Vorrei, se fosse possibile, introdurre un elemento oggettivo nella discussione. Sapete perfettamente che ho le mie idee, ma il discorso che faccio qui è di altra pasta.
Se un Governo ottiene la fiducia delle Camere, un Presidente della repubblica non può far altro che farlo lavorare. Sciogliere le Camere quando esse hanno appena espresso un Governo sarebbe un atto di imperio sconosciuto nella nostra storia repubblicana. Napolitano, quindi, non poteva far altro che far così. Tutti coloro che lo tiravano per la giacchetta chiedendogli di sciiolgiere le camere sono, in questo caso, in errore.
Quindi la prima puntata della crisi non poteva finire altrimenti. Dopodiché si apre l'altro dicscorso, che è: in caso di continui inabissamenti della maggioranza, cosa fare? Anche qui: la Costituzione non parla in maniera esplicita. ma la prassi consolidata e i costituzionalisti sono concordi nel dire che le Camere vanno sciolte quando viene constatata l'impossibilità che sse lavorino in maniera decente. IN altri termini; se le Camere vengono elette per fare leggi e a causa di paralisi e controparalisi l'azione legislativa si blocca, allora è possibile e doveroso sciolgiere le Camere.
Cosa che potrebbe succedere se il Governo dovesse andare giù un'altra volta e non ci fossero cambi di maggioranza.
Conclusione: ora non si poteva far altro. Per il futuro si vedrà.
Finita la parte oggettiva, anche a me 'sta soluzione lascia molto perplesso. Per Pallaro, innanzitutto. E per una serie di altre considerazioni: la Levi Montalcini è del 1909. Ciò vuol dire che nel 2011 (a fine legislatura) avrà 102 anni. IO sono convinto che camperà sino a 145, ma, sinceramente, si può far conto di una secolare per andare avanti?
D'altro canto andare alle urne è risolutivo solo se, con nuova legge elettorale, si creano le condizioni perché possa esserci un governo stabile. Immaginiamo uno scenario nemmeno troppo fantasioso: si chiudono le camere, si va a elezioni, il CS si presenta compatto (a parte i due dissidenti), il CD, invece, lo è meno. Casini nicchia, si presenta autonomamente. Si va ai risultati: situazione ugualmente ingovernabile. Che si fa, a quel punto? SI va a nuove elezioni?
Giochino pericolosissimo. Purtroppo non c'è altro da fare anche se io, personalmente ed egoisticamente, avrei forse preferito elezioni anticipate.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
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Io sono d'accordo con chi afferma (non so quanti siano) che prima di votare bisogna cambiare "la porcata" (cit.).
Ma contemporanemente mi chiedo: e sta legge chi la dovrebbe cambiare (a parte la risposta triviale cioè il Parlamento)?
Perchè ci sono: i sostenitori del proporzionale, del modello alla tedesca cioè proporzionale con sbarramento, del modello alla francese, cioè maggioritario a doppio turno (che Lui non vuole "perchè un elettore dopo che ha votato considera esaurito il suo compito quindi a votare un'altra volta non ci va"; beh ... se i tuoi elettori sono questi: a). peggio per te b). dovrebbero perdere alcuni diritti come accadeva un tempo ....); non mi meraviglierebbe se ci fossero pure sostenitori dell'uninominale secco a turno unico.
Qualcuno se la sente di fare una previsione su quale tipo di legge elettorale potrebbe essere partorita da questo Parlamento?
Io no ..........
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ogni tanto mi pare di vivere in un paese di dementi. Francese, tedesca ecc. ecc. sono tutte leggi elettorali (tra loro diversissime) che hanno un piccolo particolare: valgono in paesi dove la costituzione è diversa.
Premettendo che io da sempre (almeno 25 anni) sono per il tedesco, vorrei far notare che il sistema tedesco è un proporzionale con sbarramento che non garantisce manco dipinto il bipolarismo. Tant'è che alle ultime elezioni si è creato il pateracchio. Garantisce però stabilità. Vero, ma non il sistema elettorale, quanto la Costituzione. Perché il Cancelliere ha tre "piccole" differenze rispetto al Presidente del Consiglio italiano:
1) è eletto dalle Camere (e non nominato dal Presidente della repubblica e poi "fiduciato")
2) può essere mandato giù solo con un voto di sfiducia costruttiva: ovverossia non basta che le Camere gli neghino la fiducia, è necessario che indichino una maggioranza alternativa.
