
Originariamente Scritto da
altropianeta
Tanto per farvi capire che non tutti gli hiphoppari in Italia cantano questo genere di cazzate, vorrei postarvi questo testo. Molti di voi lo troveranno noioso e inutile perchè è un po' autoreferenziale (è una canzone hip hop che parla di hip hop), ma ve la posto giusto per farvi capire che c'è chi prende le distanze dal rap "mainstream":
Il nostro sogno
Mi piacerebbe fare un pezzo che colpisse, la coscienza dell'ascoltatore medio e poi chiarisse, che l'essenza dell'hip hop è un po' diversa dalla percezione generalizzata, c'è tanta spazzatura ma altrettanta roba è ben curata. Vorrei spiegare a tutti quanti che sto genere, non è soltanto un mezzo per emergere da un mondo giovanile, che parte da un disagio e troppo spesso si risolve in un ridicolo atteggiarsi o un modo di vestire. Lasciate perdere gli schemi, esiste una stragrande maggioranza di imbecilli che ci crea problemi... ma in questa nostra dimensione si distinguono fior fior di musicisti anche se spesso poi si estinguono. Ciò che rimane purtroppo, può confondere: non fanno che diffondere il modello da nascondere, l'aspetto imbarazzante di un fenomeno più vasto e più complesso, che sfugge a chi sta fuori dal contesto.
RIT:
Se stai capendo quel dico fà preeesto
è necessaria una battuta d'arreeesto
contribuisci dando tutto te stesso è questo il messaggio che racchiude il mio teeesto.
C'è ancora tempo per comprendere che una cultura
se non è tale vale meno della spazzatura
non c'è una scusa che tenga,
se questo è il nostro sogno che nessuno si arrenda.
Innanzitutto c'è chi vive sta passione in modo sano, cercando di distinguere sé stesso dal contesto più pacchiano. C'è gente che rifiuta il trend che va per la maggiore e in relazione alle sue logiche infantili / è superiore. Personalmente punto a un target universitario, perchè tra me e un adolescente c'è troppo divario. Al suo cospetto se mi guardo in uno specchio, non dico che mi sento grande: mi sento vecchio. / Se solamente fosse facile spiegare / le ragioni per le quali questo hip hop fatica a decollare, non servirebbe ragionare: la gente può capire da sola che la mia musica non è volgare, come il novanta percento di quel che sento, intrattenimento senza senso né sentimento, dove conta solo emergere e sfogare frustrazioni, invece di trasmettere emozioni.
Rit.
Voglio restare superiore alle polemiche, non voglio prediche, né limitarmi ad affilare le mie metriche, perché il problema principale di 'sti tempi è che dopo tre canzoni siamo a corto di argomenti. Non sento un testo che mi stimoli a riflettere, pensano agli incastri, ai raddoppi, alle tecniche e spendere tempo per trovare un argomento, è come pretendere che facciano un ragionamento. Tutta gente limitata, mi parlano di soldi, di *******, macchinoni, droga e strada... sono sfigati come gli abiti che indossano, come se contasse più di quello che dimostrano. E quando fanno introspezione m'addormento, perchè non c'è flow, né soul, né sentimento. Ma è giunta l'ora di elevare gli standard, in guardia: io rappresento l'avanguardia.
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So benissimo che qui dentro molti di voi non coglieranno appieno il potenziale di queste liriche, ma in un panorama hip hop largamente dominato da cantanti quantomeno discutibili, vi assicuro che sta roba - a livello underground - sta raccogliendo i suoi consensi. A proposito, è roba mia. E per la cronaca, altropianeta è il nome del mio gruppo e della mia fanza on line:
www.altropianeta.com
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