Annuale lamentela riguardante la SS36 del Lago di Como e dello Spluga.
Fondo orrendo in caso di pioggia, gallerie buie e permesso di accesso ai ciclisti nel primo tratto tra Lecco e Abbadia.
e pensa che il fondo è migliorato parecchio
quella dei ciclisti è una follia totale. Va detto che glielo permettono perché di fatto non hanno alternative, la strada è quella (c'è anche un altro tratto con permesso di accesso, prima di lecco, per lo stesso motivo), ciò non toglie che siano dei folli a prenderla. Ogni tanto il morto ci scappa, ma non è sufficiente evidentemente...
Sulle gallerie invece io buie non le ho mai trovate. non illuminatissime, ok, ma buie mai. In ogni caso personalmente ho meno difficoltà a guidare al buio con luci accese che sotto al sole accecante
Si vis pacem, para bellum.
La prima volta che notai i ciclisti sulla SS36 rimasi abbastanza sorpreso in effetti, ma non credo abbiano molte alternative, se non prendere il treno da Mandello del Lario o Abbadia Lariana fino a Lecco, cosa che comunque non sarebbe una cattiva idea.
In ogni caso pensando al titolo del thread ricordo che una sera percorrendo la A8 ho notato una certa quantità di automobilisti che si piazzavano a 100 - 110 km/h nella corsia centrale, forse ho avuto la particolare sfortuna di incontrarli tutti nello stesso posto.
Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"
In Italia tendenzialmente la gente guida male ma la colpa spesso è anche delle infrastrutture stradali, della viabilità poco scorrevole e delle regole assurde (parlo in particolare di limiti di velocità messi a casaccio o insensati che creano più confusione che altro).
guido spesso in Svizzera e Francia, sensa stare a scomodare la prima (visto che conosciamo tutti la "perfezione" Svizzera) vorrei fare dei paragoni con la seconda.
in Francia si guida benissimo, molto meglio che in Italia. hanno infrastrutture e una viabilità molto scorrevole e limite di velocità - sensati- quasi sempre a 80 km/h tranne centri urbani e tratti molto pericolosi.
spesso anche nelle strade dipartimentali e secondarie ci sono vari tratti di strada a doppia corsia per senso di marcia - per permettere i sorpassi - con limite temporaneo a 110 km/h).
In Italia ci sono limiti spesso assurdi e poco sensati, spesso difficili da rispettare - anche volendolo- visto che sono decisamente fuori luogo (limite a 50km/h su rettilinei, limite a 30km/h su curve ampie non particolarmente pericolose - mentre in Francia spesso rimane a 80 km/h o al massimo lo abbassano a 70 km/h, e chi più ne ha più ne metta).
Inoltre in Francia difficilmente trovi gente che va a 40 km/h su una strada a 80 km/h ma vanno tutti a 80 km/h (sarà perchè sono tutti più svegli - anche i vecchietti con il capello - oppure c'è maggior senso civico?) e cosa importante le frecce si mettono ovunque, anche alle rotonde tutti le mettono agevolando il traffico (l'italiano medio invece ha qualche problema con le frecce vedo, forse non sa neanche che esistono )
Ultima modifica di meteo_vda_82; 24/09/2022 alle 10:36
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
mah, io sto facendo settimane su settimane in Francia e TUTTO quello che dici non l'ho verificato.
a partire dagli autovelox, messi in posizioni bastardissime (tipo dopo una discesa con, strada a due corsie + emergenza, limite a 70 su rettilineo, vai a Passy e lo becchi 5 minuiti dopo Chamonix... mal segnalato, tra l'altro).
gente fissa in corsia di sorpasso ben sotto al limite, esattamente come in Italia.
tra l'altro la Francia non è propriamente il paese europeo che prenderei da esempio per il "maggior senso civico"
e trovo che le autostrade nostre siano molto meglio delle loro, con caselli a caso uno dopo l'altro ed è un continuo frenare, coda, paghi, riparti e via in loop.
tra l'altro forse anche più costose che in Italia. Poche stazioni di servizio, che di domenica chiudono. e racconto un aneddoto:
ad aprile vado di domenica in direzione tignes. becchiamo una stazione di servizio, erano da poco superate le 19, entriamo e la signora ci dice che è chiusa. al che le chiediamo se almeno in bagno si può andare e la risposta è un no secco.
perfetto, decine di persone (di tutte le nazioni, francesi compresi) sparsi in giro a pisciare
che i francesi siano più "svegli" degli italiani poi e soprattutto sul guidare. noi, all'estero, siamo noti per l'andare forte, parla con chiunque non sia Italiano e vedi.
il maggior senso civico lo hanno indubbiamente in Svizzera ed Austria, quando sono sul loro territorio. appena arrivano qui per loro è il paese dei balocchi e via a 200 ovunque.
Si vis pacem, para bellum.
Autovelox ce ne sono più che qua sicuramente ma ben segnalati, a parte poi che è il solito ragionamento all'Italiana ... se c'è un limite lo rispetti a prescindere dall'autovelox o meno, non dovresti rispettare i limiti solo dove c'è l'autovelox... (certo poi collegandomi al ragionamento di prima i limiti in Italia a volte sono così assurdi che faresti fatica a rispettarli pur volendolo... visto che rischi di creare coda a 50 km/h su un rettilineo o inchiodare in curva).
Anche scendendo da Bourg-St-Maurice verso Albertville c'è un tratto un po' pericoloso con curve con tanto di autovelox (e limite ragionevole di 70 km/h per un lungo tratto, che rispetti senza problemi.. in Italia sarebbe già stato un limite a 50 km/h fisso per 20 km almeno....).
