Però ricordiamoci che quello dell’occupazione è un problema che si è sempre posto ad ogni grande innovazione nel mondo del lavoro, con nella rivoluzione industriale. Io non credo che sarà un grosso problema sul lungo termine, potrebbero esserci difficoltà all’inizio certo poi però l’uomo si è sempre reinventato con nuove professioni.
Non dimentichiamoci poi che demograficamente siamo in declino e già adesso diversi settori sono in grosse difficoltà nel trovare personale proprio per la diminuzione di gente in età lavorativa.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
chi è in declino? l'Italia e basta
la popolazione mondiale continua a salire e continuerà a farlo, con fasi più "pendenti" o meno, ma continuerà a farlo.
ci saranno lavori che non verranno minimamente minati (direi quelli manuali puri tipo carpenteria e simili) altri invece che dovranno reinventarsi, anche del tutto.
il discorso è che adesso siamo solo all'inizio e l'evoluzione della AI sarà estremamente rapida, nel giro di qualche anno sarà applicata pressoché a tutto, macchine, elettrodomestici, computer, telefoni (è già realtà questa cosa).
figuriamoci sul lavoro, quando ti rendi conto che fa quello che fanno 10 persone in 4 mesi lo fa un pc in 10 minuti...
concordo sul fatto che ci si adatta come sempre, ma potenzialmente questa è una rivoluzione immensa.
Si vis pacem, para bellum.
Condivido in parte ciò che hai scritto. Credo, ma non sono certo uno che ha la verità in mano, che la differenza col passato lo fa il tasso di innovazione cresciuto in scala logaritmica in brevissimo tempo. Situazione che richiederebbe adattamenti rapidissimi, credo attualmente impensabili.
Seconda cosa: il declino demografico è una faccenda tutta italiana; per di più queste nuove tecnologie richiedono un tasso di conoscenze che la stragrande maggioranza di chi cerca lavoro non ha e non è disposta ad investire su se stesso per averla.
Confermo che non si trovano più carpentieri: oggi un bravo carpentiere che sa lavorare come si deve, guadagna almeno come un ingegnere.
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
In realtà il declino demografico con vari livelli di intensità accomuna tutti i paesi industrializzati e la Cina, con varie situazioni anche più problematiche di quella italiana (molto dipende dai livelli di immigrazione, storici e attuali). La Cina ad esempio è passata da oltre 30 milioni di nuovi nati all'anno negli anni 60 a 9 milioni nel 2023, a breve il numero di potenziali lavoratori comincerà a calare a botte di 10 milioni ogni anno. In Italia nello stesso arco di tempo siamo passati da massimi di un milione di nuovi nati a poco meno di 400 mila, poco meglio rispetto ai cinesi anche se il calo è stato concentrato negli anni 70 mentre quello cinese è più recente. La Corea del Sud è ancora più estrema come dinamica, sono scesi a meno di 300 mila nuovi nati rispetto ad oltre un milione degli anni 60.
In altri paesi il fenomeno è meno drastico e più ritardato, ma il numero di nuovi nati è in calo ovunque tranne in Africa, quindi in termini di potenziali lavoratori il declino si sentirà in maniera intensa praticamente ovunque nei prossimi decenni.
Nascite_IN-CN.jpg
Nascite_stati.jpg
P.S. Se continuano i trend degli ultimi anni, nei prossimi anni in Nigeria nasceranno più bambini che in Cina ed entro il 2040 l'Africa supererà l'intera Asia.
Ultima modifica di snowaholic; 03/05/2024 alle 11:15
ma la popolazione mondiale continua a crescere, con ritmo meno elevato ma cresce.
l'ONU prevede 9,7mld entro il 2050, altre stime più cautelative vedono un picco più in là, quindi crescita più lenta.
il discorso cambia poco, anche perché se sarà così aumenteranno i flussi migratori, fisiologicamente.
Si vis pacem, para bellum.
Su questo purtroppo concordo in pieno. Utopia, sì, ma sarebbe il massimo dell'efficienza.
E meno male perché altrimenti ci ritroviamo un paese per vecchi che devono autofinanziarsi pensioni e sanità, ma non quello dei Coen
Per i resto concordo sul fatto che i lavoratori manuali saranno gli ingegneri del furto. Chi avrà la voglia e l’umiltà di farsi il mazzo per imparare a fare il fabbro, l’idraulico, l’imbianchino, il giardiniere, l’elettricista, il saldatore, si assicurerà un futuro non da miliardario ma da benestante sicuramente.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Ma se l'aumento è tutto in Africa te ne fai poco, dubito che il resto del mondo accetterebbe di prendersi uno o due miliardi di africani (è previsto che aumentino di 2,5 miliardi entro il 2100, più di quanto aumenterebbe l'intera popolazione mondiale).
Che i flussi migratori aumentino fisiologicamente non è così scontato, se guardi all'Asia orientale ci sono paesi estremamente ostili all'immigrazione con dinamiche demografiche drammatiche che puntano sull'automazione per contrastare l'invecchiamento della popolazione (e anche in occidente potrebbero prevalere idee simili in futuro). Cina, Giappone e Corea del sud fanno più di 1,6 miliardi di abitanti, un sesto della popolazione mondiale e anche i loro vicini non sono così propensi ad accomodare i flussi migratori.
Quelle proiezioni poi usano già scenari che prevedono un aumento di immigrazione, a mio avviso anche più di quanto sia politicamente credibile in questo momento. Senza immigrazione accelerata gli squilibri sarebbero ancora più grandi.
2,5mld in africa non sono sostenibili, nel senso che non sopravvivrebbero. o migrano, o muoiono di fame a meno di stravolgimenti epocali entro qualche decennio. quindi i flussi migratori non possono che aumentare.
tutto cuba a livello globale, ogni singolo stato o continente non è un sistema chiuso e isolato, quindi l'emigrazione è intrinseca all'aumento della popolazione.
la Germania, con la questione siriana, ebbe l'occhio lungo "importando" un milioncino di persone atte alla manovalanza.
se il trend di decrescita in atto nel nostro paese sarà continuo, dovremo per forza di cose fare lo stesso.
In tutto questo discorso c'è da capire che ruolo giocherà l'AI, secondo me sarà un ruolo importante/issimo con una totale rivoluzione del sistema lavoro attuale.
riguardo l'automazione, è già realtà, ma ci sono svariati campi in cui non è attuabile, dal completamente (edilizia) al parzialmente (agricoltura, ristorazione etc). perlomeno nell'arco di diversi decenni, poi magari nel 2300 ci sarà il robot che cucina come Cracco
insomma, non c'è niente di scritto e certo, ovviamente trattandosi di proiezioni per di più a lungo termine, però l'AI è una grossissima novità che avrà, secondo me, un impatto notevole. da capire quanto positivo o negativo.
Si vis pacem, para bellum.
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