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    Post Angolino spirituale: V°Sett. Quaresima, Vespri 27 e Lodi del 28/03

    25/03/2007

    V DI QUARESIMA

    Primi Vespri

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    INNO

    Accogli, o Dio pietoso,
    le preghiere e le lacrime
    che il tuo popolo effonde
    in questo tempo santo.

    Tu che scruti e conosci
    i segreti dei cuori,
    concedi ai penitenti
    la grazia del perdono.

    Grande è il nostro peccato,
    ma più grande è il tuo amore:
    cancella i nostri debiti
    a gloria del tuo nome.

    Risplenda la tua lampada
    sopra il nostro cammino,
    la tua mano ci guidi
    alla meta pasquale.

    Ascolta, o Padre altissimo,
    tu che regni nei secoli
    con il Cristo tuo Figlio
    e lo Spirito Santo. Amen.


    1 ant. Vi metterò nel cuore la mia legge:
    sarò il vostro Dio e voi il mio popolo.

    SALMO 140, 1-9 Preghiera nel pericolo
    E dalla mano dell'angelo il fumo degli aromi salì davanti a Dio, insieme con le preghiere dei santi (Ap 8, 4)

    Signore, a te grido, accorri in mio aiuto; *
    ascolta la mia voce quando t'invoco.
    Come incenso salga a te la mia preghiera, *
    le mie mani alzate come sacrificio della sera.

    Poni, Signore, una custodia alla mia bocca, *
    sorveglia la porta delle mie labbra.

    Non lasciare che il mio cuore si pieghi al male †
    e compia azioni inique con i peccatori: *
    che io non gusti i loro cibi deliziosi.

    Mi percuota il giusto e il fedele mi rimproveri, †
    ma l'olio dell'empio non profumi il mio capo; *
    tra le loro malvagità continui la mia preghiera.

    Dalla rupe furono gettati i loro capi, *
    che da me avevano udito dolci parole.

    Come si fende e si apre la terra, *
    le loro ossa furono disperse
    alla bocca degli inferi.

    A te, Signore mio Dio, sono rivolti i miei occhi; *
    in te mi rifugio, proteggi la mia vita.
    Preservami dal laccio che mi tendono, *
    dagli agguati dei malfattori.

    1 ant. Vi metterò nel cuore la mia legge:
    sarò il vostro Dio e voi il mio popolo.

    2 ant. Nulla vale per me,
    se non conoscete il Cristo Gesù,
    mio unico Signore.

    SALMO 141 Sei tu il mio rifugio
    Cristo nella passione invoca il Padre: «Abbà, Padre! Allontana da me questo calice...» (Mc 14, 33) e domanda la risurrezione sulla quale la Chiesa dei santi fonda la sua fede (cfr Cassiodoro)

    Con la mia voce al Signore grido aiuto, *
    con la mia voce supplico il Signore;
    davanti a lui effondo il mio lamento, *
    al tuo cospetto sfogo la mia angoscia.

    Mentre il mio spirito vien meno, *
    tu conosci la mia via.
    Nel sentiero dove cammino *
    mi hanno teso un laccio.

    Guarda a destra e vedi: *
    nessuno mi riconosce.
    Non c'è per me via di scampo, *
    nessuno ha cura della mia vita.

    Io grido a te, Signore; †
    dico: Sei tu il mio rifugio, *
    sei tu la mia sorte
    nella terra dei viventi.

    Ascolta la mia supplica: *
    ho toccato il fondo dell'angoscia.
    Salvami dai miei persecutori *
    perché sono di me più forti.

    Strappa dal carcere la mia vita, *
    perché io renda grazie al tuo nome:
    i giusti mi faranno corona *
    quando mi concederai la tua grazia.

    2 ant. Nulla vale per me,
    se non conoscete il Cristo Gesù,
    mio unico Signore.

    3 ant. Nell'ora della sua passione
    Cristo, il Figlio di Dio,
    imparò l'obbedienza al Padre.

    CANTICO Fil 2, 6-11 Cristo, servo di Dio.