Io ho preso come esempio la Francia proprio perchè è una nazione con un minor senso civico rispetto ai paesi tedescofoni o la Svizzera ma ci battono comunque alla grande (a parte poi che anche al di fuori del discorso stradale i francesi sono decisamente più educati degli italiani).
Per quanto riguarda le autostrade su quelle a 2 corsie non noto grosse differenze (e devo dire che in generale anche gli italiani rispetto i limiti a 130km/h tranne i soliti furbetti), su quelle a 3 invece tengono di più la destra.
ok ci sono diversi caselli di "sbarramento" (ma non cosi vicini), forse è l'unica pecca delle loro autostrade.
per il resto si ci sono anche gli Italiani che vanno forte all'estero o che vanno pianissimo (da noi non c'è mai una via di mezzo eh! magari ci fosse un po' di "equilibrio"), tornando dalla Francia o dalla Svizzera sulla strada verso il Gran o piccolo S.Bernado a volte ho beccato code con qualche pirla che andava a 50 km/h dove potevi andare a 80 km/h... indovinate che targa aveva la prima macchina della fila che creava questa coda?
Ultima modifica di meteo_vda_82; 24/09/2022 alle 11:38
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
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In effetti, sono tornata in ferie in Francia quest'anno, e di nuovo ho constatato come viaggiare lì sia in definitiva meno stressante.
Ad esempio, le doppie corsie temporanee per il sorpasso, da quel che è capitato a me sempre rispettate, le trovo geniali (se c'è lo spazio). Molto meglio comunque di trovarsi in faccia i fari del veloce di turno che ti viene incontro sulla tua corsia, come mi capita qui regolarmente.
I limiti di velocità li rispettano maggiormente, secondo me. E non è solo questione di limite assurdo o meno. Perché se con un limite a 70 su strada locale (o 130 in autostrada) uno mi si incolla al c*lo, mi fa i fari, mi costringe a tirarmi da parte mentre io sto già.. hem...facendo gli 80 (140 in autostrada...) qualche problemino c'è. Io a mia volta devo sforare per evitare queste situazioni.
La freccia!... questa sconosciuta. Perché l'italiano medio non gli hanno detto che ha pagato pure quella, e quindi è conveniente usarla. Ha paura che si consumi? .... ah, no, è una questione di privacy! ecché, devo anche dirti da che parte voglio andare?... ma saran pure ca**acci miei!!!
Ecco, anche solo per queste cose, voto Francia senza dubbi.
Poi, dipende anche dalle regioni, mi sa. Quando giravo verso sud, ricordo autostrade allucinanti che ogni pochi chilometri dovevi tirar fuori una manciata di centesimi, un euro misero o inutilità simili... ma metti un pedaggio unico in fondo!
Verso nord invece la situazione mi è sembrata migliore, caselli normali, e molti tratti liberi.
Certo l'aver un territorio vastissimo e poco popolato aiuta. Da noi, stare alla larga dal casino delle grandi aree urbane è ormai difficile, mentre lì viaggi per ore in mezzo a spazi punteggiati di rari villaggi e di miriadi di mucche.
Be', da noi sono riusciti a fare cose fantastiche, ad esempio l'Aurelia bis nel tratto in comune di Taggia è classificata come "strada urbana" con conseguente limite dei 50 Km/h, nonostante abbia le stesse condizioni di omologazione della vicinissima A10 e soprattutto un percorso decisamente migliore, con meno curve "paraboloidi" sui viadotti. Ad esempio ha:
1. 2 carreggiate separate con corsia di marcia normale e sorpasso;
2. larghezza di ciascuna corsia >3,75 m;
3. assenza di incroci a raso;
4. presenza di corsia di accelerazione per i veicoli in entrata e di decelerazione per i veicoli in uscita. Tra l'altro quelle di accelerazione sono lunghe quanto quelle autostadali (che in Liguria sono comunque brevissime e "in deroga").
5. non ci sono affacci diretti da parte di zone abitate, perché è in gran parte in viadotto o su terrapieno (tra l'altro il codice della strada prevede che possano essere classirficate come tratti ubani solo le strade che siano affiancate da almeno 25 edifici, indipendentemente dal fatto che siano disposti su ambedue i lati o su uno solo dei due)
Ovviamente la pensata del Comune di Taggia era quella di usare l'Aurelia bis per fare cassa, anche se negli ultimi anni la frequenza dei controlli da parte di vigili e CC si è parecchio diradata... Un'altra cosa assurda in Italia è che ci sono strade con chilometri e chilometri di divieto di sorpasso, anche in lunghi tratti rettilinei, addirittura i tratti in cui è possibile sorpassare sono sempre di meno, ho visto pezzi di rettilineo passare negli anni dalla riga di mezzeria tratteggiata, a quella continua fino a giungere al "traguardo" della doppia striscia... Del resto in un paese in cui si mettono ringhiere esterne ai marciapiedi perché così i pedoni non possono mettere agevolmente piede sulla carreggiata (ed essere investiti dalle macchine in transito) è una paese dal futuro "segnato"...
Ultima modifica di galinsog@; 27/09/2022 alle 10:39
E ma qui entri in una valutazione "soggettiva" di cosa sia guidare bene, ad esempio per me guidare bene significa avere una guida rilassata e regolare che si adatta di volta in volta alle condizioni della carreggiata, del tracciato e ovviamente anche a quelle meteorologiche... magari per altri vuol dire che se c'è un limite ai 90 Km/h io devo fare per forza i 90 all'ora, anche nella discesa del Colle di Nava ma li faccio inchiodando e praticamente fermandomi a ogni curva o semicurva e arrivando a Pieve di Teco con le pastiglie dei freni che fumano come la pentola del ragù dimenticata accesa sul fuoco...
Lo dico perché vedo spesso turisti francesi, tedeschi e olandesi guidare da queste parti e scene di questo genere ne ho viste spesso...
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