Maggioranza battuta al senato.....

[MrPippoTN]

E' davvero divertente (e allo stesso modo, preoccupante) constatare come il popolo di centrodestra non colga il significato profondo dell'antiberlusconismo. Credono che un simile valore sia frutto di qualche capriccio politico, di una quisquiglia elettorale, o una bazzecola, o una forma di invidia... Non c'è niente da fare, non colgono proprio il senso di 'sta cosa, è una questione di mentalità: a loro l'idea di essere sottomessi allo strapotere di un leader incontrastato non dà fastidio, hanno dei valori completamente diversi dai nostri, non so... Probabilmente l'idea di tornare ad un regime monarchico non li farebbe neppure rabbrividire, come capita a noi. Probabilmente se pensano al ventennio fascista, lo fanno in modo distaccato, con uno spirito quasi revisionista. Ma è veramente così difficile rendersi conto che quello che, semplificando, molti chiamano "odio per Berlusconi" non è soltanto una semplice scusa che serve al centrosinistra per restare uniti, ma è a tutti gli effetti un fondamento della nostra idea di libertà, di democrazia, di uguaglianza? Rendetevi conto che è una cosa che unisce gente come Diliberto a gente come Mastella... Cioè... non so se rendo! Credo che se si trattasse di semplice invidia, o di semplice volontà di contrastare un avversario politico, non basterebbe a giustificare l'unione di posizioni politiche così distanti. Di solito divergenze così sostanziali si superano solo di fronte ad un nemico davvero grande, ingente, preoccupante più di qualunque altra cosa. A voi sembra un'esagerazione, lo so. Ma provate a immaginare come si comporterebbe il popolo di centrodestra se oggi l'Italia rischiasse di cadere in mano a un nuovo Fidel Castro, o a un nuovo Stalin. Insomma: l'incarnazione di tutto ciò che qualunque essere umano dotato di ragionevolezza non augurerebbe mai al proprio paese e al proprio popolo, perchè va assolutamente contro ai proprio valori, alla propri morale, alla propria cultura politica. Spero di aver reso l'idea.

[djordj]

E' davvero divertente (e allo stesso modo, preoccupante) constatare come il popolo di centrodestra non colga il significato profondo dell'antiberlusconismo. Credono che un simile valore sia frutto di qualche capriccio politico, di una quisquiglia elettorale, o una bazzecola, o una forma di invidia... Non c'è niente da fare, non colgono proprio il senso di 'sta cosa, è una questione di mentalità: a loro l'idea di essere sottomessi allo strapotere di un leader incontrastato non dà fastidio, hanno dei valori completamente diversi dai nostri, non so... Probabilmente l'idea di tornare ad un regime monarchico non li farebbe neppure rabbrividire, come capita a noi. Probabilmente se pensano al ventennio fascista, lo fanno in modo distaccato, con uno spirito quasi revisionista. Ma è veramente così difficile rendersi conto che quello che, semplificando, molti chiamano "odio per Berlusconi" non è soltanto una semplice scusa che serve al centrosinistra per restare uniti, ma è a tutti gli effetti un fondamento della nostra idea di libertà, di democrazia, di uguaglianza? Rendetevi conto che è una cosa che unisce gente come Diliberto a gente come Mastella... Cioè... non so se rendo! Credo che se si trattasse di semplice invidia, o di semplice volontà di contrastare un avversario politico, non basterebbe a giustificare l'unione di posizioni politiche così distanti. Di solito divergenze così sostanziali si superano solo di fronte ad un nemico davvero grande, ingente, preoccupante più di qualunque altra cosa. A voi sembra un'esagerazione, lo so. Ma provate a immaginare come si comporterebbe il popolo di centrodestra se oggi l'Italia rischiasse di cadere in mano a un nuovo Fidel Castro, o a un nuovo Stalin. Insomma: l'incarnazione di tutto ciò che qualunque essere umano dotato di ragionevolezza non augurerebbe mai al proprio paese e al proprio popolo, perchè va assolutamente contro ai proprio valori, alla propria morale, alla propria cultura politica. Spero di aver reso l'idea.

Non ho bisogno di lezioni di vita e di libertà da nessuno.
Fortunatamente non mi hanno ancora lobotomizzato e ancora una volta le tue parole non fanno altro che confermare la mia opinione su certi elementi di sinistra e sulla loro innata convizione di superiorità intellettuale nei confronti di chi osa pensarla diversamente.

Mettitelo in testa, io e tanti altri qua dentro non siamo scemi, non siamo "prosciuttati", non siamo inferiori: semplicemente la pensiano fortunatamente diversamente da te.
Amen, fa niente, il mondo va avanti lo stesso.

[MrPippoTN]

Non ho bisogno di lezioni di vita e di libertà da nessuno.
Fortunatamente non mi hanno ancora lobotomizzato e ancora una volta le tue parole non fanno altro che confermare la mia opinione su certi elementi di sinistra e sulla loro innata convizione di superiorità intellettuale nei confronti di chi osa pensarla diversamente.

Mettitelo in testa, io e tanti altri qua dentro non siamo scemi, non siamo "prosciuttati", non siamo inferiori: semplicemente la pensiano fortunatamente diversamente da te.
Amen, fa niente, il mondo va avanti lo stesso.

Cercherò di aprirti gli occhi con un po' di fantapolitica, perchè mi sa che proprio non hai colto quello che intendevo. Dunque: un domani, vorrei vedere te come giudicheresti un Prodi che, nonostante l'incommensurabile distanza politica, si allea con un Calderoli e con un Fini di fronte al rischio dell'ascesa al potere di un nuovo Fidel Castro, spuntato fuori all'improvviso dalla più rivoluzionaria tra le frange bolsceviche del movimento no-global. Ho reso l'idea?