    Gesù Cristo, pur essendo di natura divina, *
    non considerò un tesoro geloso
    la sua uguaglianza con Dio;

    ma spogliò se stesso, †
    assumendo la condizione di servo *
    e divenendo simile agli uomini;

    apparso in forma umana, umiliò se stesso †
    facendosi obbediente fino alla morte *
    e alla morte di croce.

    Per questo Dio l'ha esaltato *
    e gli ha dato il nome
    che è al di sopra di ogni altro nome;

    perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi †
    nei cieli, sulla terra *
    e sotto terra;

    e ogni lingua proclami
    che Gesù Cristo è il Signore, *
    a gloria di Dio Padre.

    3 ant. Nell'ora della sua passione
    Cristo, il Figlio di Dio,
    imparò l'obbedienza al Padre.

    LETTURA BREVE 1 Pt 1, 18-21

    Voi sapete che non a prezzo di cose corruttibili, come l'argento e l'oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta ereditata dai vostri padri, ma con il sangue prezioso di Cristo, come di agnello senza difetti e senza macchia. Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma si è manifestato negli ultimi tempi per voi. E voi per opera sua credete in Dio, che l'ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria e così la vostra fede e la vostra speranza sono fisse in Dio.

    RESPONSORIO BREVE

    R. Cristo, Figlio del Dio vivo, * abbi pietà di noi.
    Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi.
    V. Tu, che hai sofferto per i nostri peccati,
    abbi pietà di noi.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi.

    Ant. al Magn. Non è la legge che ci rende giusti,
    ma la fede in Cristo Gesù.

    CANTICO DELLA BEATA VERGINE Lc 1,46-55

    L'anima mia magnifica il Signore *
    e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

    perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
    D'ora in poi tutte le generazioni
    mi chiameranno beata.

    Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
    e Santo è il suo nome:

    di generazione in generazione la sua misericordia *
    si stende su quelli che lo temono.

    Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
    ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

    ha rovesciato i potenti dai troni, *
    ha innalzato gli umili;

    ha ricolmato di beni gli affamati, *
    ha rimandato i ricchi a mani vuote.

    Ha soccorso Israele, suo servo, *
    ricordandosi della sua misericordia,

    come aveva promesso ai nostri padri, *
    ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

    Ant. al Magn. Non è la legge che ci rende giusti,
    ma la fede in Cristo Gesù.

    INTERCESSIONE

    Gloria a Cristo, che si è fatto maestro, amico, modello dell'umanità. Pieni di fiducia invochiamo il suo nome:
    Sii la vita del tuo popolo, Signore.

    Cristo, che hai voluto essere simile a noi in tutto fuorché nel peccato, insegnaci a gioire con chi gioisce e a piangere con chi piange,
    - perché la nostra carità diventi sempre più concreta e generosa.

    Donaci la grazia di riconoscerti nei poveri e nei sofferenti,
    - per saziare la tua fame negli affamati e la tua sete negli assetati.

    Tu che hai risvegliato Lazzaro dal sonno della morte,
    - fa' che i peccatori passino da morte a vita mediante la preghiera e la penitenza.

    Fa' che molti seguano la via della perfetta carità,
    - sull'esempio di Maria Vergine e dei tuoi santi.

    Conduci i defunti alla risurrezione gloriosa,
    - perché si allietino in eterno nel tuo amore.

    Padre Nostro

    ORAZIONE

    Vieni i nostro aiuto, Signore, perché possiamo vivere e agire sempre in quella carità, che spinse il tuo Figlio a dare la vita per noi. Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

    ...

    25/03/2007

    V DI QUARESIMA

    Ufficio delle Letture

    V. Signore, apri le mie labbra
    R. e la mia bocca proclami la tua lode

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    INNO

    Protesi alla gioia pasquale,
    sulle orme di Cristo Signore,
    seguiamo l'austero cammino
    della santa Quaresima.

    La legge e i profeti annunziarono
    dei quaranta giorni il mistero;
    Gesù consacrò nel deserto
    questo tempo di grazia.

