Che è esattamente quello che ho scritto. Quindi con chi non sei d'accordo?
Esattamente come nel mio caso, del citato listato sorgente, c'erano degli errori in una delle chiamate ad un metodo fondamentale per l'autenticazione.
Ma, come detto anche prima, tutti gli orpelli che DEVI scrivere se vuoi scrivere anche un semplice programmino non ho dovuto scriverli io, magari cercando robe che a memoria non ricordo più...
"Almeno in teoria" direi che è fondamentale.
Considerati certi soggetti forse è meglio la versione precedente di ChatGPT.
E non posso che ripetere: se non vagli quello che ti viene proposto sei un cialtrone, che la fonte sia un suggerimento della AI o che sia altro.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
A me basterebbe che non si mettesse dentro in ogni singolo discorso professionale in cui si potrebbe usare benissimo, e in modo spesso più corretto, la parola "algoritmo".
Ma forse sbaglio io a illudermi lavorando a Milano dove senza inglesismi pare si muoia.
Con questo passaggio iniziale:
Ma, per esempio, se chiedi di indicarti alcune fonti per partire a fare la tua ricerca hai già guadagnato del tempo.
Da come lo avevi scritto pareva che accettassi acriticamente qualsiasi fonte indicata dall'AI.
Sì, ho pensato lo stesso."Almeno in teoria" direi che è fondamentale.
Considerati certi soggetti forse è meglio la versione precedente di ChatGPT.
Con la differenza che dell'AI il cervello umano è portato istintivamente a fidarsi visto che simula una persona educata, gentile e che parla bene (il classico affabulatore), mentre in passato dovevi tu cercarti le fonti sul web per conto tuo sbattendoci del tempo. Poi certo, chi vuole trovare conferma delle proprie opinioni e non informarsi alla fine va a cercare sempre dalle fonti sul web sbagliate, ma l'AI rischia di essere una trappola anche per coloro che prima facevano ricerche approfondite su un argomento senza che nemmeno se ne accorgano.E non posso che ripetere: se non vagli quello che ti viene proposto sei un cialtrone, che la fonte sia un suggerimento della AI o che sia altro.
Comunque sia, è uno strumento sicuramente utile ma dopo averlo usato non vedo tutta questa rivoluzione. Mi sembra una sorta di motore di ricerca Google potenziato con algoritmi di linguaggio, nient'altro di più.
In ambito artistico e musicale magari la cosa è differente perchè può minacciare il lavoro umano, seppur credo che la minaccia sia comunque più di aspetto che di sostanza perchè ipotizzo che una persona normale voglia sentire l'anima che c'è dietro una musica o dietro un'opera e solo un altro essere umano che la crea può trasmetterla. Poi certo, se parliamo di arte dozzinale, mera espressione delle capacità tecniche dell'artista o del musicista, allora l'AI non fa un lavoro diverso da quello di tanti artisti o musicisti che producono in serie giusto per fare.
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