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  1. #51
    Burrasca L'avatar di MrPippoTN
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    Predefinito Re: La città più pericolosa

    Citazione Originariamente Scritto da Francesco da Taranto Visualizza Messaggio
    E vabbò, e che se andato nel far-west?
    Io mi sono sempre trovato bene, anche camminado in piena notte e poi a ospitalità sono persone gentilissime.
    Questo racconto allora è una barzelletta, che dici?

    Io vivo a Napoli da Ottobre, torno a Formia solo il fine settimana. Dopo una settimana a Napoli una mattina che c'era sciopero delle metro la metro era quasi vuota. Io pieno di bagagli dovevo andare alla stazione. Due ragazzi anche ben vestiti si siedono (ricordo che una era davvero brutto di faccia e aveva una fascetta di Bob Marley al braccio) Avevano circa sedici anni. Uno si siede di fronte a me e l'altro a fianco. Iniziano a chiacchierare tra loro e mi coinvolgono, mi chiedono se mi piace Napoli...io dico che ci vivo da un po', uno fa commenti sul caldo e abbassa il finestrino, si rivolgono a me simpaticamente: a un certo punto uno dei due ragazzi fa all'altro: "Mi sono comprato sta medaglietta, ti piace? e l'altro fa: "è la stessa che ho anch'io" Io osservo la scena un po' preoccupato (avevo una catenina d'oro che si intravedeva) e questi si fanno improvvisamente seri, nemmeno il tempo di alzarmi e quello di fronte mi punta un coltello, fa la faccia da duro e ogni ipotetica reazione era impedita dal fatto che ero seduto con un coltello davanti e un complice a fianco probabilmente armato. Mi prendono cellulare a catenina e prima di scendere uno mi dà una pacca sulla spalla e dice: "Tu non sei di Napoli" con un tono di sorridente disprezzo.



    Per quanto riguarda la cortesia... Per carità... Senza fare di tutta l'erba un fascio, ma a me per dirti è capitato un episodio di questo tipo, in una pizzeria in pieno centro: eravamo in comitiva... ci sediamo e apettiamo educatamente. Dopo venti minuti buoni arriva un cameriere e ci butta sul tavolo tovaglioli e posate in modo tale che ci arrangiassimo ad apparecchiare. Poi dice torno subito e se ne va. Un quarto d'ora dopo, affamati, fermiamo una cameriera di passaggio per ordinare... Lei si assenta un secondo, torna e ci butta sul tavolo un block notes per farci scrivere che pizze volevamo... Vedi tu. Ancora un po' e mi tocca andare dal pizzaiolo a dirgli: guagliò, c'ho fame, scostati che la pizza me la faccio da solo. Tu dirai... E vabbè, era una pizzeria un po' alla mano. Ok, mi sta bene, se la cosa però ha un tornaconto ragionevole a livello economico. Ma guarda caso a fine cena ci hanno pure pelato (nel senso che ci han fatto spendere una barca di soldi). Questi sono episodi spiacevoli che il turista riferisce quando torna a casa ed è da queste cose che si crea una certa nominata dei posti... Io per par condicio però, voglio ribadire che poi ti capita pure di incontrare gente squisita, eh... sia chiaro. Ma alcune cose, (ad esempio, il problema parcheggio), ti fanno proprio girare le palle. A me una volta hanno portato via la macchina col carro attrezzi (all'inizio credevo me l'avessero rubata: infarto). Il divieto di sosta era invisibile, perchè il segnale era completamente stato inglobato da un cespuglio. Arriva un vigile, sposta le frasche e me lo mostra, giuro che lo volevo mandare affanculo, anche perchè davanti e dietro c'erano almeno tre o quattro macchine targate Napoli che, ovviamente, guarda caso non erano state portate via col carro attrezzi. Insomma... Il turista a Napoli spesso viene letteralmente spennato e, a fine vacanza, un po' te ne vai con l'amaro in bocca perchè dici: bellissimi posti, per carità... peccato che come ti giri ti inculano. E magari uno poi dice "io qui non ci torno più". Non io, sia chiaro. Io sono pronto a soprassedere perchè, ribadisco, i posti mi piacciono da morire. Ma diciamoci le cose come stanno, per cortesia. Senza paura di passare per razzisti, il buonismo lo lascio a chi c'ha la coda di paglia.
    Filippo
    Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.

