In autostrada probabilmente sì. In generale il colpo di sonno è molto frequente, ma più tra coloro che si spostano su lunghe percorrenze o che sono autisti professionali (camionisti, autisti di autobus turistici o di linea), nella mia esperienza di ex-soccorritore la grandissima maggioranza di incidenti occorsi a camionisti erano legati a colpi di sonno. Nelle strade normali tendono sicuramente a prevalere la distrazione (che può comunque essere favorita dalla stanchezza) e l'eccesso di confidenza nei propri mezzi e nelle proprie condizioni quando si sta guidando (e lì la stanchezza ti frega di nuovo, perché ad esempio i tempi di reazione cambiano parecchio a seconda se tu sia stanco o riposato). Tieni conto che la maggioranza di morti avviene non in autostada ma nelle strade normali e su percorrenze medio-brevi e ovviamente nelle aree urbane.
Ma sì, il pazzoide c'è sempre e sempre ci sarà... Quanti sono? 1 su 100? E quanti sono quelli che non vanno avanti? 80-90 su 100?
Ecco, parliamo di numeri e di proporzioni...
Non è possibile che su strade statali in buone condizioni, col bel tempo, e con massima visibilità, al di fuori dei centri abitati la gente si pianti ai 70-80km orari, dài, non deve esistere. Non devi fare i 150, ma per la miseria, su, un pò di brio!
Io inoltre vivo nella provincia dove siamo famosi per quanto andiamo PIANO e guidiamo MALISSIMO, qui ogni volta che ti metti in strada c'è da bestemmiare appena partiti, e ti parlo sempre di contesti extraurbani. Tu non hai idea ogni giorno di che razza di sorpassi devo fare per poter andare avanti. E quando c'è un idiota (o un camion, e in genere le cose sono simili) non c'è mai nessuno che supera, e si formano delle processioni luuunghe e infinite. La scorsa settimana ho fatto un sorpasso di 12 macchine + un camion, in una volata sola. Ah, ovviamente sulla SS21 praticamente non si può MAI superare, tolto un due-trecento metri su 40km o giù di lì. E' ridicolo, ridicolo. La gente deve capire che quando si mette alla guida deve guidare e togliersi dalle palle, perchè altri utenti della strada hanno da fare nella loro vita, e non hanno mezza giornata da perdere dietro a degli idioti come loro.
E non parliamo dei semafori, che qui nella Granda la gente NON li ha ancora capiti. Se da lontano è rosso, allora rallentano perchè è rosso. Se da lontano è verde rallentano perchè poi potrebbe diventare rosso. E quando si è in coda, una volta che scatta il verde, ci vogliono minimo 5-7 secondi prima che il cretino lì davanti ha capito che è verde, schiaccia la frizione, ingrana la prima, fa qualche metro e poi rallenta di nuovo per essere sicuro che sia effettivamente verde. Cinque macchine ad una rotonda fanno già un ingorgo, passi i ponti e ti fai una coda mostruosa a passo d'uomo per poi arrivare alla rotonda e scoprire che non c'è assolutamente un cacchio, che è tutto causato da gente che dormiva al volante anzichè andare avanti. Ma io dico, santo cielo, non hanno voglia di andare a casa? O togliersi dalla strada e andare a fare tutte quelle diavolo di cose per cui sono usciti? Ma ci godono a stare a bamblinare per strada?
E gli sbirri poi sono lì pronti ad inchiappettare il povero diavolo quando sorpassa dove non si può (perchè su queste strade, anche nei rettilinei, non si può MAI sorpassare, praticamente) perchè è esasperato da farsi 40km ai 50-60-50 e non ne può più...
E infatti i risultati di questi mirabolanti limiti si vedono: c'è praticamente un incidente al mattino, uno al pomeriggio, e uno alla sera, e parlo sempre di contesti extraurbani. E che incidenti sono? O frontali, o gente che perde il controllo del proprio mezzo, da soli. E visto che alle 08.00 di mattina nessuno sano di mente si sveglia con una sana voglia di rally, presumibilmente il povero disgraziato sta andando a lavorare, e, indoviniamo un pò? Fa sorpassi al limite delle possibilità umane perchè non ne può più.
