L'alba del 29 Dicembre 2005...
...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.
METEO:http://www.signalkuppe.com/meteotavernerio
18/12/2009: min -5,3°C/max -0,3°C; 3,5 cm di perfetta e polverossissima neve!
19/12/2009:min -7,7°C/max -2,2°C (föhn, azz!) media giornata -5°C
20/12/2009:min -10,6°C/max-2,4°C media giornata -6,5°C
21/12/2009:-5.0°C/-3,2°C 31 cm di neve!!!!
Ma infatti io ho parlato sia di pianura sperduta e montagna.
Non venitemi a dire che ci sono le stesse opportunità... per vivere in montagna devi "sposare" un certo modo di vivere. Non ho detto che sia peggio o meno rispettabile... ma sicuramente diverso.
Poi per fare la settimana in ferie in paesi montani ci vengo molto volentieri, è tutto a misura d'uomo con paesaggi mozzafiato. Ma viverci è un'altra cosa.![]()
L'alba del 29 Dicembre 2005...
...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.
Io non sopporterei mai di vivere in una grande città a base di mattoni, asfalto e luci perenni anche la notte: l'alienazione in questi posti è completa, tanto che alla lunga si soffre di "assuefazione alla civiltà cittadina", un processo che non lascia scampo, ci si trova in una tensione continua verso l'artefatto, il prodotto umano e si giudica come nulla tutto ciò che non presenta l'impronta dell'uomo. La città emana sicurezza ma rende più debole l'uomo, spesso preda di una forma di dipendenza.
La natura non ha senso, la vita nella natura è sprecata, è più abbondante del necessario (vedi erbacce che crescono ovunque, senza nessun criterio, la vita si riproduce in ogni angolo con la frequenza scriteriata di chi non guarda in faccia nessuno). Tutta questa fertilità può nauseare chi si affida ai calcoli precisi della moderna civiltà, per cui ogni cosa ha un prezzo e una sua proporzione rispetto al resto. Nella natura invece si rischia un salto nel vuoto, si incontra il sublime, l'infinito, il culmine, in fondo si arriva a quel limite del pensiero che fonda il mistero (solo per l'uomo, ammesso che non sia solo un concetto) dell'uomo nel mondo.
Noi trentini siamo molto fortunati, riusciamo ad essere nel giusto mezzo, possiamo immergerci nella montagna più sperduta e alla sera rientrare in città per andare al cinema e passeggiare nello splendido centro di Trento. Mi considero fortunato da questo punto di vista!Ciao a tutti!
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quindi deve ritornare l'azzoore normale,il majatlantico, e non il cammajale, o il cammello assurdo.
Quindi l'Atlantico non è solo il RE dei meteofili lombardi, ma SALVATORE DELL'UMANITA'
Io abito in una zona di crocevia, a 60km da Milano, 30km da Pavia, 30km da Cremona, 15km da Piacenza ma, anche se una delle zone più calde della lombardia.., io naturalmente amo la mia zona fatta in primis di paesi di campagna, di profumi ed odori della pianura,di gelate invernali, di nebbioni pericolosi ma cmq affascinanti; in giornate di fohn vedo anch'io le prealpi come se fossero a 10km, vedo cmq spesso e bene i vicini appennini piacentini e pavesi che in poco tempo si possono raggiungere ed immergersi nelle loro particolarità, val nure val trebbia, val tidone ecc con i loro paesaggi le loro grandi tradizioni le loro grandi trattorie...!
Amo la montagna in tutte le sue stagioni, amo la Valle d'Aosta meta primaria delle mie escursioni estive ai tempi adolescenziali, mi piacciono anche le città le grandi metropoli, mi piacerebbe andare a NewYork a Chicago ecc insomma un pò tutto.
Trovo assurdo, inutilmente provocante, poco rispettoso ed alla fine noiosamente furbesco dare dei termini denigratori alle cose che non piacciono specie in contesti come una community di un forum....boh....!
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Osservatorio meteo amatoriale di Casalpusterlengo (LO)
www.meteocasale.com
Portale Meteorologico Lodigiano
www.meteolodi.net
Marco Giazzi, Presidente MeteoNetwork
Esiste quindi la possibilità di creare una realtà completamente nuova partendo da zero ma con forze nuove che abbiano voglia di divertirsi e lavorare. (Marco Giazzi, 27 Marzo 2002)
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