    Sia parca e frugale la mensa,
    sia sobria la lingua ed il cuore;
    fratelli, è tempo di ascoltare
    la voce dello Spirito.

    Forti nella fede vigiliamo
    contro le insidie del nemico:
    ai servi fedeli è promessa
    la corona di gloria.

    Sia lode al Padre onnipotente,
    al Figlio Gesù redentore,
    allo Spirito Santo Amore,
    nei secoli dei secoli. Amen.


    1 ant. L'albero della vita si è manifestato
    nella croce del Signore.

    SALMO 1 Le due vie dell'uomo
    Beati coloro che, sperando nella croce, scesero nell'acqua del battesimo (da un autore del II secolo)

    Beato l'uomo che non segue il consiglio degli empi, †
    non indugia nella via dei peccatori *
    e non siede in compagnia degli stolti;

    ma si compiace della legge del Signore, *
    la sua legge medita giorno e notte.

    Sarà come albero piantato lungo corsi d'acqua, *
    che darà frutto a suo tempo
    e le sue foglie non cadranno mai; *
    riusciranno tutte le sue opere.

    Non così, non così gli empi: *
    ma come pula che il vento disperde;
    perciò non reggeranno gli empi nel giudizio, *
    né i peccatori nell'assemblea dei giusti.

    Il Signore veglia sul cammino dei giusti, *
    ma la via degli empi andrà in rovina.

    1 ant. L'albero della vita si è manifestato
    nella croce del Signore.

    2 ant. Parola di Dio al suo Cristo:
    Io ti ho costituito re su tutti i popoli.

    SALMO 2 Il Messia, Re vittorioso
    I capi di questa città si radunarono insieme, contro il tuo santo servo Gesù, che tu hai consacrato Messia (At 4,27)

    Perché le genti congiurano *
    perché invano cospirano i popoli?

    Insorgono i re della terra †
    e i principi congiurano insieme *
    contro il Signore e contro il suo Messia:

    «Spezziamo le loro catene, *
    gettiamo via i loro legami».

    Se ne ride chi abita i cieli, *
    li schernisce dall'alto il Signore.

    Egli parla loro con ira, *
    li spaventa nel suo sdegno:
    «Io l'ho costituito mio sovrano *
    sul Sion mio santo monte».

    Annunzierò il decreto del Signore. †
    Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio, *
    io oggi ti ho generato.

    Chiedi a me, ti darò in possesso le genti *
    e in dominio i confini della terra.
    Le spezzerai con scettro di ferro, *
    come vasi di argilla le frantumerai».

    E ora, sovrani, siate saggi *
    istruitevi, giudici della terra;
    servite Dio con timore *
    e con tremore esultate;

    che non si sdegni *
    e voi perdiate la via.
    Improvvisa divampa la sua ira. *
    Beato chi in lui si rifugia.

    2 ant. Parola di Dio al suo Cristo:
    Io ti ho costituito re su tutti i popoli.

    3 ant. Tu sei la mia difesa, Signore,
    tu sei la mia gloria.

    SALMO 3 Il Signore mi sostiene
    Cristo si è addormentato nella morte e si è risvegliato nella risurrezione, perché Dio lo sosteneva (sant'Ireneo)

    Signore, quanti sono i miei oppressori! *
    Molti contro di me insorgono.
    Molti di me vanno dicendo: *
    «Neppure Dio lo salva!».

    Ma tu, Signore, sei mia difesa, *
    tu sei mia gloria e sollevi il mio capo.
    Al Signore innalzo la mia voce *
    e mi risponde dal suo monte santo.

    Io mi corico e mi addormento, *
    mi sveglio perché il Signore mi sostiene.

    Non temo la moltitudine di genti †
    che contro di me si accampano. *
    Sorgi, Signore, salvami, Dio mio.

    Hai colpito sulla guancia i miei nemici, *
    hai spezzato i denti ai peccatori.
    Del Signore è la salvezza: *
    sul tuo popolo la tua benedizione.

    3 ant. Tu sei la mia difesa, Signore,
    tu sei la mia gloria.