A febbraio mi hanno in...ato perchè ho sorpassato (ovviamente non si poteva) lo scuolabus, che, da bravo idiota cuneese, è sbucato da una strada secondaria, mi ha tagliato la strada e mi si è piazzato davanti ai 50km/h. Poi però la colpa è mia eh...
Lou soulei nais per tuchi
Conosco pochissimo il Canton Ticino, io ti parlo della Svizzera francese nelle mie vicinanze...
E' il paese dei balocchi perchè è un paese poco serio in tante cose, parlando pero' di viabilità e limiti di velocità loro di là rispettano alla lettera tutti i limiti (ma come dicevo nella discussione precedente sono decisamente sensati, chiari, sai dove iniziano e dove finiscono e tendenzialmente fuori dai centri urbani puoi tirare a 80 km/h quasi ovunque).
Ovvio che quando scendono al di qua delle Alpi e si ritrovano sulla SS27, con limiti assurdi, confusi, poco chiari, senza un indicazione precisa di quando finisce il limite, ecc (addirittura ci sono 2 o 3 curve a gomito ma ampie - visto che la strada di per sè è molto ampia essendo un collegamento internazionale - con limite dei 30km/h che inizia già 1 km prima della curva, basterebbe un limite a 50 km/h appena poco prima della curva e in curva).
Oggettivamente è difficile se non impossibile rispettare i limiti alla lettera (bloccheresti anche tutto il traffico anche perchè i 30 km/h sono quasi a passo d'uomo e 50 km/h su un rettilineo idem), capisci che poi si rendono conto che è tutto un po' confusionario (come ci rendiamo conto anche noi) e quindi tirano senza rispettarli, come dargli torto.....
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Posso dire lo stesso della Danimarca e della Germania: limiti sensati = massimo rispetto.
In Italia mettono i limiti senza nessuna logica e in questo modo incoraggiano ad ignorarli. Infatti li rispettiamo solo dove ci sono i rilevamenti elettronici e per capirlo, quando arriviamo in una città che non conosciamo, osserviamo cosa fanno i locali.
La tangenziale di modena è il miglior esempio di ciò: limite dei 70 sull'intero percorso e tutti andiamo ai 100/120 tranne dove c'è il multavelox super segnalato che dà multa anche solo se fai i 71, infatti fa un sacco di soldi.
Ultima modifica di alnus; 28/09/2022 alle 22:04
Sulle autostrade le regole italiane sono comunque incredibilmente burocratiche, ad esempio non vi si può accedere se il mezzo che guidiamo non è in grado di raggiungere almeno gli 80 Km/h*, ma in teoria non vi sarebbe limite minimo di velocità per la prima corsia (salvo che questa non sia indicato espressamente dal gestore del tratto autostradale con apposita segnaletica) mentre sulla seconda corsia il limite minimo sarebbe di 60 Km/h e quello della terza corsia (se presente) di 90 Km/h, tale limite resterebbe in vigore laddove vi fosse eventualmente pure una quarta corsia. In realtà il Codice della Strada specifica che chi guida non deve creare intralcio per gli altri veicoli**... Di solito il limite di velocità viene quindi fissato dai gestori e spesso è 60 Km/h... comunque, ammesso che vi serva, di norma lo trovate appena entrate in autostrada, in genere già prima del casello, dove trovate anche i cartelli di divieto (tipo divieto d'accesso a pedoni e ciclisti)...
* è il motivo per cui ad esempio i quad non possono entrare in autostrada indipendentemente dalla potenza del motore;
** che vuol dire tutto e niente, perché perfino il rispetto del limite di velocità in certi tratti d'autostrada, dove questi ultimi sono irraginevolmente bassi, può rappresentare un intralcio alla circolazione.
