Tu pensi davvero che se domani ci trovassimo un Parlamento (e un PdC) in cui Veltroni è il più vecchio si sentirebbero discorsi diversi?
Altra versione della domanda: se domani il "Veltroni più vecchio" fosse colui che deve decidere farebbe scelte così radicalmente diverse da quelle che si stanno facendo oggi? Scelte il cui fine principale resta la riduzione del debito pubblico (che è ancora oggi un illustre sconosciuto ....)?
Io resto dell'idea che puoi mettere anche un Parlamento di neonati, ma finchè non arriva la bacchetta magica sentiremmo le stesse menate ... Ergo non avremo mai un Parlamento di neonati ...............
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Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
L'unico politico a mostrare un giudizio serio (in qualche modo..) su Grillo e' stato Bertinotti, dicendo che "Grillo ha riempito un vuoto enorme che sarebbe compito della politica riempire". Certo, ha un po' criticato le maniere e i modi, ma l'iniziativa e' stata apprezzata.
Io non sono di sinistra e vivo all'estero e in teoria non me ne frega una beata FAVA di quel cacchio che si vota in Italia ormai, pero' Bertinotti e' una persona altamente intelligente, e come giustamente scrivevi poc'anzi e' l'unico a rompere le palle a quel mortadellone di Prodi per smuovere ste cacchio di riforme.
Siamo un paese ridicolo, che fa ridere il mondo intero.
Pensate che la Cina, che tanto e' criticata per il discorso regime/monopartito/censura e chi piu' ne ha piu' ne metta, e' riuscita ad autosmantellare enormi processi buracratici dall'interno di se' stessa. Cioe', un monopartito che per il bene del paese si auto lesiona.... ??? E in Italia che cazzo fanno ?????????
In miniera, tutti quanti li manderei...
...chat con James Reynolds, www.typhoonfury.com
Always looking at the sky...James says:
http://www.wmo.int/pages/mediacentre...nfo_58_en.html
Simone says:
holy s**t....
James says:
now that's something I'd like to film!!
Forse. Ma il problema generazionale c'è. Non è il 30enne che si è indebitato, non è il 30enne che ha avuto le pensioni baby o facilitate a 55 anni e non è il 30enne quello che è entrato, insieme a migliaia di altri, a occupare una sediolina, magari pubblica, per tutta la vita facendo ben poco. E ti dirò di più: non è nemmeno il 30enne quello che si è fatto patrimoni con l'evasione fiscale.
Ma il 30enne sa che l'onere di ripagare il tutto va (e andrà sempre di più) a lui. E chi glielo chiede? Quei sindacati e quei partiti fatti da quelli che (secondo lui) si sono indebitati, sono diventati Forestali, hanno evaso ecc. ecc.
No: un parlamento giovane è una condizione solo necessaria e tutt'altro che sufficiente. Ma è necessaria.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Ma io che, ancora per poco![]()
, sono 30enne maledico ogni gg che passa chi ha gestito la cosa pubblica come l'ha gestita.
Maledico ogni gg che passa chi è andato in pensione con meno di 50 anni (non voglio parlare dei baby pensionati ... non sono mai esistiti ...) e morirà a 100.
Però la situazione è questa: ci ritroviamo sul groppone un macigno senza averlo scelto o aver contribuito ad appesantirlo.
E abbiamo 2 possibilità: continuare a maledire chi è venuto pretendendo di fare come loro e smollare il macigno ai nostri figli/nipoti ecc. ecc. ecc. oppure continuare a maledire sottovoce facendo in modo che nel frattempo le cose migliorino.
La prima, lasciando perdere questioni morali (che ci renderebbero tali se non peggio di chi ci ha preceduto), ci è di fatto impedita anche da autorità sovranazionali.
Sul fatto che svecchiare la classe politica sia una necessità siamo d'accordo (anche se sentire certi 30enni parlare esattamente come i 30enni che li hanno preceduti non mi fa pensare a una cura particolarmente efficiente). Non ce li ho mandati io i 70enni in Parlamento.
E non ho nemmeno varato una legge che impedisse di non mandarceli ...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Interpreti in pieno il mio pensiero!
L'unico modo di uscire dal guaio dove ci ha portato chi ci ha governato mentre noi eravamo bimbi prima e ragazzi poi, è (ti cito):
continuare a maledire sottovoce facendo in modo che nel frattempo le cose migliorino
e su questo concetto non si può che convenire.
