
Originariamente Scritto da
gabriele*80*
Sono senza parole
ADOLESCENZA A RISCHIO
Aspetta un bimbo a 12 anni
Il papà ne ha solo due in più
Pavia, denunciato a piede libero un ragazzino, albanese come la fidanzata. La futura mamma è ormai al sesto mese di gravidanza: non si sarebbe trattato di violenza carnale
MORTARA (Pavia), 24 maggio 2007 - ALBA COMPIRÀ 13 anni in estate; in quello stesso periodo diventerà mamma. Il padre della creatura che porta in grembo è un albanese appena quindicenne con il quale, lo scorso inverno, avrebbe avuto un rapporto sessuale consenziente. Questo però non ha evitato a lui la denuncia a piede libero per violenza sessuale, così come prevede la legge.
Una storia consumata in un centro della Lomellina tra due giovanissimi troppo soli per capire, troppo soli per tentare di superare le difficoltà. Alba ha confessato alla madre di essere incinta qualche giorno fa, al sesto mese di gravidanza. La donna non si sarebbe accorta di nulla dallo scorso inverno.
Sulla vicenda, emersa ieri, i carabinieri mantengono il più stretto riserbo. Sono ancora diversi gli aspetti da chiarire. Quello che è certo è che la vicenda è già stata segnalata alla procura presso il Tribunale per i minorenni di Milano. Alba vive con la madre, separata, nel cuore della Lomellina. Entrambe però sono nate dall’altra parte dell’Italia, in Sicilia: l’arrivo al nord ha creato, soprattutto alla bambina, qualche problema di inserimento.
UNA SITUAZIONE difficile, ma il suo caso non risulta conosciuto ai servizi sociali. Nei piccoli centri della Lomellina, sparsi nell’immensa campagna, è facile godere di qualche libertà di movimento in più. Alba conosce un ragazzino albanese che abita poco lontano, oggi appena quindicenne.
Tra i due nasce un sentimento, si vedono e si rivedono. Alba rimane incinta. Forse se ne rende conto solo qualche tempo dopo, di certo non vuole dirlo alla madre. E per sei mesi ci riesce. La mamma avrebbe imputato l’interruzione del ciclo mestruale alla giovanissima età della figlia, legando a questo motivo il fatto che fosse ingrassata negli ultimi mesi.
IL RESTO lo avrebbero fatto abiti larghi e comodi. E forse un occhio non proprio attento di chi le stava accanto. Anche gli insegnanti della piccola non si sarebbero accorti della situazione. Qualche giorno fa però la ragazzina non ha più potuto nascondere il suo stato e si è confidata con la mamma.
Il test è stato una pura formalità: la gravidanza è ormai al sesto mese. La mamma di Alba però si rivolge ai carabinieri, presentando querela verso il «fidanzatino» della figlia e il provvedimento per violenza sessuale è già stato notificato.
MA ADESSO è un altro l’aspetto più importante: guidare quella che è poco più di una bambina attraverso un percorso prima di tutto psicologico, che le consenta di affrontare e superare questo passaggio della sua esistenza. Una prova difficilissima per chi ha ancora l’età dei giochi.
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