Ma intendi direi i pezzi diritti tra le rotatorie mentre scendi venendo da Boves? Dopo la Lekkerland in direzione Mondovì, sempre che non ci siano camion, si viaggia abbastanza bene, venendo da ovest verso Cuneo il pezzo più molesto è quello col semaforo (se ancora c'è) prima di entrare nelle rotatorie, poi in genere non c'è mai gran traffico, camion permettendo, perché è chiaro che se becchi un camion (ed è frequente) può cambiar tutto.
Come detto è solo un'ipotesi, magari non la vedremo mai e la vedranno le generazioni future, o magari fra 10 anni sarÃ* una realtÃ*, anche se c'è da lavorare in bel pò prima che possa essere una realtÃ*... magari arriverÃ* prima l'AV sulla linea adriatica dell'autostrada
Un classico anche in Val Brembana e di Scalve, poi il bello è che quando scendi dalle montagne o ti ritrovi loro attaccati a un metro dal paraurti oppure ti tocca restare bloccato dietro al solito (di solito milanese) che sta nel mezzo della strada e non conosce minimamente l'uso del freno motore, facendo tutta la discesa a 40 km/h con le pastiglie dei freni che piangono e i dischi che chiedono pietà.
Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"
Anche io resto basito nel vedere quanto schiacciano gli autisti di "pianura"... sarà che l'unica volta che ho dovuto cambiare le pastiglie dei freni avevo superato i 160.000 chilometri di percorrenza, sarà che sono stato capace (per scommessa giovanile) di fare i 12 Km della discesa del Turchino (strada statale) senza pigiare mai il pedale del freno, sfruttando il freno motore e impostando le curve in modo da sfruttare in diagonale lo spazio tra mezzeria e riga di margine, però quelli che arrivano in fondo alle discese ripide con le pastiglie fumanti sono un grande classico anche in Liguria e sono quasi sempre turisti milanesi.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
I Milanesi non sanno guidare in montagna (ne sappiamo qualcosa qui ), a parte poi che in discesa vanno pianissimo e frenano sempre (non staccano neanche il piede dal pedale ) senza mai sfruttare il freno motore. Il freno motore devi impararlo ad usarlo (e posso anche capire che chi abita in pianura non è abituato ad usarlo), io ad esempio nel breve tragitto che separa casa mia dal lavoro (sono solo 12 minuti ma 800 mt di dislivello anche se per tutto il percorso su una strada regionale molto larga e molto bella) uso pochissimo i freni ma vado di freno a motore per tutto il tragitto (la terza dove c'è qualche tornante, la quarta dove ci sono mezze curve e rettilinei brevi, la quinta dove ci sono rettilinei piu lunghi).
Non ne parliamo poi di guidare sulla neve intralciano sempre il traffico
Ultima modifica di meteo_vda_82; 13/10/2022 alle 20:30
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Piano, molto piano con le parole
a parte i mongoloidi, che quelli non hanno provenienza, il problema spesso è che si ha il cambio automatico e non si è abituati all'uso del sequenziale (che comunque, in quanto a freno motore, non è nemmeno lontanamente paragonabile). Qui il cambio automatico è una necessità, chi vive nel traffico lo utilizza oramai da decenni.
Io sono uno di quelli che ha il cambio automatico, quando vado in montagna arrivo talvolta con le pastiglie fumanti anche io...ma perché scanno di brutto in salita e in discesa e ti assicuro che non intralcio nessuno, anzi
ti assicuro che quelli che non sanno guidare in montagna è perché non sanno guidare manco al piano. e ne vedo a migliaia ogni giorno, ahimè...
mo vai a vedere che in VdA nascono tutti Vettel
Si vis pacem, para bellum.
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