è quasi pericolosa, anzi senza il quasi
due corsie spesso strette senza corsia di emergenza. nel tratto barese ci sono case che, giuro, hanno diretto accesso alla superstrada. Poi fortunatamente non usano più quell'accesso (ma fino a qualche anno fa capitava) ma nella zona di torre a mare/san Giorgio ci sono viette che accedono direttamente alla SS16 (una volta ho dovuto farlo anche io, non ho mai avuto così tanta paura in macchina ) senza corsia di accelerazione.
una cosa incredibile che se non la si vede non ci si crede. non mi capacito come sia possibile che non ci sia un incidente all'ora in quella zona
Si vis pacem, para bellum.
La differenza è che se tu veloce a destra vai in linea retta per la tua strada, hai un certo tipo di attenzione, e la talpa da parte sua ti vede arrivare nello specchietto lungo la linea della corsia.
Se sei già impegnato a zigzagare, la tua attenzione è a cogliere con precisione il varco, cioè a mirare a uno spazio che hai già adocchiato e che presumi rimanga tale, mentre la talpa ti vede apparire all'improvviso nello specchietto, perché sbuchi da dietro.
La somma delle due cose può essere disastrosa.
A me è capitato più di una volta di essere in seconda corsia - perché la prima era con spazi liberi troppo ristretti per rientrare, o perché c'è l'immissione e non è bello essere in prima a 130, o perché più veloce - e veder sbucare all'improvviso qualcuno da dietro, mentre già stavo pensando a un mio cambio di traiettoria, logico nel punto in cui ero. Mi è capitato anche di non riuscire a uscire dove volevo, perché con tanto di freccia per spostarmi in prima corsia mi sono trovata lo slalomista che da destra mi tagliava la strada...
Insomma, non puoi mai sapere che intenzioni abbiano i tuoi birilli, e da quale parte stavano per spostarsi... aggiungi che la maggioranza non mette la freccia prima, e la frittata è fatta. In teoria, lungo traiettorie lineari e prevedibili, il rischio è minore. Hai maggiormente il tempo di vedere chi arriva e decidere di stare fermo e buono al tuo posto.
Il succo è semplice: limiti idioti non si rispettano.
Qui è praticamente tutto a 50km/h... 70, nei tratti più fortunati. Sono velocità ridicole, ed è giusto che nessuno le rispetti.
Cattura.JPG
Strada statale 21 del Colle della Maddalena, contesto pienamente extraurbano. Pochissime intersezioni, visibilità eccellente, copertura vegetativa a bordo strada assente. Limite? 50.
Lou soulei nais per tuchi
Mi sa che ogni luogo ha una storia a sé stante.
Da un lato è vero che un limite basso è un'istigazione a fregarsene. Nel deserto della tua foto, probabile che nessuno nemmeno si accorga della velocità superiore alla norma, comunque danni non ne fai.
Dove giro io in bergamasca, in situazione analoga, invece ho imparato a rispettare il limite e procedere con circospezione, dopo aver rischiato l'impatto con un capriolo saltato fuori da una macchia non a bordo strada... sono velocissimi, quando decidono di buttarsi. La mia collega, autoctona di lì, invece aveva il tetto dell'auto a zoccoletti, perché la bestiola, che veniva da un pendio, era direttamente passata sopra... Poi ha cambiato auto, dopo l'impatto con una cerva attorno a mezzanotte, su una rotatoria nei campi fra Rovetta e Clusone: visibilità ottima, zona antropizzata, ma non c'è stato nulla da fare: auto e cerva kaputt...
Altro punto da considerare: un conto è una strada come quella che fai vedere, e sforare a 70 all'ora o anche 90... ma dalle mie parti, quando superano il limite, spesso lo fanno per bene, anche del doppio rispetto alla velocità dovuta. Allora, va bene prendere certe indicazioni ridicole come un consiglio... però da qui a pensare di essere a Monza, ce ne passa...
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