3) Dulcis in fundo. Il senato tedesco (il Bundesrat) ha poteri del tutto diversi dal Bundestag (la Camera): ricorda più il Senato americano (rappresentanti di Stati - USA o Laender - Germania). E il Cancelliere deve ottenere la fiducia SOLO dal Bundestag.
Se non ci sono le tre condizioni costituzionali di cui sopra, un sistema tedesco all'amatriciana rischia di procurare casini (ammesso il doppio senso) inenarrabili. Perché (rivedete le condizioni di sopra):
1) non garantirebbe la stabilità del cancellierato
2) potrebbe dar vita a cambi di governo - a parità di maggioranza - nell'ambito della stessa legislatura. Ergo non produce automaticamente stabilità.
3) Immaginate se, come avvenuto alle ultime elezioni, ci si trova con un Senato di destra e una Camera di sinistra.
Sistema francese (che poi sarebbe la nostra elezione a sindaco). Buon sistema, ma ha una piccola differente caratteristica: è una Repubblica presidenziale. Ciò che dà stabilità alla Francia è il fatto che c'è un Presidente forte eletto, fino a poco tempo fa, per 7 lunghi anni. UN sistema maggioritario alla francese presuppone l'elezione di un uomo solo al comando (come da noi lo è il Sindaco). A me non piace infinitamente, ma è un sistema. Ottimo, ma per farlo devi cambiare la Costituzione.
Ergo, a tutti coloro che invocano modelli esteri dico solo questo: non pensate MAI e nemmeno per un minuto che un sistema elettrale X dia da solo la stabilità del paese X. Ciò che dà stabilità è la forma dello Stato, molto più complicata da cambiare di una legge elettorale.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
fermo restando che ho votato per questo governo, credo che una volta fatta la legge elettorale sia meglio per tutti andare alle urne. Alla fine Berlusconi ha ottenuto quello che voleva varando quell'insulsa legge elettorale. Purtroppo luim è furbo mentre da questa parte siamo tutti polli. bah, pessimismo e fastidio.
Non userei in questo caso il termine furbo, ma tant'è ....
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Innanzi tutto ti ringrazio per l'esempio del funzionamento dei ns. vicini.
La mia osservazione non era certo per indicare una soluzione piuttosto che un'altra.
Ma per rimarcare il fatto che stante la miriade di diverse posizioni, sia nella maggioranza che nelle opposizioni, ritengo impossibile che riescano a mettersi d'accordo su una formula, qualsiasi sia.
A meno di non partorire una porcata (cit.) peggiore dell'attuale.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Sono d'accordissimo con te che non so bene come faranno a mettersi d'accordo. Ciò di cui mi lamentavo è che da 15 anni in qua un sistema elettorale viene invocato, da questo e quel politico, come toccasana. Si dice: adottiamo il modello elettorale tedesco, così avremo la stabilità tedesca. E' una stronzata grande come una casa: se non hai quel modello di Stato è difficile avere stabilità.
Se questi dementi, prima di cominciare a straparlare dessero un'occhiata alla Costituzione italiana, forse comincerebbero a dire qualcosa di sensato.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Secondo me il problema della legge elettorale è relativo
Anche nel 96 senza questa legge i problemi per il centrosinistra erano gli stessi
Mi ricordo che in 5 anni si cambiarono 4 governi
Penso che Berlusconi dovrebbe abbandonare la leadership del cdx
La sin infatti ha votato ieri compatta solo per paura del ritorno del cavaliere
Assurdo pensare che i comunisti,i pacifisti,verdi possano votare la legge sul riarmo in Afghanistan,dopo aver presenziato alle manifestazioni pacifiste
(anche se le spese militari grazie alle tasse sul proletariato votate dai comunisti sono aumentate del 13% )
E soprassedere sui DICO,rimossi da Morty ma nel programma del csx
In questa maniera rientrerebbe con fi,an e lega anche Casini(non mister 30 denari)
Sono felice delle dimissioni della Ronconi,terrorista che crivellò di piombo il povero Giuseppe Mazzola.
Al regime bastano i comunisti,i brigatisti assassini lasciamoli da parte
http://www.repubblica.it/2007/03/sez...-ministro.html
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