<H2 class=blu>E' nato il "masochismo nerazzurro"

Il prof Picozzi analizza il tifo Inter


E' nata una nuova forma di patologia: il "masochismo nerazzurro". Lo afferma lo psichiatra Massimo Picozzi: "E' una forma di 'masochismo attenuato' - spiega in un'intervista a Massimiliano Castellani su "Avvenire" - che si manifesta in pazienti di due tipi: gli 'egosintonici” e gli “egodistonici'. Gli egosintonici non ancora consapevoli di essere malati e quindi non chiedono aiuto: sono la maggior parte dei tifosi interisti".

17 anni senza una vittoria importante, eppure i tifosi, come insegna il celebre coro "non mollano mai" . E allora tocca agli psicologi spiegare questa forma di "masochismo", che pare avere un fondamento scientifico. "Gli egosintonici, sono quelli non ancora consapevoli di essere malati e quindi non chiedono aiuto, né pensano che debbano farsi curare: sono la maggior parte dei tifosi interisti".
Il primo tra tutti è il presidente Moratti: "Assolutamente sì - ride di gusto il prof. Picozzi - Il presidente Moratti è ancora molto lontano dal mettere il suo inconscio a disposizione del terapeuta per cominciare una cura dal lettino. Ha troppe difese e un problema aggiuntivo: la gestione della rabbia. Moratti si mostra sempre comprensivo nella disfatta, estremamente signorile nel suo ruolo di missionario nerazzurro".

E i calciatori? "Sono egodistonici. Per loro fortuna hanno scoperto la terapia: l’aumento sistematico degli ingaggi anche in caso di stagioni disastrose". Tra di loro c'è Marco Materazzi, autore della brutta gomitata ai danni di Sorin: "Il ragazzo in effetti vive una forma di dissociazione preoccupante, è come se prima della partita bevesse una pozione magica che lo trasforma da dottor Jekyll in belva feroce".
"</H2>Il prof Picozzi analizza il tifo Inter


E' nata una nuova forma di patologia: il "masochismo nerazzurro". Lo afferma lo psichiatra Massimo Picozzi: "E' una forma di 'masochismo attenuato' - spiega in un'intervista a Massimiliano Castellani su "Avvenire" - che si manifesta in pazienti di due tipi: gli 'egosintonici” e gli “egodistonici'. Gli egosintonici non ancora consapevoli di essere malati e quindi non chiedono aiuto: sono la maggior parte dei tifosi interisti".

17 anni senza una vittoria importante, eppure i tifosi, come insegna il celebre coro "non mollano mai" . E allora tocca agli psicologi spiegare questa forma di "masochismo", che pare avere un fondamento scientifico. "Gli egosintonici, sono quelli non ancora consapevoli di essere malati e quindi non chiedono aiuto, né pensano che debbano farsi curare: sono la maggior parte dei tifosi interisti".
Il primo tra tutti è il presidente Moratti: "Assolutamente sì - ride di gusto il prof. Picozzi - Il presidente Moratti è ancora molto lontano dal mettere il suo inconscio a disposizione del terapeuta per cominciare una cura dal lettino. Ha troppe difese e un problema aggiuntivo: la gestione della rabbia. Moratti si mostra sempre comprensivo nella disfatta, estremamente signorile nel suo ruolo di missionario nerazzurro".

E i calciatori? "Sono egodistonici. Per loro fortuna hanno scoperto la terapia: l’aumento sistematico degli ingaggi anche in caso di stagioni disastrose". Tra di loro c'è Marco Materazzi, autore della brutta gomitata ai danni di Sorin: "Il ragazzo in effetti vive una forma di dissociazione preoccupante, è come se prima della partita bevesse una pozione magica che lo trasforma da dottor Jekyll in belva feroce".






Prendo atto e vado a farmi un pisolino. Sulle puntine da disegno, naturalmente.