    VERSETTO

    V. Chi osserva la mia parola,
    R. non vedrà la morte in eterno.

    PRIMA LETTURA

    Dalla lettera agli Ebrei 1,1-2,4

    Il Figlio erede dell'universo, esaltato al di sopra degli angeli
    Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo. Questo Figlio, che è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza e sostiene tutto con la potenza della sua parola, dopo aver compiuto la purificazione dei peccati si è assiso alla destra della maestà nell'alto dei cieli, ed è diventato tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato.
    Infatti a quale degli angeli Dio ha mai detto:
    Tu sei mio figlio; oggi ti ho generato? (Sal 2,7).
    E ancora:
    Io sarò per lui padre
    ed egli sarà per me figlio ? (2Sam 7,14).
    E di nuovo, quando introduce il primogenito nel mondo, dice:
    Lo adorino tutti gli angeli di Dio (Sal 96,7).
    E mentre degli angeli dice:
    È lui che fa i suoi angeli come venti,
    e i suoi ministri come fiamma di fuoco (Sal 103,4),
    del Figlio invece afferma:
    Il tuo trono, o Dio, sta in eterno
    e:
    Scettro d'equità è lo scettro del tuo regno;
    hai amato la giustizia e odiato l'iniquità,
    perciò ti unse Dio, il tuo Dio,
    con olio di esultanza più dei tuoi compagni (Sal 44,7-8).
    E ancora:
    Tu, Signore, da principio hai fondato la terra
    e opera delle tue mani sono i cieli.
    Essi periranno, ma tu rimani;
    invecchieranno tutti come un vestito.
    Come un mantello li avvolgerai,
    come un abito,
    e saranno cambiati;
    ma tu rimarrai lo stesso,
    e gli anni tuoi non avranno fine (Sal 101,26-28).
    A quale degli angeli poi ha mai detto:
    Siedi alla mia destra,
    finché io non abbia posto i tuoi nemici
    come sgabello dei tuoi piedi? (Sal 109,1).
    Non sono essi tutti spiriti incaricati di un ministero, inviati per servire coloro che devono entrare in possesso della salvezza?
    Proprio per questo bisogna che ci applichiamo con maggiore impegno alle cose udite per non essere sospinti fuori rotta. Se, infatti, la parola trasmessa per mezzo degli angeli si è dimostrata salda, e ogni trasgressione e disobbedienza ha ricevuto una giusta punizione, come potremo noi sottrarci al castigo se trascuriamo una salvezza così grande? Questa infatti, dopo essere stata promulgata all'inizio dal Signore, è stata confermata in mezzo a noi da quelli che l'avevano udita, mentre Dio convalidava la loro testimonianza con segni e prodigi e miracoli d'ogni genere e doni dello Spirito Santo, distribuiti secondo la sua volontà.

    RESPONSORIO Cfr. Eb 1,3; 12,2

    R. Cristo Gesù, che è irradiazione della gloria del Padre e impronta della sua sostanza, sostiene tutto con la potenza della sua parola, dopo aver compiutola purificazione dei peccati, ora siede alla destra di Dio nell'alto dei cieli.
    V. Autore e perfezionatore della fede, egli in cambio della gioia che gli era posta innanzi, si sottopose alla croce;
    R. ora siede alla destra di Dio nell'alto dei cieli.