  2. #52
    Vento forte L'avatar di montel-NA
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    Predefinito Re: La città più pericolosa

    Citazione Originariamente Scritto da altropianeta Visualizza Messaggio
    Questo racconto allora è una barzelletta, che dici?

    Io vivo a Napoli da Ottobre, torno a Formia solo il fine settimana. Dopo una settimana a Napoli una mattina che c'era sciopero delle metro la metro era quasi vuota. Io pieno di bagagli dovevo andare alla stazione. Due ragazzi anche ben vestiti si siedono (ricordo che una era davvero brutto di faccia e aveva una fascetta di Bob Marley al braccio) Avevano circa sedici anni. Uno si siede di fronte a me e l'altro a fianco. Iniziano a chiacchierare tra loro e mi coinvolgono, mi chiedono se mi piace Napoli...io dico che ci vivo da un po', uno fa commenti sul caldo e abbassa il finestrino, si rivolgono a me simpaticamente: a un certo punto uno dei due ragazzi fa all'altro: "Mi sono comprato sta medaglietta, ti piace? e l'altro fa: "è la stessa che ho anch'io" Io osservo la scena un po' preoccupato (avevo una catenina d'oro che si intravedeva) e questi si fanno improvvisamente seri, nemmeno il tempo di alzarmi e quello di fronte mi punta un coltello, fa la faccia da duro e ogni ipotetica reazione era impedita dal fatto che ero seduto con un coltello davanti e un complice a fianco probabilmente armato. Mi prendono cellulare a catenina e prima di scendere uno mi dà una pacca sulla spalla e dice: "Tu non sei di Napoli" con un tono di sorridente disprezzo.



