Sì sì mi riferisco all’architettura moderna, che è proprio siversa in tutto rispetto a qua.
Il vero problema del sud è la poca manutenzione... molti posti da belli diventano brutti. Certi borghi che con un po’ di cura sarebbero bellissimi, con erbacce ed edifici che perdono pezzi diventano inguardabili (almeno per come sono abituato io) ed è un vero peccato.
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L'anno scorso ho fatto la foto a questa colonna qui: ervamo seduti alle panchine del lungomare, nei pressi di una piazza adiacente allo stesso:
La scalinata in particolare, che pure trovavo bella, è molto simile a quella che abbiamo qui sul porto, a Trani, ma senza colonna
Ma non penso che ti stai riferendo a questa:
IMG_20190609_162743.jpg
La periferia torinese non è per niente bella, molto più carini e caratteristici sono i paesi sulle colline oppure all'imbocco delle vallate (a me piacciono certi squarci che si aprono in Valsusa).
Parlo per l'Abruzzo: bellissimo il paesaggio collinare costiero che vedo dall'autostrada tra Pescara sud e Vasto: ricco di boschi, vigneti uliveti, seppure densamente abitato .
Chiude la vista a est il mare adriatico ed a ovest la catena montuosa della Maiella.
Tanto verde specie in primavera ed in estate.
Quasi tutti i paesi e città della zona hanno centri storici interessanti ma l'edilizia post bellica è poco interessante, specie nelle periferie.( con l'eccezione del centro di Pescara che però ha alcune zone periferiche che definire brutte è ancora un complimento).
Lanciano ha un bel centro storico, una zona novecentesca ben fatta, alcuni quartieri moderni accettabili ma anche zone periferiche di nessun valore architettonico.( specie arrivando dall'autostrada, non c'è che dire ... un pessimo biglietto da visita).
L'edilizia in campagna poi non mi piace: vogliono strafare appena mettono su un po' di soldi...
Viceversa esistono dei gioielli sette ottocenteschi in stato di semi abbandono.
Il paesaggio però è molto bello : pieno di boschi, vigneti ed uliveti.
Nei boschi adiacenti la città di Lanciano ci sono addirittura i cervi, tassi, e gli immancabili cinghiali ( del resto si cibano di ghiande delle querce).
Le zone industriali sono ben fatte,( mancano per fortuna quelle lande post industriali abbandonate che vedo in altre regioni).
La città più brutta in Abruzzo credo sia Avezzano, mentre a soli 10 km c'è una tra le più belle( la magnifica Tagliacozzo).
Da Pescara nord sino a Sanbenedetto, lungo la strada statale 16 esiste una citta lineare post anni 50 fatta di case, negozi, capannoni in completo disordine edilizio ed urbanistoco, nati sotto il boom economico.
Non mancavano i soldi ma il buon gusto si.
( fa eccezione Pineto, una città giardino molto gradevole).
Per fortuna i lungomari sono tutti carini.
Ultima modifica di EnnioDiPrinzio; 13/07/2020 alle 23:09
Qua in Veneto come mi pare ho giá avuto occasione di scrivere tempo fá, a livello urbanistico siamo messi molto bene, inteso come qualitá abitativa, estetica dei paesi e delle cittá e bellezza paesaggistica.
Esiste il tipico fenomeno dello "urban sprawl", cioè quel fenomeno nato negli anni '60 e '70 specialmente col boom economico per cui parecchi paesi e cittadine si son espanse verso le campagne, ma che ha anche evitato quelle "brutture" che si vedono in altre Regioni, alcune in foto che avete postato nei post precedenti cioè quegli agglomerati iper-concentrati e bruttissimi a mio parere esteticamente e anche per la qualitá del vivere stesso.
Qua per l'appunto vige e prevale la regola della classica "villetta" curata col verde intorno, quindi anche i paesini più piccoli restano sempre belli da vedere.
I capoluoghi di Provincia e le cittadine più grosse poi hanno centri storici veramente belli, in zona da me potrei citarvi Thiene e Marostica per esempio.
