Come ha detto @jack9, quelli che hai visto non sono fortini ma appunto le proprietà private
Comunque come ho detto nel mio post sopra, secondo me non solo le villette son belle esteticamente, ma è anche la qualitá della vita che è migliore. Anche perchè l'alternativa son i casermoni o i palazzoni eh, esteticamente orrendi e con qualità di vita solitamente pessime.
Son passato anch'io anni fá per la bassa bergamasca, ricordo ad esempio il paese di Milzano e a me è piaciuto molto.
Sará che son nato in Pianura Padana, ma a me qua piace molto sia per l'abitare che paesaggisticamente parlando.
Non è assolutamente vero che c'è monotonia di paesaggio come a volte si sente o si legge in giro e non ci sono capannoni e fabbriche dappertutto.
Molti passando lungo la A4 pensano che sia tutto così ma quella è una delle aree economiche più attive d'Europa
C'è praticamente tutto, e credimi le aree naturali non mancano, anzi almeno dagli anni '90 in poi una sensibilità maggiore si è fatta strada e oltre a creare piste ciclopedonali quasi ovunque si stanno anche ricostruendo parecchie zone "boscose" e specie proprio nella bassa.
Potrei portarti un sacco di esempi anche qua nelle mie zone, io vivo in un paesino di campagna sull'alta pianura veneta, a ridosso della pedemontana e quasi ai piedi delle Prealpi vicentine
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"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Anch'io odio gli agglomerati di cemento che sono classici dei paesi del Sud quanto meno.
Amo infatti il mio quartiere, che è definito "quartiere giardino" essendo costituito per la stragrande maggioranza da case con giardini e nessun condominio a più piani dove vivono in decine di famiglie.
Ma alla fin fine questi edifici è anche normale ci siano visto quanti abitano in città. Altrimenti si sarebbe dovuto costruire nelle campagne, rovinandole.
E un precedente storico esiste nella Roma antica, dove condomini simili a quelli della seconda metà del Novecento esistevano eccome, e a Roma ne restano alcuni resti. In tutto e per tutto sono veri e propri palazzoni analoghi a quelli odierni.
Ma non è affatto vero, anzi.
Potrei portarti tantissimi esempi, ad esempio qua in Veneto si sta investendo moltissimo sui trasporti ferroviari, le piste ciclo-pedonali son anche in forte e costante crescita da anni ormai e persino le nuove strade progettate (tipo la Superstrada Pedemontana Veneta) son fatte rispettando crismi impensabili alcuni decenni fá e perfettamente inserite nel territorio circostante.
Altro esempio è il Passante di Mestre sulla A4, ai lati han fatto vere e proprie aree boschive tanto che prima nemmeno esistevano per dire.
La bicicletta è un mezzo molto usato qua, facilitata tralaltro proprio dal fatto che essendo la Valpadana una pianura usare la bici non impiega particolari fatiche.
Infatti come dicevo prima, le piste ciclabili ormai ci son ovunque e alcune son veramente stupende anche turisticamente parlando
Ma quelli, piu che altro sono i cosidetti " quartieri dormitorio ", sorti all'esterma periferia delle metropoli, e dove in pratica ci sono solo palazzoni e nient'altro, o quasi, e dove a malapena c'è la fermata del bus, per dire.
E non sono solo tipici del sud, ma di tutte le grandi metropoli.
Diciamo che in linea teorica, costruire grandi palazzoni e a poca distanza l'uno dall'altro, se da una parte ha abbruttito tante città ovunque, dall'altra ha salvato migliaia e migliaia di ettari di terra dalla cementificazione ( anche quella selvaggia ), oltre che salvare, nelle stesse città, più spazio possibile.
Perchè costruire un palazzo di 10 piani , e che ospita 10 famiglie ( mettiamo 1 per ogni piano ), è stato senza dubbio meglio che costruire (come si faceva un tempo nei centri storici) 5 case di 2 piani l'una, per ospitare lo stesso numero di persone, occupando quindi più spazio.
In linea teorica, direi di sì...
Ma alla fine, facendo un raffronto, tra un quartiere di palazzoni e uno di case bifamigliari, benché più grande, non c’è proprio storia.
Mi rendo conto che in alcune zone si è dovuto far fronte a una popolazione abbastannza elevata ed era impensabile sistemarla in case, ma diciamocelo, i palazzi periferici son degli ecomostri, e non ci andrei a vivere neanche se un appartamento me lo pagassero, sul serio.
Il confronto con i quartieri storici dei centri è un po’ forzato, certo son casamenti attaccati uno all’altro ma possono-potevano ospitare comunque pochi nuclei famigliari, non sono come i condomini dei giorni nostri.
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Nemmeno io andrei ad abitare in un casermone di periferia.
Tra l'altro proprio a Bari, sul lungomare a sud della città, tanti anni fa avevano costruito un ecomostro: 3 o 4 palazzoni di 20 piani l'uno, detto " Punta Perotti ", rovinandone estetica e panorama.
Lunghe battaglie in tribunale tra Comune, che prima aveva dato i permessi per costruire e poi li aveva ritirati, costruttori e ambientalisti, hanno poi portato alla sentenza per l'abbattimento dei torrioni, credo avvenuto nel 2003, con tanto di diretta che ha fatto il giro del mondo.
Per il paragone che ho fatto con i centri storici, hai ragione: ho dimenticato di dire che a quei tempi la popolazione non era certo quella di oggi, e con tutte le esigienze di spazi abitativi che abbiamo tra l'altro...
Una volta le famiglie erano più numerose, e in 10 si viveva in 50 mq, per dire, e ci si adattava....
Oggi che siamo si e no ad 1 figlio per famiglia, siamo diventati troppo esigenti però, perchè ognuno di noi vuole la propria stanza, la propria TV, il proprio bagno, il proprio armadio, ecc..e senti gente che si lamenta, pur avendo case da 100 mq e oltre.....
Ma guarda, vivo anch'io in una proprietà privata con giardino e tanto di quello spazio che potrei girare anche nudo all'aperto. Nessuno discute sulla qualità della vita. Dicevo solo che a me non danno l'idea di una paese, che per me resta il classico vecchio centro storico con viuzze, piazzette ecc.
A nessuno piacciono i palazzoni stile caserma
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Indubbiamente nel norditalia c'è una maggiore cura nelle costruzioni a livello di finiture, manutenzione ed arredo verde: non è solo questione di soldi ma di mentalità.
Utile per dei rafftonti veloci usare la funzione street view di Google earth per zigzagare in giro per l'Italia.
Poi se i raffronti li facciamo con altri Paesi del mediterraneo ( ad esempio la Spagna) ci mettiamo le mani nei capelli constatando la sciatteria ( dovuta all'abusivismo edilizio) di certi tratti di costa del nostro sud ,( con le casupole disordinate ed accalcate fino al bagnasciuga , rispetto alla ordinata e piacevole urbanizzazione delle città della costa sud della Spagna.
A ulteriore supporto di quanto si diceva, ecco confermato dalle analisi pluriennali dell'ARPAV che da inizio anni 2000 ad oggi i livelli di inquinamento dell'aria son andati diminuendo, frutto di politiche eco-sostenibili e un efficiente sistema di infrastrutture e incremento soprattutto delle ciclo-vie e miglioramento dei servizi pubblici tipo quelli ferroviari
POLVERI FINI E OSSIDI DI AZOTO: TREND PLURIENNALI IN DIMINUZIONE IN VENETO — ARPA Veneto
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