Credo che sia più facile che Raisi si converta al Cristianesimo e vada a fare il monaco stlilita su qualche colonna a Persepoli... Netanyahu è totalmente egocentrico, lui non sbaglia mai, al massimo sbagliano tutti quelli che ha attorno, il resto del Mondo e probabilmente anche l'Universo...
Intanto leggo cose folli, dell'ambasciatore israeliano in Italia che avrebbe invocato la distruzione di Gaza sulla tv italiana (ma ora che ci penso, abbiamo dato spazio persino a Lavrov), all'Iran che afferma che le azioni di Hamas sarebbero in linea con la carta delle Nazioni Unite. E intanto i morti si contano a migliaia.
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Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"
Purtroppo a casa dei suoceri e impossibilitato a cambiare canale ho dovuto subire le dichiarazioni folli di questo fortunatamente ex ambasciatore. Che con infinita moderazione ha affermato che i palestinesi sono animali e che Gaza deve essere distrutta perché è il male assoluto, tutti i civili devono andarsene a sud o da qualsiasi altra parte ecc ecc...
Altro che Lavrov, credo che certe cose non le abbiamo sentite nemmeno da kadirov nei suoi momenti meno lucidi e dire che di momenti poco lucidi ne ha avuti
il link non funziona, comunque il link al discorso completo è qui
Secretary-General's remarks to the Security Council - on the Middle East | United Nations Secretary-General
così ci si fa un'idea.
aggiungo un paio di prime pagine di ieri
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Dal mio punto di vista il discorso di Guterres contiene un passaggio inopportuno e obiettivamente molto grave, ossia quel collegamento causale tra i fatti del 7 ottobre e quanto avvenuto nei Territori occupati dal 1967 a oggi. Perché quel nesso causale (inesistente anche dal punto di vista logico) è comunque una giustificazione di qualcosa che giusticato e giustificabile non sarà mai. Il terrorismo (che sia attuato da organizzazioni o da stati) non è giustificabile. Punto. Il Segretario generale dell'ONU questo concetto dovrebbe avercelo ben chiaro. Mentre non sono inopportuni né i richiami alla situazione attuale in Gaza e nemmeno il richiamo a non commettere eccessi (che sappiamo stanno avvenendo) e a non compiere crimini di guerra. Le dichiarazioni di Eidar non mi stupiscono, è un diplomatico ma è anche un esponente della componente più nazionalista del Likud, in passato è arrivato ad accusare Barak e Peres di essere complici involontari di Arafat e corresponsabili politici della Seconda Intifada e dei suoi attentati, comunque può dire quel che vuole, non ha più incarichi diplomatici nel nostro paese e per quanto la sua sia un'"opinione informata" è un privato cittadino...
Ultima modifica di galinsog@@; 26/10/2023 alle 16:44
Seguo con un certo disgusto le prese di posizione dei vari media sul conflitto in essere .
canali televisivi, giornali che "tengono" per l'uno o per l'altro.
Gli uni dando rilievo alle atrocità di una parte, gli altri il contrario.
Faccio questa, per me, semplice considerazione:
La questione si risolverebbe con il riconoscere: "due territori, due Stati, due Nazioni".
Come potrà andare in porto?
Ci sono almeno 5/6 stati, fra cui un paio molto potenti militarmente, che hanno sempre affermato, e tutt'ora affermano, che Israele deve SPARIRE dalla faccia della Terra.
Basta questo, a mio modesto parere, per troncare ogni discussione o dare giudizi che stravolgono molti di quelli finora dati.
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Io adesso voglio anche vedere fino a che punto può arrivare Israele prima che noi occidentali iniziassimo, in via ufficiale, a prendere le distanze su ciò che stanno facendo. Perché è inqualificabile, ci si sta avvicinando a un genocidio.
A me sembra che nei comunicati dei nostri leader si faccia di tutto per evitare di parlare della loro condotta, ma non può essere ignorato ancora a lungo un tale comportamento.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
C'è da dire che la situazione non è interpretabile secondo i nostri parametri di persone che vivono in europa. L'amministrazione di Gaza (Gaza è palesemente amministrata da Hamas) impedisce comunque ai suoi amministrati, cioè i civili, di fuggire sparandogli contro.
Gli obiettivi della controparte israeliana non hanno nulla a che fare con la pacifica convivenza. E nonostante tutto io tendo a pensare che la politica di un paese è espressione del popolo anche in una dittatura
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economia, modelli, mercato, finanza
Raid massicci israeliani nel nord di Gaza.
Inizio di invasione da terra?
Ultima modifica di Edonati; 27/10/2023 alle 19:53
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