    Per quanto riguarda la cortesia... Per carità... Senza fare di tutta l'erba un fascio, ma a me per dirti è capitato un episodio di questo tipo, in una pizzeria in pieno centro: eravamo in comitiva... ci sediamo e apettiamo educatamente. Dopo venti minuti buoni arriva un cameriere e ci butta sul tavolo tovaglioli e posate in modo tale che ci arrangiassimo ad apparecchiare. Poi dice torno subito e se ne va. Un quarto d'ora dopo, affamati, fermiamo una cameriera di passaggio per ordinare... Lei si assenta un secondo, torna e ci butta sul tavolo un block notes per farci scrivere che pizze volevamo... Vedi tu. Ancora un po' e mi tocca andare dal pizzaiolo a dirgli: guagliò, c'ho fame, scostati che la pizza me la faccio da solo. Tu dirai... E vabbè, era una pizzeria un po' alla mano. Ok, mi sta bene, se la cosa però ha un tornaconto ragionevole a livello economico. Ma guarda caso a fine cena ci hanno pure pelato (nel senso che ci han fatto spendere una barca di soldi). Questi sono episodi spiacevoli che il turista riferisce quando torna a casa ed è da queste cose che si crea una certa nominata dei posti... Io per par condicio però, voglio ribadire che poi ti capita pure di incontrare gente squisita, eh... sia chiaro. Ma alcune cose, (ad esempio, il problema parcheggio), ti fanno proprio girare le palle. A me una volta hanno portato via la macchina col carro attrezzi (all'inizio credevo me l'avessero rubata: infarto). Il divieto di sosta era invisibile, perchè il segnale era completamente stato inglobato da un cespuglio. Arriva un vigile, sposta le frasche e me lo mostra, giuro che lo volevo mandare affanculo, anche perchè davanti e dietro c'erano almeno tre o quattro macchine targate Napoli che, ovviamente, guarda caso non erano state portate via col carro attrezzi. Insomma... Il turista a Napoli spesso viene letteralmente spennato e, a fine vacanza, un po' te ne vai con l'amaro in bocca perchè dici: bellissimi posti, per carità... peccato che come ti giri ti inculano. E magari uno poi dice "io qui non ci torno più". Non io, sia chiaro. Io sono pronto a soprassedere perchè, ribadisco, i posti mi piacciono da morire. Ma diciamoci le cose come stanno, per cortesia. Senza paura di passare per razzisti, il buonismo lo lascio a chi c'ha la coda di paglia.
    Non esageriamo con questi racconti, consentimi di dirti che sei stato sfigato.
    Esperienze analoghe sul fronte-ristoranti qui nella mia città non ricordo di averle mai vissute se non, vagamente, in qualche pub o locale di taglio extra-giovanile ed economico. A Napoli come in tanti altri posti in tutto il mondo, intendiamoci!
    Potrei citarti io diversi casi in cui, sempre riferendomi a ristoranti ed alberghi tanto per adeguarmi al tuo esempio, ho litigato (talora quasi arrivando fino alle mani!!.....) con personale estremamente scortese e razzista in alcune località del Nord sia di città che di montagna.
    Riguardo all'espisodio del carro attrezzi resta da verificare se effettivamente le targhe delle auto tua e limitrofe alla tua fossero identificabili in termini di provenienza, e soprattutto se avevano parcheggiato dopo che il carro attrezzi e/o gli addetti ai controlli erano già passati nel corso delle loro ispezioni.
    I turisti, egregio amico mio, vengono spesso e volentieri spennati in tutta Italia visti i prezzi da rapina praticati da operatori del settore in tutte le località più frequentate e blasonate. E non solo.
    Lasciamo stare......
    "La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"

    Genny, forever.

    Ciao Alex

  3. #53
    Banned L'avatar di pio
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    migliana prato 605mt....abito a prato ma sono fiorentino di nascita!!
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    Predefinito Re: La città più pericolosa

    Citazione Originariamente Scritto da montel-NA Visualizza Messaggio
    Non esageriamo con questi racconti, consentimi di dirti che sei stato sfigato.
    Esperienze analoghe sul fronte-ristoranti qui nella mia città non ricordo di averle mai vissute se non, vagamente, in qualche pub o locale di taglio extra-giovanile ed economico. A Napoli come in tanti altri posti in tutto il mondo, intendiamoci!
    Potrei citarti io diversi casi in cui, sempre riferendomi a ristoranti ed alberghi tanto per adeguarmi al tuo esempio, ho litigato (talora quasi arrivando fino alle mani!!.....) con personale estremamente scortese e razzista in alcune località del Nord sia di città che di montagna.
    Riguardo all'espisodio del carro attrezzi resta da verificare se effettivamente le targhe delle auto tua e limitrofe alla tua fossero identificabili in termini di provenienza, e soprattutto se avevano parcheggiato dopo che il carro attrezzi e/o gli addetti ai controlli erano già passati nel corso delle loro ispezioni.
    I turisti, egregio amico mio, vengono spesso e volentieri spennati in tutta Italia visti i prezzi da rapina praticati da operatori del settore in tutte le località più frequentate e blasonate. E non solo.
    Lasciamo stare......
    ..i napoletani mi restano simpatici.ma non capisco perche' vi ostiniate a difendere l'idifendibile.napoli e' una citta' pericolosa,tra le piu' pericolose del mondo occidentale.e' cosi' difficile prenderne atto?

