non è mai abbastanza...hmhmmhmh..voglio tornata a Foggiaaaaaaaaaaaaa
Visto che l'allergia mi tiene sveglio voglio scrivere una cosa: un mio amico della Basilicata era così abituato alle pizze biscottate della sua città, che quando assaggiò quella di Napoli rimase perplesso... perchè non sapeva com'è fatta la pizza. Però poi nel suo paese non l'ha più toccata... Io vedo anche pizzaioli napoletani che vengono a farla dalle mie parti, eppure perde quella prelibatezza che ha a Napoli. credo che gli ingredienti segreti siano:
"Acqua della pasta bella dura, come quella che sgorga dai rubinetti di Napoli" Pomodorini e salse campane, magari cresciuti sulla terra vulcanica. Pizzaiolo nato a Napoli con genitori nati a Napoli, entrambi da almeno dieci generazioni a Napoli. Il pizzaiolo non deve aver mai fatto vacanze fuori napoli per più di un mese continuo. Il basilico dev'essere cresciuto in territorio napoletano. La mozzarella dev'essere di una bufala campana, che ha mangiato solo erba campana e che è stata allattata da piccola con latte di bufale campane(anche il bufalo doveva essere campano). Il forno a legna deve essere a norma, quello che inforna deve avere l'occhio buono per capire la cottura e saper dosare il fuoco. La legna non deve essere del nord italia. Negli occhi del pizzaiolo devi leggere la consapevolezza che sta creando un capolavoro culinario, i suoi gesti devono essere attenti e non distratti, e, questo è un parere personale, il pizzaiolo non deve giocare troppo con la pizza prima di farcirla. Un altro gesto che ho notato a Napoli è l'allargamento con le dita della pizza appena prima di essere infornata, con leggera spruzzata di farina sull'arnese per infornarlo, o sul tavolo dove si fa poi scivolare la pizza. Comunque per il bene dell'umanità spero che gli anziani pizzaioli di Napoli sappiano imparare bene l'arte ai propri allievi, perchè altrimenti si perde un bene patrimonio dell'umanità
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Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
per me rimane marsiglia..
(attenti anche alle testate di zidane...) :-)
Perchè scusate non è forse vero che a Milano i milanesi DOC sono 30000 circa?
E non è vero che i crimini sono commessi quasi sempre da gente che proviene da fuori città, cioè in percentuale molto superiore ai crimini commessi dal milione di abitanti che risiede all'interno (composto da milanesi DOC, milanesi di adozione, meridionali che parlano solo dialetto milanese o meridionali che parlano solo pugliese)?
Non è questione di razzismo perchè anche io pur essendo cresciuto in una famiglia dove si parla solo milanese ho un cognome meridionale che deriva da un nonno campano... è solo la realtà e va accettata.
Ieri sono stato a Napoli-Fuorigrotta per la Fiera BMT vicino al S. Paolo e non mi è sembrata una città in stato d'assedio.
Io ritengo che Napoli abbia dei seri problemi legati alla criminilità organizzata + i tipici problemi di una metropoli (Roma e Milano in questo senso sono molto + preoccupanti).
Però c'è un aggravante per Napoli, cioè l'immagine che dà di se stessa.
Questo è un problema soprattutto culturale, sembra che i cittadini (amministratori in primis) siano rassegnati a questo stereotipo enfatizzando agli occhi dei visitatori una situazione si preoccupante ma non senza speranza!
Napoli è una delle città + belle del mondo ma è una di quelle che si presentano peggio!
Io scrivo questo anche sull'esempio della mia città che ha + o - gli stessi problemi di Napoli (per fortuna in scala + ridotta viste le dimensioni), tuttavia da un pò di anni a questa parte si sta cercando di porvi rimedio soprattutto lavorando sulla parte sana della città cercando di creare un'immagine alternativa a quella degradata che aveva preso il sopravvento.
Per carità i problemi ci sono ancora ma se dò un'occhiata al passato possiamo dire che va sicuramente meglio!
L'unica città dove ho avuto veramente paura è stata Torino in versione "notturna".
http://www.predazzo-meteo.it/index.php
Predazzo Wunderground
always looking at the sky
Nivofilo-Precipitofilo-Perturbazionofilo-Depressionofilo-Ostrosciroccofilo-Anticaldofilo-Antianticiclonicofilo
Il fatto è che io non discuto la realtà di Napoli perchè non ci ho mai vissuto, però la realtà di Milano la conosco meglio io che ci vivo da 28 anni e ho parlato una vita con i miei bisnonni nati a Milano a fine 800 piuttosto che chi ci è stato una volta da turista.
Ho messo l'accento sulle checche
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