Il mio dubbio è: esiste una classe di 30enni in grado di farlo? I 30enni che sono stati cresciuti da (e con l'esempio di) chi ha guidato/permesso lo sfascio in cui ci troviamo? Servono passione politica, onestà e spirito di servizio. Io non sono molto ottimista![]()
Gianfranco Bottarelli
Milano Famagosta - Rete MeteoNetwork
Alt. 144 metri s.l.m. (Suolo 112 metri, 32 metri dal suolo) Lat.: 45° 26' 55" N; Long.: 9° 8' 9" E
Il sistema più efficace per rendere inoffensivi i poveri è insegnare loro a imitare i ricchi (Carlos Ruiz Zafòn, L'ombra del vento)
Questa cosa di mettere al governo "tutti giovani" mi sembra ridicola e
Demagogica... ci sono trentenni che sono gigantesche teste di CAZZO,
e settantenni che sono invece Saggi e affidabili...
il problema non è la vecchiezza dei Singoli individui, ...è LA VECCHIEZZA
(lo uso come spregiativo di "Vecchiaia"...) DELLA NOSTRA CLASSE POLITICA...
gente che sta sempre li da legislature e legislature... sempre i soliti partiti...
sempre le solite idee.... sempre la solita mentalità che (mal)governa da 50
anni, metastatizzando abbondantemente sia nella Destra che nella Sinistra...
sempre i soliti impicci," inciuci", ecc...
QUESTO sarebbe da "Cambiare" , che importa se uno ha 30 o 70 anni ??
CL.
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"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Nella primavera del 2006 dissi in questo forum che il centro sinistra non avrebbe fatto certamente meglio del centro destra, non credo di esserci andato lontano e non credo che per prevedere una cosa simile servisse un mago od un esperto politologo. Non è questione di ideologie, destra o sinistra, sono le teste che mancano ed il malaffare è oramai diventata la norma o comunque un uso condiviso da destra e sinistra. Lunedì sera sono stato a vedere Beppe Grillo in un parco qui in Umbria, vicino Foligno, era stracolmo, oltre 5000 persone con prevendita terminata da un pezzo. La maggior parte erano giovani dai 20 ai 40 anni, un 80%, il resto gente più anziana, genitori e nonni preoccupati per figli e nipoti. Ma quello che più mi ha colpito sono i volti di questa gente, volti puliti, un mix di arrabbiatura, serenità, speranza e determinazione, volti che mi hanno fatto capire che c'è tanta gente che vuole le cose fatte perbene. Anche per questo condivido quanto detto da Jadan, molto peso lo ha la guerra generazionale in atto tra i figli degli anni 70/80 ed i figli del boom economico degli anni 50/60 insieme ai resti dei fondatori dei principi della costituente che per certi versi li appoggiano.
Ciao![]()
Citta' di Castello(PG):
http://www.tifernometeo.tk/
Noi abbiamo due leaders di oltre 70 anni, mentre in Francia, Spagna, Inghilterra, Germania, USA?
Sono i personaggi di 70-80 anni che imbrigliano l'Italia, appoggiati dai figliastri di 60 ed in qualche caso si 50 anni, eredi del potere. E' evidente. Controlla i nomi e l'età dei personaggi che stanno ai posti di potere in Italia e forse te ne renderai conto.
Ciao
p.s. .....e comunque mi pare giusto siano i giovani a decidere il futuro dell'Italia, della loro futura Italia, non gente di 70-80 anni.
Citta' di Castello(PG):
http://www.tifernometeo.tk/
Cambiare ? ESATTO, ma per farlo qui ci vuole una rivoluzione o una crisi di quelle della madonna, altro che.
Io la vedo come imprenditore e dirigente, quando mi scoppia una crisi in azienda sono contento perche' finalmente tutti si aggorgono che non funziona un cazzo, volano un sacco di teste e si cambia rotta in 32 nanosecondi, altrimenti tutti parlano e nessuno fa una beata fava.
Alla fine la classe politica e' leader di un gruppo, ed una persona con apertura mentale abbastanza ampia da riuscire a cogliere i "patterns" ci mette molto poco a fare l'associazione, un gruppo puo' essere un popolo o un'azienda di 10 persone, poco cambia.
Un altro errore madornale e' il non voler capire (o far finta di...) che un cambiamento non avviene per uno slogan: arriva un nuovo leader politico e dice "mo si cambia", e tutti "si si, grande !", dopodiche' ritornano a fare quello che stavano facendo prima che aprisse bocca. I cambiamenti avvengono mettendo le persone che li fanno avvenire nei posti piu' alti, punto.
Che sofferenza sta societa' moderna...
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State parlando di un paese che definisce ragazzi persone di 30/35 anni. E questo lo fanno tutti (anche negli annunci personali "ragazzo 30enne cerca..."). Quando si diventa quindi Uomini? A 40 anni suonati. E vecchi? A 107 forse.
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