    SECONDA LETTURA

    Dalle «Lettere pasquali», di Sant'Atanasio, vescovo

    (Lett. 14,1-2; PG 36,1419-1420)
    Celebriamo la vicina festa del Signore con autenticità di fede
    Il Verbo, Cristo Signore, datosi a noi interamente ci fa dono della sua visita. Egli promette di restarci ininterrottamente vicino. Per questo dice: «Ecco, io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo» (Mt 28,20).
    Egli è pastore, sommo sacerdote, via e porta e come tale si rende presente nella celebrazione della solennità. Viene fra noi colui che era atteso, colui del quale san Paolo dice: «Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato» (1Cor 5,7). Si verifica anche ciò che dice il salmista: O mia esultanza, liberami da coloro che mi circondano (cfr. Sal 31,7). Vera esultanza e vera solennità è quella che libera dai mali. Per conseguire questo bene ognuno si comporti santamente e dentro di se mediti nella pace e nel timore di Dio.
    Così facevano anche i santi. Mentre erano in vita si sentivano nella gioia come in una continua festa. Uno di essi, il beato Davide, si alzava di notte non una volta sola ma sette volte e con la preghiera si rendeva propizio Dio. Un altro, il grande Mosè, esultava con inni, cantava lodi per la vittoria riporta sul faraone e su coloro che avevano oppresso gli Ebrei. E altri ancora, con gioia incessante attendevano al culto sacro, come Samuele ed il profeta Elia.
    Per questo loro stile di vita essi raggiunsero la libertà e ora fanno festa in cielo. Ripensano con gioa al loro pellegrinaggio terreno, capaci ormai di distinguere ciò che era figura e ciò che è divenuto finalmente realtà.
    Per prepararci, come si conviene, alla grande solennità che cosa dobbiamo fare? Chi dobbiamo seguire come guida? Nessun altro certamente, o miei cari, se non colui che voi stessi chiamate, come me, «Nostro Signore Gesù Cristo». Egli per l'appunto dice: «Io sono la via» (Gv 14,6). Egli è colui che, al dire di san Giovanni, «toglie il peccato nel mondo» (Gv 1,29). Egli purifica le nostre anime, come afferma il profeta Geremia: «Fermatevi nelle strade e guardate, e state attenti a quale sia la via buona, e in essa troverete la rigenerazione delle vostre anime» (cfr. 6,16).
    Un tempo era il sangue dei capri e la cenere di un vitello ad aspergere quanti erano immondi. Serviva però solo a purificare il corpo. Ora invece, per la grazia del Verbo di Dio, ognuno viene purificato in modo completo nello spirito.
    Se seguiremo Cristo potremo sentirci già ora negli atri della Gerusalemme celeste e anticipare e gustare anche la festa eterna. Così fecero gli apostoli, costituiti maestri della grazia per i loro coetanei ed anche per noi. Essi non fecero che seguire il Salvatore: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito» (Mt 19,27).
    Seguiamo anche noi il Signore, cioè imitiamolo, così avremo trovato il modo di celebrare la festa non soltanto esteriormente, ma nella maniera più attiva, cioè non solo con le parole, ma anche con le opere.

    RESPONSORIO Cfr. Eb 6,20; Gv 1,29

    R. L'agnello senza macchia è entrato per noi come precursore, * divenuto sommo sacerdote per sempre al modo di Melchisedek, rimane sacerdote in eterno.
    V. Ecco l'agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo!
    R. divenuto sommo sacerdote per sempre al modo di Melchisedek, rimane sacerdote in eterno.

    Te Deum

    Noi ti lodiamo, Dio, *
    ti proclamiamo Signore.
    O eterno Padre, *
    tutta la terra ti adora.

    A te cantano gli angeli *
    e tutte le potenze dei cieli:
    Santo, Santo, Santo *
    il Signore Dio dell'universo.

    I cieli e la terra *
    sono pieni della tua gloria.
    Ti acclama il coro degli apostoli *
    e la candida schiera dei martiri;

    le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
    la santa Chiesa proclama la tua gloria,
    adora il tuo unico Figlio, *
    lo Spirito Santo Paraclito.

    O Cristo, re della gloria, *
    eterno Figlio del Padre,
    tu nascesti dalla Vergine Madre *
    per la salvezza dell'uomo.

    Vincitore della morte, *
    hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
    Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
    Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

    Soccorri i tuoi figli, Signore, *
    che hai redento col tuo sangue prezioso.
    Accoglici nella tua gloria *
    nell'assemblea dei santi.

    Salva il tuo popolo, Signore, *
    guida e proteggi i tuoi figli.
    Ogni giorno ti benediciamo, *
    lodiamo il tuo nome per sempre.

    Degnati oggi, Signore, *
    di custodirci senza peccato.
    Sia sempre con noi la tua misericordia: *
    in te abbiamo sperato.

