Ormai i comunisti e i nemici dell'Occidente si trovano dapperutto.

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WASHINGTON - Il Senato ha approvato oggi una legge che chiede il ritiro delle truppe Usa in Iraq entro il marzo 2008. Il provvedimento è stato approvato dal Senato per 51 voti a 47. Il Senato ha ignorato la minaccia del presidente George W. Bush di porre il veto a qualsiasi legge che stabilisca un calendario di ritiro delle truppe Usa dall'Iraq.

La legge, che stanzia 122 miliardi di dollari per le guerre in Iraq e in Afghanistan, comprende una clausola che prevede l'inizio delle truppe americane entro quattro mesi dalla approvazione della legge e stabilisce una scadenza (non vincolante) della permanenza delle truppe al 31 marzo 2008.

Il provvedimento, prima di essere sottoposto al capo della Casa Bianca, farà la spola tra i due rami del Congresso Usa per le ultime modifiche e aggiunte. La Camera dei Rappresentanti ha già dato il via libera, la scorsa settimana, ad un testo analogo.
La situazione in Iraq nel frattempo resta drammatica. L'esplosione di quattro autobombe ha ucciso oggi a Khalis, a nord di Bagdad, almeno quaranta persone.


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P.S: che dicono ora quelli che erano a favore della guerra e consideravano codardia la decisione di Prodi di ritirare le truppe? Credete ancora di essere più occidentali voi della maggioranza del parlamento USA?