  4. #54
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: La città più pericolosa

    c'è che kmq tutto parte dal principio

    il problema maggiore qui è la microcriminalità, i fatti di camorra poco interessano i cittadini, anzi quasi niente, le guerre fra clan non toccano la popolazione, tranne casi rari ma gravosi che la gente si trova in mezzo a sparatorie e ci scappa il morto

    nelle città del Nord il problema maggiore è costituito dalla droga e dalle rapine nelle ville ... perchè ? Perchè ci sono più soldi, altresì gli omicidi più efferrati degli ultimi anni si conoscono proprio in quelle zone, Cogne, Novi Ligure (NO COMMENT) e altri di vario genere "al massacro"

    è tutta una questione di mentalità, a Napoli il bambino di 10 anni gira con il coltellino in tasca sopra il motorino perchè deve "atteggiarsi" perchè così reputa sia il modello migliore da seguire ... perchè parte, come appena detto, tutto dal princpio, come se fosse una cosa di generazioni, c'è poca cultura e molta ignoranza, ci si arrangia e nascono così ste cose

    ci sono quartieri +o- pericolosi, io abito in uno di quelli più tranquilli se così si può dire, non è che cammino per strada mettendomi paura, certo le avvertenze dei miei genitori ci sono sempre "non tornate tardi || non andate giù Napoli che poi fate tardi è pericoloso" ma non è che mi pongo il problema che appena metto piede fuori casa mi scippano

    purtroppo è nato questo luogo comune influenzato dalla diffusa ignoranza che grava a Napoli in primis e al Meridione però mettiamoci in testa che i pericoli stanno ovunque, ormai chiunque viene a Napoli ne fa un problema prima


    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


  5. #55
    Vento forte L'avatar di montel-NA
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    Predefinito Re: La città più pericolosa

    Citazione Originariamente Scritto da pio Visualizza Messaggio
    ..i napoletani mi restano simpatici.ma non capisco perche' vi ostiniate a difendere l'idifendibile.napoli e' una citta' pericolosa,tra le piu' pericolose del mondo occidentale.e' cosi' difficile prenderne atto?
    Ho risposto in maniera obiettiva, se rileggi con calma un mio precedente intervento:

    Citazione Originariamente Scritto da montel-NA Visualizza Messaggio
    Napoli è senz'altro pericolosa, ma non è il Far West che si vuole far credere. A leggere certe opinioni sembrerebbe quasi che non vi sia giorno in cui non si debba subire un danno o una beffa, o non si debba assistere ad una sparatoria!....
    Prescindendo dunque, come da argomento del topic, da attività camorristiche et similia, patisce i problemi di microcriminalità tipici di tutte le metropoli mondiali, anche se in tale contesto si colloca obiettivamente fra le città più martoriate. Ovviamente, con delle differenze fra quartiere e quartiere.
    Ho girato il mondo, ed ho subito tentativi di aggressione e rapina sia a Londra che a Parigi, ed inoltre ho assistito ad un furto a Tallinn in pieno giorno tanto per citare tre gloriosi esempi europei, ergo.....
    forse addivieni a conclusioni meno affrettate di quelle che stai proponendo.
    Anche tu sei simpatico, ma non puoi pretendere a tutti i costi di veder scritte cose che corrispondano strettamente alle tue convinzioni.
    Ultima modifica di montel-NA; 31/03/2007 alle 12:56
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    Ciao Alex

  6. #56
    Burrasca forte L'avatar di Andrea Manzo
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    Predefinito Re: La città più pericolosa

    Citazione Originariamente Scritto da Giuffrey Visualizza Messaggio
    c'è che kmq tutto parte dal principio

    il problema maggiore qui è la microcriminalità, i fatti di camorra poco interessano i cittadini, anzi quasi niente, le guerre fra clan non toccano la popolazione, tranne casi rari ma gravosi che la gente si trova in mezzo a sparatorie e ci scappa il morto

    nelle città del Nord il problema maggiore è costituito dalla droga e dalle rapine nelle ville ... perchè ? Perchè ci sono più soldi, altresì gli omicidi più efferrati degli ultimi anni si conoscono proprio in quelle zone, Cogne, Novi Ligure (NO COMMENT) e altri di vario genere "al massacro"