[Beppe]

E' davvero divertente (e allo stesso modo, preoccupante) constatare come il popolo di centrodestra non colga il significato profondo dell'antiberlusconismo. Credono che un simile valore sia frutto di qualche capriccio politico, di una quisquiglia elettorale, o una bazzecola, o una forma di invidia... Non c'è niente da fare, non colgono proprio il senso di 'sta cosa, è una questione di mentalità: a loro l'idea di essere sottomessi allo strapotere di un leader incontrastato non dà fastidio, hanno dei valori completamente diversi dai nostri, non so... Probabilmente l'idea di tornare ad un regime monarchico non li farebbe neppure rabbrividire, come capita a noi. Probabilmente se pensano al ventennio fascista, lo fanno in modo distaccato, con uno spirito quasi revisionista. Ma è veramente così difficile rendersi conto che quello che, semplificando, molti chiamano "odio per Berlusconi" non è soltanto una semplice scusa che serve al centrosinistra per restare uniti, ma è a tutti gli effetti un fondamento della nostra idea di libertà, di democrazia, di uguaglianza? Rendetevi conto che è una cosa che unisce gente come Diliberto a gente come Mastella... Cioè... non so se rendo! Credo che se si trattasse di semplice invidia, o di semplice volontà di contrastare un avversario politico, non basterebbe a giustificare l'unione di posizioni politiche così distanti. Di solito divergenze così sostanziali si superano solo di fronte ad un nemico davvero grande, ingente, preoccupante più di qualunque altra cosa. A voi sembra un'esagerazione, lo so. Ma provate a immaginare come si comporterebbe il popolo di centrodestra se oggi l'Italia rischiasse di cadere in mano a un nuovo Fidel Castro, o a un nuovo Stalin. Insomma: l'incarnazione di tutto ciò che qualunque essere umano dotato di ragionevolezza non augurerebbe mai al proprio paese e al proprio popolo, perchè va assolutamente contro ai proprio valori, alla propri morale, alla propria cultura politica. Spero di aver reso l'idea.

Andrò contro i tuoi, certamente non contro i miei.
Che sono rispettabilissimi come e quanto i tuoi

[wallis]

Insomma: l'incarnazione di tutto ciò che qualunque essere umano dotato di ragionevolezza non augurerebbe mai al proprio paese e al proprio popolo, perchè va assolutamente contro ai proprio valori, alla propri morale, alla propria cultura politica. Spero di aver reso l'idea.

Hai esattamente espresso il motivo per cui NON sarò mai di sinistra, perchè non avrò MAI l'arroganza di voler decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato, cosa è morale e cosa no, quali sono i valori giusti e quali no.... e, sinceramente, visti i risultati di questi giorni mi vergognerei non poco a voler fare la morale agli altri!

Saluti, Wallis

[Tubular]

Non ho bisogno di lezioni di vita e di libertà da nessuno.
Fortunatamente non mi hanno ancora lobotomizzato e ancora una volta le tue parole non fanno altro che confermare la mia opinione su certi elementi di sinistra e sulla loro innata convizione di superiorità intellettuale nei confronti di chi osa pensarla diversamente.

Mettitelo in testa, io e tanti altri qua dentro non siamo scemi, non siamo "prosciuttati", non siamo inferiori: semplicemente la pensiano fortunatamente diversamente da te.
Amen, fa niente, il mondo va avanti lo stesso.

Andrò contro i tuoi, certamente non contro i miei.
Che sono rispettabilissimi come e quanto i tuoi

Hai esattamente espresso il motivo per cui NON sarò mai di sinistra, perchè non avrò MAI l'arroganza di voler decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato, cosa è morale e cosa no, quali sono i valori giusti e quali no.... e, sinceramente, visti i risultati di questi giorni mi vergognerei non poco a voler fare la morale agli altri!

Saluti, Wallis

Un quotone al cubo per tutti e tre.

[Franzoso]

Un quotone al cubo per tutti e tre.

idem.

[FunMBnel]

Hai esattamente espresso il motivo per cui NON sarò mai di sinistra, perchè non avrò MAI l'arroganza di voler decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato,

Nessuno, o male che vada pochi, pretende tanto.
Sarebbe sufficiente aver voglia di leggere un po' sui propri "idoli" ...............

[Ilio]

Hai esattamente espresso il motivo per cui NON sarò mai di sinistra, perchè non avrò MAI l'arroganza di voler decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato, cosa è morale e cosa no, quali sono i valori giusti e quali no.... e, sinceramente, visti i risultati di questi giorni mi vergognerei non poco a voler fare la morale agli altri!

Saluti, Wallis

[Cliff]

Ma è veramente così difficile rendersi conto che quello che, semplificando, molti chiamano "odio per Berlusconi" non è soltanto una semplice scusa che serve al centrosinistra per restare uniti, ma è a tutti gli effetti un fondamento della nostra idea di libertà, di democrazia, di uguaglianza?

Infatti gli avversari politici di Berlusconi proprio in questi giorni stanno dando un bell'esempio di libertà e democrazia


Per quanto mi riguarda, i miei ideali sono tali a prescindere dall'esistenza di SB....evidentemente per tanta parte della sinistra italiana no, io preferisco rimanere nella mia posizione. Per quanto riguarda il paragone Berlusconi=Castro-Stalin ti sei messo alla pari di Sandro Bondi quando parla di "governo comunista" e "colpo di stato di Prodi"...