In questa sera di sguardi umidi
e languide promesse mai mantenute
i motorini sfrecciano fendendo la salsedine
mentre metto il silenzioso dentro questa confusione che c'è in me.
In questa sera di cielo d'oltremare
metto il contraccettivo all'anima
sagome bionde, mezzibusti di spocchiosità
circondano assediandolo questo presentimento
Che in fondo un filo logico questa esistenza umana non ce l'abbia
e siano tutti quanti alla ricerca di qualcosa che non c'è
sia essa la felicità o l'inseguire sogni nel cassetto.
Beninteso: so che questa cosa qui l'ha detta già qualcuno
e che non sto inventando niente di nuovo
perchè tutti ci accorgiamo che ogni giorno il tempo passa
e segna i nostri volti col solco della storia.
In questa sera di odore di sudore
sapore di birra e suono di clacson
chissà se qualcuno sappia di distrarsi allegramente
dalla monotonia di questo esistere
In questa sera di panchine bollenti
su cui si siede il fancazzismo dell'umanità
sapore di gelato con cui raffreddi la tua vita
e così, senza volerlo, finisce il primo tempo
di questa storia qua.
*

* scritta a Capo D'Orlando il 23 giugno 2007