Tutti pazzi (per Prodi)

[NoSync]

A volte ci sono degli interventi...

[Valgerola]

L'unica cosa certa che sò, è che se andavamo male prima con Berlusconi andremo ancora peggio con Prodi, non è così che si risolleva un paese, i sinistroidi che parlano di fare sacrifici per risollevarci non sanno neanche quello che dicono, i nostri genitori hanno fatto sacrifici che noi neanche ci immaginiamo e noi stiamo vivendo sui risultati di quei sacrifici , avevano meno strumenti di noi, ma avevano la voglia di costruire, voglia che ha noi figli del benessere è andata a farsi benedire!, ma dalla loro avevano meno tasse e meno complicazioni burocratiche per quello ce l'hanno fatta!. Oggi chi ha voglia di tirar fuori gli attributi e ad aprire un'attività in propio, trova un muro fatto di burocrazia e di tasse che affossano i giovani e il futuro. Propio l'altro giorno il mio commercialista mi diceva che è uno stillicidio di giovani, che provano a mettersi in propio e che tempo 2 anni falliscono!, troppe le spese, questi governi (destra o sinistra cambia poco) non
hanno la minima idea di cosa serva a questo paese per risollevarsi, di certo non aumentando le tasse, occorre aiutare i giovani all'imprenditorialità, a far uscire in loro la voglia di fare, produrre , inventare, sperimentare, dare insomma gli strumenti per fare , non tagliare fondi a destra e a manca!, e mi stupisco dei tanti giovani che studiano e approvano tagli di risorse, l'aumento delle tasse, che affossano solo il nostro sviluppo e rischiano soltanto di aumentare l'evasione....
Boo la penso così poi che volete che vi dica il tempo ce lo dirà......

[Davide1987]

i pazzi non sono gli italiani, ma sono Prodi e tutta la sua compagnia.

[PierluigiVB]

in italia non siamo mai stati abituati a misure impopolari, questa è una novità assoluta....
spero che queste misure diano al più presto i loro risultati.

Quoto

Pierluigi

[Adrisessanta]

in italia non siamo mai stati abituati a misure impopolari, questa è una novità assoluta....

Come come?!
Ma se è da una vita che ci stanno a proporre "misure impopolari" senza che cambi una virgola nella sostanza!

spero che queste misure diano al più presto i loro risultati.

Si, ma quali misure, di grazia?
(Fossero quelle della Arcuri... ... )

Titolo del Corsera di oggi
Governo: <<Pronti a cambiare tassa di soggiorno>>
Il sottosegretario all'Economia, Grandi: «Nulla di deciso né di precluso. Discutiamone»

Cioè... ahem... insomma... ecco...

[Adrisessanta]

Anche Epifani...
http://www.repubblica.it/interstitia...ial699187.html

[zi pacciano]

Non c'è bisogno delle misure impopolari dei comunisti anche verso il proletariato,che loro a chiacchiere hanno sempre difeso.
Questa è la dimostrazione che il "conducator" segue una politica conservatrice ed errata.
E come fece per noi molisani,prende in giro tutti gli italiani

Stop con la retorica della crisi

Più entrate, ma la manovra ci strangola

di Gianfranco Polillo

dal "Riformista"

Per favore, basta. Basta con la retorica sulla crisi. Il lamento sul cattivo lascito ricevuto. La Caporetto economica e finanziaria, con Berlusconi nelle vesti del generale Cadorna. In economia, chi semina vento raccoglie tempesta. Chi grida troppo spesso «al lupo, al lupo» perde di credibilità, come dovrebbero insegnare i risultati elettorali del Molise. A chi dovremmo credere?
A Tommaso Padoa Schioppa che, nell'aula di Montecitorio, ripete, seppure in tono più sommesso, che l'Italia ha «ereditato una situazione difficile», perché «posta sotto la procedura di deficit eccessivi dalla Commissione europea»? O al suo vice Vincenzo Visco? Che, in contemporanea, ha comunicato i nuovi dati del gettito fiscale: 26.132 milioni di euro in più, nei primi 9 mesi dell'anno, rispetto al 2005. Un incremento del 10,8 per cento. Quasi il doppio di quanto contabilizzato nelle previsioni del Governo.

L'Europa non può divenire, a corrente alternata, lo spauracchio o la panacea di tutti i mali. Negli anni passati anche Francia e Germania erano state sottoposte a un'identica procedura. Ma ne sono uscite senza eroismi né salassi disumani. Era una strada preclusa all'economia italiana? Padoa Schioppa ritiene di si. A suo dire quei 15,2 miliardi di manovra rappresentano la linea del Piave. Se fosse stata «soltanto di 10 la credibilità dell'Italia sarebbe precipitata». A tanto siamo arrivati? La credibilità di un paese si giudica dal suo stoicismo? Anche se quelle cifre non sono tecnicamente fondate? L'insistenza del Ministro non appare convincente. Lo sarebbe se le entrate fiscali fossero quelle preventivate. Ma così, per fortuna, non è stato.

