Scappo dalla cittÃ*!

[Tex]

faccio la pendolare da 8 anni e gia non ne posso piu. mi sembra davvero di buttare via il mio tempo. il treno poi sono arrivata ai livelli di odiarlo profondamente.

riguardo all'aria diversa: no, non me ne accorgo. l'idea di vivere a milano per me è quasi un chiodo.

Che cosa vera che hai detto...
Andando su è giù con il treno(o qualsiasi altro mezzo) sembra davvero di perdere del tempo
prezioso,togliendone sicuramente a cose più piacevoli.

Per quanto riguarda la mia cittÃ*,Frosinone,sono abbastanza contento di
com'è,seppur con i suoi tanti problemi.
E' raccolta,familiare ma non piccola(50.000 ab.) e con molti paesi
pittoreschi intorno dove potersi spostare.
La montagna è a 30km ed il mare a 60km.

Spostarmi proprio in un angolo di montagna o isolato o in un paesino non so..

Ho la fortuna di avere la casa in montagna a 40 km da Frosinone...quando
posso stacco e vado...

Penso che i momenti di solitudine siano belli quando sono cercati,voluti.
Il voler staccare è una necessitÃ* ma se l'isolamento diventa una causa
di forza maggiore allora è terribile.

[Za]

Penso che i momenti di solitudine siano belli quando sono cercati,voluti.
Il voler staccare è una necessitÃ* ma se l'isolamento diventa una causa
di forza maggiore allora è terribile.

sono pienamente d'accordo con questa frase.

[nucleo]

Cocordo sul discorso dei pendolari, lo troverei insopportabile, è una vera perdita di tempo, leggo fino ad un'ora per spostarsi verso il luogo di lavoro-studio, totale due ore, quel tempo si può spendere in altro modo... se poi aggiungiamo che spesso gli spostamenti sono disagevoli (leggi mezzi pieni, caldi e sporchi)...
Devo dire che ho sempre avuto la fortuna di lavorare vicino a casa e mi muovo sempre in auto (sono praticamente dipendente ), ora ci metto da 10 a 15 minuti, se dovessi mettercene di più credo impazzirei, soprattutto in giornate tipo il venerdì-sabato in cui monto alle 7 e smonto alle 20.
Poi naturalmente si fa l'abitudine a tutto, può essere l'occasione per leggere o sentire buona muisica, è proprio il discorso dello spostamento in massa di migliaia di persone, che tra l'altro si ostacolano creando disagi a loro stessi (leggi tangenziali) che rende bizzarra la cosa. Mah.

[Za]

Cocordo sul discorso dei pendolari, lo troverei insopportabile, è una vera perdita di tempo, leggo fino ad un'ora per spostarsi verso il luogo di lavoro-studio, totale due ore, quel tempo si può spendere in altro modo... se poi aggiungiamo che spesso gli spostamenti sono disagevoli (leggi mezzi pieni, caldi e sporchi)...
Devo dire che ho sempre avuto la fortuna di lavorare vicino a casa e mi muovo sempre in auto (sono praticamente dipendente ), ora ci metto da 10 a 15 minuti, se dovessi mettercene di più credo impazzirei, soprattutto in giornate tipo il venerdì-sabato in cui monto alle 7 e smonto alle 20.
Poi naturalmente si fa l'abitudine a tutto, può essere l'occasione per leggere o sentire buona muisica, è proprio il discorso dello spostamento in massa di migliaia di persone, che tra l'altro si ostacolano creando disagi a loro stessi (leggi tangenziali) che rende bizzarra la cosa. Mah.

vero tutto quello che scrivi.
(io mi faccio circa 2 ore e mezza al giorno tra treni metro autobus... )

[Professeur Bugigiò]

Fino al Dicembre scorso sono andato in crescendo.
Da un paesino di 3000abitanti, a uno di 10000, alla cittÃ* di 200000 alla metropoli di più di un milione, alla megalopoli di 8milioni. Per come sono fatto io, e per gli anni che ho vissuto, più una cittÃ* cresce di dimensione più è facile prendere delle sonore "inchiumate" ma gli stimoli e le conoscenze che si hanno sono IMPAGABILI.

Impagabili quanto un pomeriggio d'estate in montagna dopo un temporale, con 15 gradi l'aria tersa e le gocce che scendono dalle piante? Non lo so, ma certamente più comodo. E quando uno ha bisogno di tempo, la comoditÃ* aiuta.

[Adri]

Cocordo sul discorso dei pendolari, lo troverei insopportabile, è una vera perdita di tempo, leggo fino ad un'ora per spostarsi verso il luogo di lavoro-studio, totale due ore

Un'ora? che c'è di tanto insopportabile in un'ora? Per uno nato in un paesino è una cosa normalissima che sa fin da piccolo che non ha tutte le comoditÃ* sotto casa...

e cmq c'è anche chi fa due ore e mezza più due ore e mezza = 5 ore

(non io eh!)

[Za]

Un'ora? che c'è di tanto insopportabile in un'ora? Per uno nato in un paesino è una cosa normalissima che sa fin da piccolo che non ha tutte le comoditÃ* sotto casa...

e cmq c'è anche chi fa due ore e mezza più due ore e mezza = 5 ore

(non io eh!)

per te sarÃ* anche una cosa normalissima ma per me no. e non lo sarÃ* mai.

[Adri]

per te sarÃ* anche una cosa normalissima ma per me no. e non lo sarÃ* mai.

Ho detto per uno nato in un paesino




Ciao Za


PS: normale non vuole comunque dire che sia comodo... per due anni e mezzo mi facevo un'ora per andare a lavorare e non ero così felice... da 1 mese invece mi faccio 15/20 minuti ed è sicuramente un'altra cosa...

prima invece per l'universitÃ* mi facevo almeno due ore solo andata ma non è mai stato un problema, non era così impegnativo, ogni tanto si poteva saltare le lezioni ecc, non è come lavorare

Ma non c'è gente che pur abitando in una cittÃ* si fa lo stesso un'ora per andare a lavorare?

[Za]

Ma non c'è gente che pur abitando in una cittÃ* si fa lo stesso un'ora per andare a lavorare?

se abiti in una zona molto periferica e poco servita dai mezzi, puo essere.

[neeno]

Ma non c'è gente che pur abitando in una cittÃ* si fa lo stesso un'ora per andare a lavorare?

Hai voglia. Coi mezzi pubblici, io cmq primissima cintura, tra il mio posto di lavoro e casa mia UN'ORA E VENTI, UN'ORA E MEZZA. Con la macchina tra i 35 e i 40 minuti causa traffico. Ci mette di meno una mia collega ad arrivare a casa sua a Vercelli.

Tra l'altro è probabile un imminente trasferimento e forse si torna a Torino