    è tutta una questione di mentalità, a Napoli il bambino di 10 anni gira con il coltellino in tasca sopra il motorino perchè deve "atteggiarsi" perchè così reputa sia il modello migliore da seguire ... perchè parte, come appena detto, tutto dal princpio, come se fosse una cosa di generazioni, c'è poca cultura e molta ignoranza, ci si arrangia e nascono così ste cose

    ci sono quartieri +o- pericolosi, io abito in uno di quelli più tranquilli se così si può dire, ,non è che cammino per strada mettendomi paura, certo le avvertenze dei miei genitori ci sono sempre "non tornate tardi || non andate giù Napoli che poi fate tardi è pericoloso" ma non è che mi pongo il problema che appena metto piede fuori casa mi scippano

    purtroppo è nato questo luogo comune influenzato dalla diffusa ignoranza che grava a Napoli in primis e al Meridione però mettiamoci in testa che i pericoli stanno ovunque, ormai chiunque viene a Napoli ne fa un problema prima
    si anche qui ad esempio a gallipoli c'e questa "cultura" dei bassofondi di napoli..
    la cultura della potenza del prestigio dell'onore..
    che si ottengono soltanto sfidando continuamente il prossimo con lo sguardo, con le mani ,o con i motori..
    e una cultura assurda..
    ricordo quando facevo il primo anno di liceo a gallipoli io ed un mio amico(eravamo praticamente 2 bambini) accerchiati da 5-6 bulletti perchè non avevamo una sigaretta da dar loro..
    che schifo certa gente..
    Ai quei tempi mi costrinsero a mettere su muscoli per scoraggiarli dal fare i bulletti con me...
    perchè qui ragazzi, io sto parlando proprio di micromicromicrocriminalità, tipo che se reagisci si spaventano e scappano via..
    però è sempre la stessa cultura criminale..

  7. #57
    Uragano L'avatar di Marco.Iannucci
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    Predefinito Re: La città più pericolosa

    Un'altra "particolarità" di Napoli è che lì resiste "la plebe" In alcune zone infatti sopravvivono credenze e luoghi comuni antistorici. Una sera un ragazzo è caduto dal motorino, è stato portato in ospedale e gli hanno messo le stampelle, la sera stessa mentre attraversava a piedi con le stampelle è stato investito ed è morto. Il fruttivendolo raccontava questa storia a tragedia avvenuta a una signora del posto, diciamo una popolana, che sentito il racconto invece di indignarsi del fatto che qualche ******* va a tutta velocità in pieno centro e investe uno persino con le stampelle, si fa una risata e dice a cuor leggero: "Si vede che avea murì", e il fruttivendolo ripete sorridendo "Si vede che avea murì", come se fosse un allegro aneddoto. Spesso infatti nella mente delle persone che vivono nei quartieri più antichi e poveri resistono e si tramandano convinzioni ormai estinte "L'idea di un destino che non si può cambiare ecc..." è questa indolenza mentale diffusa che fa di Napoli una città eternamente decadente e con poche speranze di sfruttare tutte quelle potenzialità che ha per diventare veramente una città magnifica. Napoli è una lotta continua di forze contrapposte, ma nella sostanza tutto resta immutabile. Ciò nonosante la città ha comunque un fascino del tutto particolare

  8. #58
    Burrasca forte L'avatar di Andrea Manzo
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    Predefinito Re: La città più pericolosa

