Definire il perimetro delle attività della chiesa è sicuramente difficile, in Italia ogni parrocchia, diocesi, associazione, istituto legato alla Chiesa ha un codice fiscale autonomo (e in qualche caso anche partita IVA) e presenta autonomamente le dichiarazioni fiscali, che siano per attività non commerciale o commerciale. Non è sempre immediato capire quanto sia forte il legame con il Vaticano, ci sono molte sfumature in questo. Parrocchie e diocesi sono alle dirette dipendenze della Chiesa, ma ci sono una miriade di istituti e associazioni relativamente autonomi o che fanno riferimento a specifici ordini, correnti o anche associazioni ispirate a principi cattolici ma indipendenti dalle gerarchie ecclesiastiche. I conflitti tra ordini monastici (con le relative proprietà e giochi di potere) sono molto evidenti nella storia medievale, ora non hanno più la stessa rilevanza ma a livello giuridico restano entità ben distinte dal Vaticano.
Poi ci sono le attività a cui viene garantita l'extraterritorialità (come l'ospedale Bambin Gesù), che sono sottratte alla normativa italiana anche se collocate al di fuori dello stato Vaticano.
La Chiesa non è monolitica dal punto di vista economico ed organizzativo quanto lo è dal punto di vista dottrinale, il potere materiale del Papa è limitato alle attività sotto stretto controllo del Vaticano, che sono piuttosto limitate e storicamente molto afflitte da scandali ed episodi di cattiva amministrazione economica e finanziaria.
Se parliamo del voto popolare si, margine risicatissimo (nel 2016 lo aveva addirittura perso), ma se parliamo in termini di grandi elettori, che poi e´ quello che conta negli USA, c´e´ stato un gap di 86 nei confronti di Harris (312 vs 226 totali), quindi non proprio pochissimo. In ogni caso sono convinto che con un Obama o forse anche qualcosa meno i dem avrebbero vinto.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
I due miliardi sono sui fondi pensione, quindi non propriamente debito ma promesse di pagare nei prossimi decenni pensioni che non trovano copertura.
Quindi possono risolverlo gradualmente con una combinazione di aumento di entrate e taglio delle pensioni stesse.
La Santa Sede non vive sul nostro suolo, non è soggetta alla normativa italiana se non in ambiti specifici e in ogni caso lo stato italiano non ha il potere di intervenire direttamente (ma può efficacemente fare pressione come nel caso di Banca d'Italia citato nell'articolo). Tutto ciò che sta nel territorio italiano invece è soggetto alla normativa italiana e abbiamo tutte le informazioni a riguardo, ma sono riferite alla singola entità giuridica che opera nel nostro territorio.
Le stime variano perché la Chiesa non è una holding con delle partecipazioni societarie in tutte le attività ad essa legata, quindi diventa piuttosto soggettivo decidere quali entità considerare e quali no nel computo delle proprietà e delle attività situate nel territorio italiano.
Quello dei grandi elettori è più o meno lo stesso margine in tutte le elezioni recenti, (Biden ne vinse 306, Trump I 304), se vinci tutti gli stati che non sono nettamente democratici o repubblicani il risultato in termini di grandi elettori più o meno è quello. Però molti stati sono stati vinti di pochissimo (Wisconsin, Michigan, Pennsylvania, Georgia) e se la Harris avesse vinto tutti gli stati in cui il margine era pari o inferiore a 1,7% avrebbe vinto anche il collegio elettorale. In questo caso quindi voto popolare e collegio elettorale erano ben allineati.
Secondo me sarebbe bastato che Biden non si ripresentasse e lasciasse una primaria aperta (come promesso nel 2020) perché i democratici avessero molte più possibilità di vincere, ma ormai è acqua passata.
Va calato tutto nel contesto americano: chi è stato l'ultimo presidente repubblicano a vincere sia in termini di grandi elettori che in termini di voto popolare? Reagan 2 a parte, c'è stato anche qualcun altro?
Se lo misuri in termini italiani ovviamente stiamo parlando di margine risicato, ma nel contesto USA mica tanto.
E ho parlato di presidente, non di composizione delle camere.
Se misuriamo gli USA con il metro europeo (che io ovviamente preferisco quelle 100 volte) oltre a non uscirne piùsbagliamo proprio metro.
Ma quello che ho scritto io mica mette in dubbio la presenza di candidati validi. Io manifesto un tristissimo dubbio sul fatto che in questo momento storico conti più essere "validi" che vendere pentole...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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Bush/Kerry ebbe un margine maggiore nel 2004, Bush padre molto maggiore. I democratici hanno risentito di una distribuzione dei voti piuttosto sfavorevole in termini di collegio elettorale negli ultimi 25 anni, ma in questa elezione non è stato così e riallineare il risultato del voto popolare con quello del collegio elettorale non è una cattiva notizia per i democratici.
Ho capito che ti riferivi al presidente, ma i risultati delle altre elezioni (congresso e stati) sono importanti per valutare lo stato di salute complessivo dei due partiti.
Trump prende un sacco di voti da elettori che non votano nessun altro candidato repubblicano, anche quando le elezioni sono contestuali. Sono gli elettori che sfuggono ai sondaggi, non si presentano alle elezioni di medio termine e sono estremamente difficili da trasferire su un candidato presidente repubblicano diverso da Trump. Se vinci tutti gli stati contesi nelle presidenziali ma contemporaneamente li perdi quasi tutti al senato non è un indicatore di solidità della tua vittoria.
Con Obama succedeva il contrario, vincevano le presidenziali con il candidato carismatico poi il partito veniva eviscerato a livello locale (e non ha più prodotto candidati validi per un decennio).
Tutto giusto. Mo' vediamo anche quanto riuscirà il tentativo estremo di forzatura istituzionale Project 2025 style, perchè l'impatto futuro potrebbe essere non nullo...
E questo ovviamente non solo in ottica pro-Trump o GOP-degradato. Perchè oggi i mentecatti sono loro, ma quando un sistema si degrada può sempre spuntare un mentecatto peggiore...
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