Ciao, apro questa discussione nella speranza che qualcuno un minimo esperto in materia o che ha più conoscenze di me (ci vuole poco) mi possa aiutare.
Tempo addietro, il 2 Dicembre per la precisione, sono andato a fare la mappatura dei nei e, con l'aiuto della dermatologa che mi segue, abbiamo scoperto un neo sulla schiena che sembrava tagliato o quantomeno appariva sospetto, tanto che la dottoressa mi ha consigliato la rimozione tramite breve intervento chirurgico in day surgery.
Ho prenotato l'intervento nella sua clinica, ma purtroppo per tutto Dicembre non c'era più posto e durante le due settimane del Natale erano chiusi: siamo andati direttamente a Lunedi 27 Gennaio al mattino.
Fin qua tutto bene, se non fosse che poi mi sono messo a leggere qualcosa di più sulla rimozione dei nei in questi due giorni e ho iniziato a farmi prendere parecchie paure, probabilmente immotivate ma tant'è. Ho letto ad esempio che da un neo può generarsi un melanoma e che la rimozione del neo si fa proprio per evitare questa possibilità o per evitare che esso - se già presente - vada in metastasi, e fin qua tutto ok, ma quello che più mi ha spaventato è leggere che la rimozione andrebbe fatta entro 1 mese dalla scoperta del neo sospetto, altrimenti si rischia che l'eventuale melanoma (Dio me ne scampi e liberi) abbia nel frattempo già passato ulteriori stadi e si sia metastatizzato in parte all'interno dei linfonodi.
Ho letto addirittura che taluni melanomi, quelli nodulari, possono diventare pericolosi nell'arco di appena 6 settimane...peccato che nel mio caso tra l'identificazione e la rimozione ne passeranno 8.
Ora: io ho fatto la prevenzione correttamente, la volta prima che avevo eseguito la mappatura dei nei era stato esattamente 1 anno e 2 mesi prima...tuttavia non vorrei che questo ritardo tra l'identificazione e la rimozione del neo possa crearmi dei grossi problemi. Onestamente, non sono riuscito a dormire bene per nulla stanotte...forse è davvero meglio vivere nell'ignoranza a volte e affidarsi solo a quello che viene indicato dal medico (il quale non mi aveva dato 1 mese come tempo limite), piuttosto che leggere su internet.
Mi sto preoccupando troppo? Devo correre ai ripari in qualche modo anticipando il più possibile la rimozione del neo?
Grazie mille fin da ora veramente a chi vorrà rispondere.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Non sei l'unico che per questioni di salute va abbastanza in fretta nel panico, però penso che se la dermatologa fosse stata sicura di trovarsi di fronte un melanoma avrebbe direttamente fissato la rimozione con estrema urgenza. Probabilmente in pochi giorni. Da quel che ricordo i nei vengono spesso rimossi anche perché presentano caratteristiche che ne renderebbero probabile solo in futuro, e non nell'immediato, la trasformazione in una patologia maligna. In ogni caso dovrebbero fare l'esame istologico di quanto sarà rimosso e così uno si toglie il pensiero di cosa fosse.
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
Concordo con quanto ha scritto Tarcii
la dermatologa ha la possibilità di dare la massima priorità per i casi che fanno scattare il campanello di allarme (facciamo gli scongiuri)
io circa 10 anni fa mi sono tolto 2 nei: uno sulla schiena e l'altro sul petto
esame istologico per entrambi ma, fortunatamente, niente di particolare
Federico, fai bene a farti visitare regolarmente come dovremmo fare tutti perché è una buona prassi. Io ogni anno effettuo la visita per la mappatura dei nei
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Statisticamente sono pochi quelli che si trasformano in melanoma. Hai familiarità? Se no ti direi di stare tranquillo. Anche perché altro non puoi fare. Magari parlane con il tuo medico o senti l’opinione di un’altro dermatologo.
Certo che mi viene tristezza a pensare che la sanità pubblica è praticamente inesistente. O hai i soldi o sei ben assicurato (che vuol dire avere i soldi) o non ti curano se non con ritardi estremi.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Beh, il discorso che hai fatto è purtroppo vero in generale, ma nel mio caso non cambierebbe nulla: ora vivo e lavoro in Austria, la sanità pubblica italiana non mi curerebbe per forza.![]()
Potrei scegliere di farmi operare dalla sanità pubblica austriaca, ma preferisco farlo fare dalla dottoressa che mi segue da anni e che ha molto più chiara la situazione rispetto a chi non mi ha mai visto i nei, anche a costo di spendere quei 250 Euro che saranno necessari circa.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Dai tre ai 4 anni fa ho subito 6 interventi per asportare dei basiliomi. Interventi, alla schiena, al petto ed alla fronte eseguiti in pochi minuti.(andato e tornato in bici a ospedale)
Il basilioma che assomiglia ad un neo è in vero tumore(da!esame istologico) che però non si propaga.