Rifacciamoli, quindi, i conti. Tanto più che quel balzo non è stato un evento improvviso, ma l'ultimo episodio di una tendenza a rialzo che si era manifestata ancor prima del varo del Dpef
I primi sintomi di quel risveglio si erano manifestati nel primo quadrimestre dell'anno. L'incremento era stato di 10.679 milioni di euro, con un sonoro +8,7 per cento. La replica era avvenuta nel trimestre successivo, quando le maggiori entrate avevano raggiunto quota 24.214 milioni (+12,6 per cento). Infine l'ultima conferma. Che succederà quando saranno noti i dati dell'autotassazione di novembre? Allora il Senato sarà entrato nel vivo della discussione sulla legge finanziaria. Come saranno utilizzate le maggiori prevedibili risorse? Daranno luogo ad ulteriori spese o il Governo troverà la forza di attenuare la stretta fiscale?

Interrogativi, per il momento, senza risposta. Quel che invece si può dire, fin da ora, è che il deficit 2006 sarà ben inferiore a quel 3,6 per cento - al netto dei rimborsi Iva - indicato nella nota di aggiornamento del Dpef. Lo dimostrano una serie di dati concordanti. Quelli del fabbisogno dello stato, di novembre, fermi a quota 44.400 milioni di euro (circa 27 miliardi in meno, rispetto al 2005). Se le cose andranno come dovrebbero andare, a fine anno sarà ben al di sotto dei 47.700 milioni previsti dall'ultimo documento governativo. In percentuale del Pil non molto lontano da quel fatidico 3 per cento, che sventola sulle bandiere della Commissione europea. Ed esso trascinerà verso il basso sia il deficit, che rileva ai fini di Maastricht; sia l'ingente mole del debito pubblico italiano. Il primo sarà, quindi, più vicino al dato accertato dall'Istat a giugno di quest'anno - un valore pari al 2,8 per cento - che non alle proiezioni governative.

In quest'inversione di tendenza non c'è nulla di miracoloso. Essa è sorretta da una crescita dell'economia che si è dimostrata più robusta delle previsioni governative. Riflette, inoltre, un ben diverso orientamento sociale che fa a pugni con lo stereotipo di un'Italia sempre pronta alla trasgressione fiscale ed allo sberleffo irriverente. Non saremo un popolo di santi, ma non siamo nemmeno una banda di mascalzoni. Pagare le tasse, specie se sono eccessive e non hanno come contropartita servizi pubblici degni di questo nome, non fa mai piacere. Però a volte le vie del ravvedimento sono misteriose. Anche se lastricate di condoni, come è avvenuto nella passata legislatura. Arma a doppio taglio. Premia chi ha evaso, ma lo costringe ad emergere. Ed è allora che le casse dello Stato si riempiono. Prima con il prezzo del perdono, poi con una ritrovata normalità fiscale. Il problema, come sempre, è non esagerare, calcando la mano. Perché Visco e Padoa Schioppa non si parlano più spesso?

[guid49]

Altra stangata (da cooriere.it):

Ticket pronto soccorso. Aumenta di 4 euro il ticket del pronto soccorso previsto dalla Finanziaria. E non si applicherà solo ai codici bianchi, che non hanno alcuna urgenza, ma anche alle richieste di assistenza catalogate con il codice verde, cioè di media urgenza, da affrontare entro le due ore. Il costo del ticket di pronto soccorso sale da 23 a 27 euro, ma saranno esentati gli assistiti di età inferiore ai 14 anni.

Aumenta qui, aumenta là: è ora esteso a tutte le Regioni (giusto), ma riguarda non solo il codice bianco (se non sbaglio paga chi non ha urgenza), ma anche il codice verde, di media urgenza. Che vuol dire? Se cado e sospetto una frattura pago? Se faccio la coda per più di due ore non pago? Qui occorre una spiegazione, ma temo il peggio. Questo misterioso codice verde.

Ciao, Guido

[phisician]

il codice verde e' a discrezione del medico, mi auguro che i colleghi mettano sempre codice rosso , in modo da non far pagare il ticket, per i bianchi che vadano dal loro medico, prima e non direttamente al p.s.

[strauch67]

il codice verde e' a discrezione del medico, mi auguro che i colleghi mettano sempre codice rosso , in modo da non far pagare il ticket, per i bianchi che vadano dal loro medico, prima e non direttamente al p.s.

Comunque 4 euro non credo siano una cifra tale da gridare allo scandalo. Neanche si andasse al pronto soccorso ogni giorno. Insomma, non intaccherebbe le finanze di una famiglia. Piuttosto che perderli nel far chiamate inutili al cellulare...