Inocs, rileggi quelo che tu hai postato (il codice di diritto canonico) e il mio messaggio. Sono tenuti alla continenza, ma sono vincolati al celibato. Intendiamoci: non è che se hanno rapporti con una donna fanno bene, ma è una infrazione molto meno grave del matrimonio. Dalla prima puoi essere assolto, dalla seconda no: sei automaticamente sospeso a divinis.
Il voto, per i preti secolari (cioè, fondamentalment i parroci e non i frati appartenenti a ordini religiosi), è di celibato.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Quindi non possono sposarsi ma son liberi di andare a donne...?
No, Maurizio, 'stavolta hai capito male. A Preti e Suore in teoria e' vietata persino la masturbazione. Espressamente. Il ''disperdere il seme'' e' addirittura vietato ad ogni cristiano. Figurati se e' permessa 'na trombatina al parroco...
Al di la' di tutto, preferisco di gran lunga un prete donnaiolo che si occupi delle proprie anime ad un don abbondio.![]()
Come se fosse antani...
always looking at the sky
''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
Ma no: l'ho appena scritto. Andare a donne è un'infrazione (come molte altre infrazioni che un prete può compiere). Ma se un prete si sposa, cessa di essere prete, se va a donne no: è solo un prete un po' "birichino".
Il voto, il vincolo, la discriminante, non è la verginità, è il celibato. Un prete può essere prete (con cazziatoni da parte del Vescovo) anche andando a donne. Ma se si sposa, la chiude lì: sospensione automatica a divinis.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Non c'era soltanto ,col il celibato,una mancata perdita di patrimoni nei rivoli della (allora spesso numerosa ) prole,ma anche una accumulazione virtuosa di possesi di terre ed altro,con la dote che era uso le fanciulle conferissero al convento in cui,volenti o nolenti,entravano.
Questo portava talvolta grande prosperità ad alcuni conventi ed ordini,che si trovavano ad amministrare dei veri e propri feudi,al punto da poter commissionare ad architetti di gran fama conventi e chiese che sono rimaste fino a noi,con tutti i tesori di statue dipinti ecc...
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bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
Exactum. Non erano solo i beni immobili (le cattedrali) ma quelli mobili che finivano ad personam al vescovo e che questi amministrava a suo piacimento. Già la Chiesa ha avuto il problema del nepotismo perché c'erano i nipoti. Figurarsi se avesse avuto il problema dei figli: beni destinati alla Chiesa tutta potevano finire in mani private...
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
infatti,i Vescovi,anche se ne parlano ASSAI malvolentieri,hanno un gran daffare a riportare all' ovile pecore pecorelle e pecoroni che ,in una diocesi,spesso hanno mille offerte ed implorazioni addirittura di un po' di attenzione da parte delle parrocchiane...Ricordo che un prete sposato che ho conosciuto diceva che la sua vita,trovata la fidanzata e poi moglie,lasciato l'abito,era divenuta casta assai,dovendo aver a che fare con una donna sola e non con cinque o sei...semtendosi,dopo il matrimonio,prete come prima.
Comunque,nella Chiesa Cattolica ci sono un numero discreto di preti sposati,se non vado errato quelli di rito greco,e gli anglicani convertiti,naturalmente la cosa viene trattata con discrezione massima nell'ambito cattolico.
Ultima modifica di ibibi; 26/02/2007 alle 23:36
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