando armi a chi cerca di togliere una organizzazione terroristica e aiuti di primo genere a chi ci rimette a seguito di questa battaglia. c'è dell'ipocrisia? uuuuf, da vendere, però non vedo molte altre vie...
Si vis pacem, para bellum.
Mi sfugge dove vogliamo andare a parare... E' una versione del "che si arrangino tra di loro" o del sempreverde "non dovrebbero esistere armi W la pace nel mondo"? O ancora meglio "dovevano fornire armi a tutti quanti" quando di fronte ci sono 2 soggetti di cui uno solo è un alleato?
Una riedizione in chiave mediorientale di quel che certi tuttora raccontano relativamente a quanto accaduto in Ucraina.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Diciamo che in Ucraina le colpe stanno solo da una parte (+ Europa per non essere intervenuta nel 2014 per fermare l'invasione di fatto russa, il gas ci faceva comodo).. Qui è più complicata ma ovviamente l'America fa i suoi interessi, così come noi.. non centra nulla l'etica. Altrimenti saremmo dovuti intervenire anche contro la cacciata dei 100k armeni ad opera degli azeri, ma li gli sventolatori delle bandiere palestinesi non si sono fatti sentire.
Segnalibri