    Pietà di noi, Signore, *
    pietà di noi.
    Tu sei la nostra speranza, *
    non saremo confusi in eterno.

    ORAZIONE

    Vieni i nostro aiuto, Signore, perché possiamo vivere e agire sempre in quella carità, che spinse il tuo Figlio a dare la vita per noi. Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

    ..

    25/03/2007

    V DI QUARESIMA

    Lodi

    V. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio *
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre, *
    nei secoli dei secoli. Amen.

    INNO

    Nella santa assemblea,
    o nel segreto dell'anima,
    prostriamoci, e imploriamo
    la divina clemenza.

    Dall'ira del giudizio
    liberaci, o Padre buono;
    non togliere ai tuoi figli
    il segno della tua gloria.

    Ricorda che ci plasmasti
    col soffio del tuo Spirito:
    siam tua vigna, tuo popolo,
    e opera delle tue mani.

    Perdona i nostri errori,
    sana le nostre ferite,
    guidaci con la tua grazia
    alla vittoria pasquale.

    Sia lode al Padre altissimo,
    al Figlio e al Santo Spirito
    com'era nel principio,
    ora e nei secoli eterni. Amen.


    1 ant. Mio Dio, sei tu il mio aiuto!

    SALMO 62, 2-8 L'anima assetata del Signore
    La chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell'acqua viva che zampilla per la vita eterna (cfr Cassiodoro)

    O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco, *
    di te ha sete l'anima mia,
    a te anela la mia carne, *
    come terra deserta, arida, senz'acqua.

    Così nel santuario ti ho cercato, *
    per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
    Poiché la tua grazia vale più della vita, *
    le mie labbra diranno la tua lode.

    Così ti benedirò finché io viva, *
    nel tuo nome alzerò le mie mani.
    Mi sazierò come a lauto convito, *
    e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

    Nel mio giaciglio di te mi ricordo *
    penso a te nelle veglie notturne,
    tu sei stato il mio aiuto, *
    esulto di gioia all'ombra delle tue ali.

    A te si stringe *
    l'anima mia
    La forza della tua destra *
    mi sostiene.

    1 ant. Mio Dio, sei tu il mio aiuto!

    2 ant. Salvaci, rinnova i prodigi per noi,
    strappaci dal potere della morte.

    CANTICO Dn 3, 57-88.56 Ogni creatura lodi il Signore
    Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi (Ap 19, 5)

    Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
    Benedite, angeli del Signore, il Signore, *
    benedite, cieli, il Signore.

    Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli,
    il Signore, *
    benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
    Benedite, sole e luna, il Signore, *
    benedite, stelle del cielo, il Signore.

    Benedite, piogge e rugiade, il Signore, *
    benedite, o venti tutti, il Signore.
    Benedite, fuoco e calore, il Signore, *
    benedite, freddo e caldo, il Signore.

    Benedite, rugiada e brina, il Signore, *
    benedite, gelo e freddo, il Signore.
    Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *
    benedite, notti e giorni, il Signore,

    Benedite, luce e tenebre, il Signore, *
    benedite, folgori e nubi, il Signore.
    Benedica la terra il Signore, *
    lo lodi e lo esalti nei secoli.

    Benedite, monti e colline, il Signore, *
    benedite, creature tutte che germinate sulla terra,
    il Signore.
    Benedite, sorgenti, il Signore, *
    benedite, mari e fiumi, il Signore,

    Benedite, mostri marini
    e quanto si muove nell'acqua, il Signore, *
    benedite, uccelli tutti dell'aria, il Signore.
    Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici,
    il Signore, *
    benedite, figli dell'uomo, il Signore.

    Benedica Israele il Signore, *
    lo lodi e lo esalti nei secoli.
    Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *
    benedite, o servi del Signore, il Signore.

    Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *
    benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
    Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

    Benediciamo il Padre il Figlio
    con lo Spirito Santo, *
    lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
    Benedetto sei tu Signore, nel firmamento del cielo, *
    degno di lode e di gloria nei secoli.