Vai tranquillo.
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Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
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Non viene suggerita la rimozione solo per i melanoma, ma in vari casi. Il melanoma è ben riconoscibile per un dermatologo: se lo fosse stato te l'avrebbe detto magari rimuovendolo il giorno successivo o giù di lì
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Ho rimosso un neo sulla schiena (base collo) dopo anni di "sospetto". C'ero nato. Parliamo di neo che cresceva, bordi frastagliati, vivo, nel senso che risultava sensibile ad esempio al phon (andava a fuoco). Tolto in sala operatoria, è risultato cmq negativo all'esame istologico. Poi, qualche anno fa, un puntino nero sul naso. Non accenna a sparire, se lo rimuovevo a mano (mai farlo) sanguinava e si riformava. Insomma, dopo circa in anno lo faccio rimuovere. Risultato: carcinoma della pelle. I medici hanno sempre ribadito che casi di degenerazione dovuta ai nei sono davvero faccenda rara e rientrerebbero in dinamiche di anni e anni di incuria e sottovalutazione dei segnali (sanguinamento, neo che varia forma, che prude, che duole). Insomma, vai tranquillo.
Ma devi essere BEN assicurato, anzi molto BEN assicurato.
Perchè se sei solo assicurato diciamo "base" scopri che:
1. sei coperto per i grandi interventi
2. hai la fortuna di avere un ospedale vicino convenzionato
3. l'ospedale chiede direttamente di attivare la convenzione, ma...
4. ... l'operazione però è una laparoscopia robotica e la "robotica" non è nella lista
5. L'impiegata dell'ospedale si dà da fare (anche perchè ha interesse, giustamente) e fa inserire la robotica tra le tecniche coperte. In realtà questo riguarda la loro convenzione perchè la "tua" fa riferimento a tutte le tecniche.
6. A questo punto tu chiedi di attivare la copertura, ma...
7. ... ma per evitare rogne mandi tutta la documentazione che ti hanno già richiesto già all'apertura del sinistro, ma...
8. ... ma il grande intervento coperto è la xxxctomia radicale; ma il tipo di intervento che ti faranno solo con una TAC in mano non è certo; potrebbe essere una xxxctomia radicale, ma anche solo parziale se la neoplasia non è penetrata troppo; tu lo fai presente mandando oltre agli esami la dichiarazione del chirurgo, ma...
9 ... ma vogliono maggiori dettagli
10. Tu chiedi "che dettagli" visto che è già tutto documentato compreso il fatto che prima di aprirti non possono essere certi del tipo di intervento e la risposta è...
11. ... maggiori dettagli.
12. Al che capisci che o sei nello stato peggiore possibile e non hai possibilità di salvare l'organo o ti attacchi al cazzo; al che (bis) tu gli auguri che venga a tutti un cancrazzo molto peggiore del tuo![]()
mandandoli rigorosamente a fare in culo loro e tutta la loro genia e avendo la fortuna di avere un reparto d'avanguardia nella sanità pubblica ti fai seguire da loro.
13. che ovviamente per una neoplasia a sviluppo lento e non ancora di dimensioni critiche ha un tempo di attesa di 2 mesi, ma visto che oramai era lì da 5 anni (più o meno) decidi di aspettare visto che non rischi nulla più di quello che hai già rischiato.
14. E la struttura d'avanguardia si dimostra tale anche a posteriori e oltre a sperare che il cancrazzo che hai mandato a tutta l'assicurazione vada a segnoalla fine ringrazi per la scelta fatta visto che tutto è andato nel migliore dei modi e hai pure conservato mezzo organo.
Morale: se si potesse evitare che l'azienda versi soldi a 'sti ******* gli chiederei di farlo. E se non hai quantità di denaro importanti da investire in un'assicurazione privata per certe cose meglio evitare. Viceversa per i pacchetti prevenzione gratis va bene, specie di 'sti tempi (anche se ogni anno o quasi sparisce un tipo di esame del sangue... Omocisteina questa neo-sconosciuta...); ma meglio sperare di non aver bisogno d'altro.
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