    Citazione Originariamente Scritto da Malveolus Visualizza Messaggio
    Un'altra "particolarità" di Napoli è che lì resiste "la plebe" In alcune zone infatti sopravvivono credenze e luoghi comuni antistorici. Una sera un ragazzo è caduto dal motorino, è stato portato in ospedale e gli hanno messo le stampelle, la sera stessa mentre attraversava a piedi con le stampelle è stato investito ed è morto. Il fruttivendolo raccontava questa storia a tragedia avvenuta a una signora del posto, diciamo una popolana, che sentito il racconto invece di indignarsi del fatto che qualche ******* va a tutta velocità in pieno centro e investe uno persino con le stampelle, si fa una risata e dice a cuor leggero: "Si vede che avea murì", e il fruttivendolo ripete sorridendo "Si vede che avea murì", come se fosse un allegro aneddoto. Spesso infatti nella mente delle persone che vivono nei quartieri più antichi e poveri resistono e si tramandano convinzioni ormai estinte "L'idea di un destino che non si può cambiare ecc..." è questa indolenza mentale diffusa che fa di Napoli una città eternamente decadente e con poche speranze di sfruttare tutte quelle potenzialità che ha per diventare veramente una città magnifica. Napoli è una lotta continua di forze contrapposte, ma nella sostanza tutto resta immutabile. Ciò nonosante la città ha comunque un fascino del tutto particolare
    queste cose evitiamo di dirle, anche perchè la gente stronza insensibile e credulona ci può essere in tutte le città..
    Ultima modifica di Andrea Manzo; 31/03/2007 alle 14:16

  9. #59
    Uragano L'avatar di Marco.Iannucci
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    Predefinito Re: La città più pericolosa

    Citazione Originariamente Scritto da andrea salento Visualizza Messaggio
    queste cose evitiamo di dirle, anche perchè la gente stronza e insensibile ci può essere in tutte le città..
    Non si tratta di insensibilità, ma di "cultura", un qualcosa che è frutto di processi storici lunghissimi. Quelle persone che hanno fatto questo discorso sono ottime persone. Soltanto napoli ha avuto una storia particolare, ha attraversato eruzioni, pestilenze gravissime, fatti scabrosi, dominazioni...la gente per vivere ha dovuto sviluppare delle difese immunitarie che si chiamano "accettazione del destino", "camorra come forma di protezione". Poi la città si è sviluppata in rioni e quartieri popolatissimi, dove tutti sapevano tutto di tutto. La Smorfia che interpreta i sogni è nata nei quertieroni di Napoli perchè, come ci spiegò il professore di statistica, in un grande quartiere popolato la probabilità che qualcuno vinca al lotto è abbastanza alta, quando accade tutti lo vengono a sapere, tutti giocano in base ai sogni, e qualcuno prima o poi vince, ed ecco che allora nasce la credenza dei sogni dei morti che suggeriscono i numeri... Io non sono razzista verso nessun tipo di gente, perchè quello che mi affascina da un punto di vista antropologico, è la connessione di una data cultura con la storia del popolo stesso. L'individuo è estremamente influenzato dal luogo in cui nasce, e mentre oggi i mutamenti sociali, gli spostamenti, stanno livellando(anche negativamente) le diversità e le ricchezze culturali, resistono luoghi dove ancora si respira la storia di un posto, uno di questi luoghi è Napoli. Vedi invece l'anonimo sviluppo delle province del nord, dove sorgono nuovi luoghi senza identità, dove non ci sono luoghi di incontro, dove prolifera l'isolamento spirituale dell'individuo, che contribuisce alle più note tragedie familiari, di vicinato degli ultimi tempi (Novi Ligure, Cogne, Erba...)sono tutti luoghi con identità deboli, sono luoghi non luoghi, dove un cittadino è estraneo nella propria città

  10. #60
    Vento forte L'avatar di Za
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    Predefinito Re: La città più pericolosa

    Citazione Originariamente Scritto da Francesco da Taranto Visualizza Messaggio
    Ecco, appunto, altro che Napoli. Non ci sono mai stato a San Severo, ma credo che c'è anche la zona del Gargano che è pericolosa (ma sapete cosa significa spararsi tra pastori?????), per non parlare della zona interna sarda....E voi dite Napoli.Bah..
    ho un'amica di foggia che mi ha raccontato aneddoti inquietanti sulla sua città.

    always looking at the sky

    Ciao Tub!

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