Mestre forse è un caso un po' a parte, forse la cittá meno "bella" ma il centro storico a me piace molto per dire e il Comune sta veramente investendo molto per ridisegnare, rigenerare e abbellire la cittá, vedasi i progetti per la stazione centrale, i progetti per fare 2 nuove stazioni attorno alla citá, l"Ospedale dell'Angelo di Mestre (che secondo me è uno dei più belli che esistano), il Parco San Giuliano e molto altro.
La Puglia, come pure la Campania, e credo anche la Sicilia, conta parecchi comuni con grandi estensioni e numero di abitanti.
Alcuni comuni della mia provincia, come anche altri della provincia di Bari e Foggia, sono davvero grandi per essere definiti " paesi ":
Barletta: 90 mila abitanti; Andria: oltre 100 mila; Altamura: 70 mila; Molfetta: 60 mila; Cerignola: 60 mila; Trani: 56 mila.
Anche qui i comuni si sono espansi verso la campagna, soprattutto grandi città come Bari o Taranto con l'edilizia popoolare ( Quartieri periferici come il San Paolo, a Bari: conta ben 80 mila abitanti, se non di piu, ed è completamente staccato dalla città, e meno male...)...e chiamalo quartiere quello, appunto...è un'altra città
Ma certamente che per paesoni così popolosi come quelli citati sopra, non è la situazione migliore per la vivibilità in genere, tra traffico e inquinamento, e anche dal punto di vista urbano si sta strettini, con periferie che spesso sono un tutt'uno con il centro cittadino.
Negli ultimi mesi son passato spesso per vari paesini della bassa Bergamasca. Venendo dal sud non ho potuto far a meno di notare la cura e la manutenzione di edifici, strade, verde pubblico ecc. Ho però notato una concentrazione elevata di villette, che per quanto belle e curate non mi danno l'idea di un bel paese, perché è come se ognuno vivesse nel proprio "fortino", isolato da tutti. Senza viuzze, vicoletti, piazzette circondate da case mi sembrano luoghi spersonalizzati.
In zona qui da me invece, trovo che ci siano paesaggi stupendi ma raramente paesi belli. Ovviamente il tutto è stato peggiorato dal terremoto del 1980 che ha raso al suolo moltissimi centri storici e la ricostruzione scellerata dopo ha distrutto ed imbruttito decine e decine di paesi. Nel mio, ad esempio, il centro storico praticamente non esiste più, sostituito da muraglioni in cemento, stradoni ed addirittura un ponte. Nella foto quello che resta del centro storico del mio paese (Palomonte). Notare i palazzi di 4/5 piani che hanno sostituito le vecchie case in pietra e le strade ed il ponte sulla sinistra. Oltre alla chiesa, gli edifici storici che restano si contano sulle dita di una mano.
Dopo 40 anni la ricostruzione è ferma a circa il 50% e credo non si completerà mai più, considerando i mille contenziosi legali che sono ancora in atto. Il risultato è che si sono spostati tutti in campagna creando di fatto intere aree disseminate di casette ogni tot. L'unica cosa positiva è che negli ultimi anni sta crescendo la cultura del verde e molte case vengono abbellite da giardini ed in generale sono più curate.
Trovo invece carini molti paesi della Basilicata, soprattutto in provincia di Matera, dove trovi il paese ed intorno quasi il nulla
non è un fortino, si chiama proprietà privata, sacra ed inviolabile
ho vissuto i primi 13 anni della mia vita in un condominio in stile da te descritto, i restanti 15 in una villetta tri-famigliare. beh, non c'è paragone alcuno sulla qualità della vita, ma proprio due pianeti diversi.
ed una zona con case basse è più salubre, con meno impatto ambientale e visivo, tanto verde e pace.
naaa, tornerei indietro solo se costretto
a me invece proprio non piacciono le zone dormitorio, dove abitavo prima, palazzi enormi e tutti ammassati, anche (ma direi soprattutto) da vedere.
Si vis pacem, para bellum.
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