O è una leggenda metropolitana o la notizia mi angoscia. Sbagliare autobus e tornare a casa dopo 25 anni! E poi ci lamentiamo dei nostri trasporti pubblici![]()
http://www.corriere.it/Primo_Piano/C.../malesia.shtml
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io ho vomitato sul sedile di un 737 AF (per chi non è pratico af=air france). figo, no? (Fedex dixit)
Va beh, questa qua era anche ben stordita però, se in 5 anni non ha imparato la lingua![]()
A me è venuto in mente Marcovaldo che sale su un aereo convinto che sia un autobus![]()
Esperienza terribile comunque quella della signora
"La veritÃ* va dosata a misura dell’intelletto, dissimulata ai deboli, nascosta ai malvagi . Racchiudila nel tuo cuore, e che essa parli attraverso le tue opere. La scienza sarÃ* la tua forza; la fede la tua spada; e il silenzio la tua corazza impenetrabile."
No, dai...troppo assurdo per essere andata proprio così....
andrebbe segnalata a P. Attivissimo....
Cl.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
l'ho sentita anche io alla radio stamattina
Boooh
Marzio
mi è arrivata ieri per posta prioritaria, ho anche la foto![]()
Sbaglia autobus e si perde: torna a casa dopo 25 anni
Una donna malese ha sbagliato autobus e si è ritrovata in una città a lei sconosciuta dove le persone parlavano una lingua diversa dalla sua. Non sapendo leggere e scrivere la poveretta ha impiegato 25 anni per ritornare dai propri cari.
La poveretta, oggi 76enne, era salita su un mezzo pubblico con la convinzione che lo stesso l'avrebbe portata a Narathinwat, una delle tre province a maggioranza musulmana del sud della Thailandia. Sfortunatamente per lei l'autobus l'ha condotta 1.200 chilometri a nord di Bangkok. Salita su un altro mezzo, con la convinzione fosse stavolta diretto nel sud del paese si è ritrovata a Chiang Mai, una città a 900 chilometri a nord della capitale.
Jaeyaena Beurraheng, questo il nome della sfortunata donna, è stata costretta a vagare per le strade in cerca di aiuto. Per 5 anni ha vissuto come una vagabonda e cosa ancor più drammatica senza la possibilità di comunicare con nessuno.
Nel 1987 è stata arrestata e condotta in un centro di accoglienza per senzatetto. Tutti, per anni, l'hanno creduta muta. La fortuna per Jaeyaena cominciò a girare quando incontrò tre studenti musulmani di Narathiwat. I ragazzi si sono immediatamente accorti che la poveretta parlava la loro lingua. A quel punto la donna ha potuto raccontare la sua storia ed essere ricondotta a casa dove ha potuto riabbracciare i suoi otto figli.
"Solo nel momento in cui i tre ragazzi in abiti musulmani l'hanno incontrata - ha detto Jintana Satjang, direttrice del centro per i senzatetto - lei ha cominciato a parlare e così abbiamo capito che non era muta".
aveva un maglione da comunista con le tarme che cantavano bandiera rossa!
se tu hai una mela e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno.ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea,
e ce le scambiamo allora abbiamo entrambi due idee.(g.b.shaw)
Apro posito,ai riaprito laeroporto che son tutti incazzati come dei bepponi alla festa dell'unità? (Alby)
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