Considerando che il "core" della sinistra è di ispirazione marxista,concetto rafforzato ultimamente dai congressi dei dilibertiani e di rifondazione comunista e dalle convinzioni di molti DS,penso che il marxismo sia incompatibile con la religione cattolica
Diceva Marx,padre del comunismo,a cui molta sinistra si ispira ancora:
««La religione è l'oppio del popolo»: questo detto di Marx è la pietra angolare di tutta la concezione marxista in materia di religione». «Tutte le religioni e le chiese oggi esistenti, tutte - quali che siano - le organizzazioni religiose, sono sempre state considerate dal marxismo come strumenti della reazione borghese, che servono a difendere lo sfruttamento e a stordire la classe operaia».
«Nei paesi capitalistici odierni le radici [della religione] sono soprattutto sociali. L'oppressione sociale delle masse lavoratrici, la loro apparente totale impotenza di fronte alle cieche forze del capitalismo, che è causa, ogni giorno e ogni ora che passa, delle sofferenze più orribili, dei tormenti più selvaggi per la massa dei lavoratori, in misura mille volte maggiore di tutte le calamità come le guerre, i terremoti ecc.; ecco in che cosa consiste attualmente lo radice profonda della religione».
«La paura ha creato gli dei. La paura dinanzi, alla cieca forza dei capitale, cieca perchè non può essere prevista dalle masse popolari, la quale ad ogni istante della vita del proletariato e del piccolo proprietario minaccia di portarli e li porta ad una catastrofe «subitanea», «inattesa», «accidentale», che li rovina, li trasforma in menticante, in povero, in prostituta, li riduce a morire di fame: ecco la ra-dice dell'odierna religione che il materialista deve tenere presente prima di tutto e al di sopra di tutto».
Certo che la dichiarazione di Berlusconi è troppo generalizzata,secondo me scaturita dall'ondata di odio che la maggioranza della sinistra ha recentemente scagliato verso la Chiesa
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