ed ecco qui allora
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per difendere il curioso 3.37 di media del sondaggio su Napoli, vediamo le altre città Italiane come le vedete
si inizia con Milano, che voto date alla vivibilità, gente, cultura, monumenti, TUTTO, del capoluogo lombardo ?
motivazioni: è una città NORMALE, senza lode e senza particolari cose negative da segnalare
si vive
Napoli, con lo stesso voto, è invece TUTTE e 2 le cose ma il voto appunto, si bilancia
il voto mio è un "6" Risicato, direi 6--
media fra mentalità ecc (voto anche 3 o meno) , dialetto (voto -679)
e altri elementi che meritano QUASI valori da città "mitteleuropea"
6 meno meno, Pieno.
Cl.
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"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Se date un 6 e pure risicato a Milano siamo a posto....le altre città stanno sotto zero.
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Ho dato 4. Non mi piace come città in generale (non mi ci trasferirei mai), anche se trovo abbastanza bello il centro-città. Anche la collocazione geografica lascia abbastanza a desiderare. Comunque il mio voto è parzialmente influenzato da esperienze non proprio positive che ho vissuto in passato, legate a questa città.![]()
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Ultima modifica di sgama; 13/05/2007 alle 18:52
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
7 tendente all'8
buona mentalità gente
città abbastanza pulita, e buona raccolta differenziata
ben servita dai mezzi pubblici
dialetto simpatico
gente laboriosa e abbastanza disponibile
7. Per come vivo io è il meno peggio che si possa trovare in Italia (organizzazione, servizi, opportunità di lavoro e svago, internazionalità) ma rimaniamo pur sempre lontani da modelli europei come Londra (sebbene la metta davanti a città ormai amorfe da 20 anni come Parigi). Le potenzialità ci sono ma vengono mortificate da anni da governi cittadini senza infamia nè lode, di cui Albertini era il perfetto esempio, quando invece servirebbero più prospettive e capacità di rischiare. Ultimamente qualcosina sta cambiando nel senso che si guarda di più a modelli europei piuttosto che a modelli mediterranei estranei alla sua cultura, anche solo in dettagli come la vita notturna oppure eventi-spot (ad esempio, due fiere della birra artigianale in un mese). Si potrebbe fare molto di più, specie ora che altre città italiane si sono risvegliate da qualche anno dal loro torpore (penso essenzialmente a Roma e Torino), e Milano se solo le seguisse avrebbe molte carte da spendere. C'è da dire, però, che senza almeno un minimo di federalismo fiscale oppure eventi importanti (vedi le Olimpiadi invernali per Torino) non si va molto lontani...![]()
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