Mi permetto di aprire questo thread vista la situazione tragica in Israele e per non mischiarla con la guerra in Ucraina, anche se ci sono numerosi punti in comune.
Ho allargato a tutta la regione del Medio Oriente visti gli eventi in Egitto, sperando non vengano coinvolte altre nazioni
Direi infatti che siamo solo all'inizio di un "incendio" che stavolta rischia di essere veramente globale.
Per il momento emerge una constatazione abbastanza lapalissiana: il fallimento dell'intelligence israeliana e del Mossad nel prevedere una mossa tanto "ampia" ed eclatante di Hamas, fallimento al cui confronto impallidisce anche l'impreparazione USA all'attacco di Pearl Harbour.
Adesso vediamo la reazione anche nei confronti dell'Iran.
Ciao papà...
Hamas come è visto all'interno della Palestina? È appoggiato dal popolo o viene considerato come un gruppo di tiranni?
Secondo un sondaggio del giugno scorso, più della metà dei palestinesi in una ipotetica elezione presidenziale voterebbe il leader di Hamas piuttosto che l'attuale presidente dell'Autorità Palestinese
Cos'è Hamas? | Consiglio per le relazioni estere (cfr.org)
Ciao papà...
Israel-Hamas conflict live: Gun battles rage in south Israel, deaths rise | Israel-Palestine conflict News | Al Jazeera
Israel’s Prime Minister Benjamin Netanyahu has warned residents in Gaza to “leave now” before Israeli forces turn the enclave into a “deserted island”.
Hamas ha detto esplicitamente che l'Iran li ha aiutati
Hamas pur essendo un'organizzazione sunnita (di fatto una delle tante filiazioni dei "Fratelli musulmani") è in una fase critica della sua esistenza, da un lato gode ancora di un ampio sostegno popolare a Ghaza, dall'altro la lentissima ma progressiva normalizzazione delle relazioni tra Israele, Arabia Saudita ed Emirati la sta isolando politicamente ed economicamente, per cui quella con l'Iran è una sorta di alleanza obbligatoria. Per l'Iran garantirsi la collaborazione stetta di Hamas è vantaggioso, dal momento che l'Iran dell'ayatollah Kamenei aspira a succedere ai sauditi (e ai wahabiti-salafiti arabi) nella guida dell'Islamismo politico internazionale, superando temporaneamente la divisione tra sciismo e sunnismo in nome della comune battaglia contro i "sionisti" e i loro alleati occidentali. Battaglia identitaria per definizione. Questa non è una guerra rivolta solo contro Israele, ma contro Mohammed bin Salman, contro il clan al-Saud, contro la Turchia di Erdogan e contro gli USA, gli occidentali e contro tutti soggetti che, nel quadro di un tentativo di pacificazione del Medioriente, hanno deciso di appoggiare la monarchia saudita, tappandosi occhi, naso e orecchie sul quanto sia sanguinario e velleitario il "riformismo" di MbS...
Ultima modifica di galinsog@@; 08/10/2023 alle 17:34
Dalla vittoria di Hezbollah nel 2018 Iran e Libano sono la stessa cosa, praticamente Hamas è l'unica "istituzione" funzionante in uno stato fallito come il Libano... c'è da dire che il Libano un esercito praticamente nemmeno ce l'ha più, per cui il pericolo militare per Israele, se si esce dalle logiche strettamente terroristiche e di guerriglia, è molto relativo. Ora Israele dovrà commisurare e ponderare la propria reazione militare per non compromettere il ben avviato processo di normalizzazione diplomatica con l'Arabia Saudita e può non essere una cosa facile...
Ultima modifica di galinsog@@; 08/10/2023 alle 17:20
Non solo del Mossad, ma direi anche dei servizi di sicurezza egiziani e soprattutto emiratini e sauditi, perché Hamas è storicamente roba loro... guardiamo giustamente ad Israele ma, a seconda della direzione presa da questa guerra anomala, credo che la maggiore preoccupazione ce l'abbiano Mohammed bin Salman e accoliti perché sono letteralmente seduti su una polveriera...
Ultima modifica di galinsog@@; 08/10/2023 alle 17:21
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