    (Alla fine di questo cantico non si dice il Gloria al Padre).

    2 ant. Salvaci, rinnova i prodigi per noi,
    strappaci dal potere della morte.

    3 ant. È giunta l'ora:
    il Figlio dell'uomo sarà glorificato.

    SALMO 149 Festa degli amici di Dio
    I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio)

    Cantate al Signore un canto nuovo; *
    la sua lode nell'assemblea dei fedeli.
    Gioisca Israele nel suo Creatore, *
    esultino nel loro Re i figli di Sion.

    Lodino il suo nome con danze, *
    con timpani e cetre gli cantino inni.
    Il Signore ama il suo popolo, *
    incorona gli umili di vittoria.

    Esultino i fedeli nella gloria, *
    sorgano lieti dai loro giacigli.
    Le lodi di Dio sulla loro bocca *
    e la spada a due tagli nelle loro mani,

    per compiere la vendetta tra i popoli *
    e punire le genti;
    per stringere in catene i loro capi, *
    i loro nobili in ceppi di ferro;

    per eseguire su di essi *
    il giudizio già scritto:
    questa è la gloria *
    per tutti i suoi fedeli.

    3 ant. È giunta l'ora:
    il Figlio dell'uomo sarà glorificato.

    LETTURA BREVE Lv 23, 4-7

    Queste sono le solennità del Signore, le sante convocazioni che proclamerete nei tempi stabiliti.
    Il primo mese, al decimoquarto giorno, al tramonto del sole sarà la pasqua del Signore; il quindici dello stesso mese sarà la festa degli azzimi in onore del Signore; per sette giorni mangerete pane senza lievito. Il primo giorno sarà per voi santa convocazione; non farete in esso alcun lavoro servile.

    RESPONSORIO BREVE

    R. Venga su di me la tua misericordia, * e avrò la vita.
    Venga su di me la tua misericordia, e avrò la vita.
    V. Osserverò le parole della tua bocca,
    e avrò la vita.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Venga su di me la tua misericordia, e avrò la vita.

    Ant. al Ben. Dimenticate il passato, dice il Signore:
    Ecco, faccio nuova ogni cosa.

    CANTICO DI ZACCARIA Lc 1,68-79

    Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

    e ha suscitato per noi una salvezza potente *
    nella casa di Davide, suo servo,

    come aveva promesso *
    per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

    salvezza dai nostri nemici, *
    e dalle mani di quanti ci odiano.

    Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

    del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
    di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

    di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

    E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
    perché andrai innanzi al Signore
    a preparargli le strade,

    per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
    nella remissione dei suoi peccati,

    grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
    per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

    per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
    e nell'ombra della morte

    e dirigere i nostri passi *
    sulla via della pace.

    Ant. al Ben. Dimenticate il passato, dice il Signore:
    Ecco, faccio nuova ogni cosa.

    INVOCAZIONE

    Benediciamo il nostro Redentore che ci ha meritato questo tempo di salvezza e preghiamo perché ci conceda il dono della conversione:
    Crea in noi, Signore, uno spirito nuovo.

    Cristo, vita nostra, che mediante il battesimo ci hai sepolti con te nella morte, per renderci partecipi della tua risurrezione,
    - donaci di camminare oggi con te nella vita nuova.

    Signore, che sei passato fra la gente, sanando e beneficando tutti,
    - concedi anche a noi di essere sempre pronti al servizio dei fratelli.

    Fa' che ci impegnamo a costruire insieme un mondo più umano e più giusto,
    - nella costante ricerca del tuo regno.

    Gesù, medico dei corpi e delle anime, guarisci le profonde ferite della nostra umanità,
    - perché possiamo godere pienamente dei doni della tua redenzione.

    Padre Nostro

    ORAZIONE

    Vieni i nostro aiuto, Signore, perché possiamo vivere e agire sempre in quella carità, che spinse il tuo Figlio a dare la vita per noi. Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

    ...

    Amen ... amen ... amen ...



    Buona domenica
    Ultima modifica di pisanaccio; 27/03/2007 alle 11:05

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