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Risultati da 91 a 100 di 177
  1. #91
    Prosecco DOC
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    Predefinito Re: Quanti lettori ci sono tra noi??

    Citazione Originariamente Scritto da bouleDEneige Visualizza Messaggio
    Incredibilmente l'ho letto!

    è bellissimo 1984!

  2. #92
    Brezza tesa L'avatar di balaDEnef
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    Predefinito Re: Quanti lettori ci sono tra noi??

    Citazione Originariamente Scritto da Prosecco DOC Visualizza Messaggio
    è bellissimo 1984!
    Vero, era piaciuto anche a me!
    METEO:http://www.signalkuppe.com/meteotavernerio

    18/12/2009: min -5,3°C/max -0,3°C; 3,5 cm di perfetta e polverossissima neve!
    19/12/2009:min -7,7°C/max -2,2°C (föhn, azz!) media giornata -5°C
    20/12/2009:min -10,6°C/max-2,4°C media giornata -6,5°C
    21/12/2009:-5.0°C/-3,2°C 31 cm di neve!!!!

  3. #93
    Banned L'avatar di pio
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    Predefinito Re: Quanti lettori ci sono tra noi??

    Citazione Originariamente Scritto da claudioricci Visualizza Messaggio
    quello è IL libro! E' la cosa più "clamorosa" e per certi versi "importante" che
    ho mai letto in vita mia!

    Quello DEVE essere letto... lo trovo imperativo.... è 10000000 volte più
    importante di 50 Danti Alighieri e 1000000 Alessandri Manzoni..

    Cl.
    ma come fate a leggere i romanzi?
    odio i libri che fanno perno sulla fantasia......odio i libri dove l'autore si erge su un piedistallo come per dire"conosco la via maestra,leggete pezzenti io sono l'oracolo"(poi magari parla di rapporti personali o di come allevare i bambini).

  4. #94
    Burrasca L'avatar di Cristian-Ostuni/Bologna
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    Predefinito Re: Quanti lettori ci sono tra noi??

    Citazione Originariamente Scritto da claudioricci Visualizza Messaggio
    il pensiero arricchito dalla lettura non implica necessariamente che uno
    debba usare termini forbiti o complicati.... si può benissimo dire
    "Passame er pane, che c'ho fame" lo stesso, anzichè "adoperati a
    fornirmi l'opra del mastro fornaio imperocchè il desco chiama imperioso
    il mio ferino appetito"...

    Cl.
    in teoria, ma in pratica...
    Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
    Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."

    viva la φγα

  5. #95
    Banned L'avatar di pio
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    Predefinito Re: Quanti lettori ci sono tra noi??

    io credo che i libri migliori,siano quelli dove l'autore si fa' testimone della realta,delegando al lettore l'analisi della realta stessa.

  6. #96
    Uragano L'avatar di C.R.
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    Predefinito Re: Quanti lettori ci sono tra noi??

    Citazione Originariamente Scritto da pio Visualizza Messaggio
    ma come fate a leggere i romanzi?
    odio i libri che fanno perno sulla fantasia......odio i libri dove l'autore si erge su un piedistallo come per dire"conosco la via maestra,leggete pezzenti io sono l'oracolo"(poi magari parla di rapporti personali o di come allevare i bambini).
    no, no, no, no, no, fermo la.... leggi 1984, e poi capirai che è completamente
    un'altra storia da quello che stai dicendo tu...

    1984 è un romanzo che fa allo stesso tempo da Allegoria e da Saggio che
    spiega e fa capire in modo ineluttabile come funzionano moltissime cose
    fondamentali della Vita! Non è un "oracolo", è una ILLUMINAZIONE!

    Se leggi 1984, capirai come funzionano il Potere, la tortura, la propaganda
    politica....capirai che funzione hanno le guerre nei paesi poveri....capirai
    come degenerano i regimi totalitari (1984 è un'Allegoria sia del Fascismo
    che del Comunismo!) .... è un libro talmente fondamentale da essere
    quasi difficile parlarne!!

    è un testo che NON si studia nelle scuole !!!!!!!!!!!

    Preferiscono andare appresso a un Servetto di partito dei Guelfi Bianchi
    buono a versificare e che ebbe giusto l'intuizione di scrivere in Volgare e
    non in Latino (ma non fu il primo!!) ; o a un Romanziere d'appendice Rosa
    in salsa bacchetton-Cattolica del 19 Secolo...(si, sto parlando di Dante e
    Manzoni... )

    Cl.
    "S'è la notizia fossi confermata sarò zio."

  7. #97
    jami
    Ospite

    Predefinito Re: Quanti lettori ci sono tra noi??

    Citazione Originariamente Scritto da wizard Visualizza Messaggio
    Non leggo un libro dal tempo delle superiori (purtroppo li' ero obbligato).

    Leggere e' una delle cose piu' noiose che esista

  8. #98
    Prosecco DOC
    Ospite

    Predefinito Re: Quanti lettori ci sono tra noi??

    Citazione Originariamente Scritto da claudioricci Visualizza Messaggio
    no, no, no, no, no, fermo la.... leggi 1984, e poi capirai che è completamente
    un'altra storia da quello che stai dicendo tu...

    1984 è un romanzo che fa allo stesso tempo da Allegoria e da Saggio che
    spiega e fa capire in modo ineluttabile come funzionano moltissime cose
    fondamentali della Vita! Non è un "oracolo", è una ILLUMINAZIONE!

    Se leggi 1984, capirai come funzionano il Potere, la tortura, la propaganda
    politica....capirai che funzione hanno le guerre nei paesi poveri....capirai
    come degenerano i regimi totalitari (1984 è un'Allegoria sia del Fascismo
    che del Comunismo!) .... è un libro talmente fondamentale da essere
    quasi difficile parlarne!!

    è un testo che NON si studia nelle scuole !!!!!!!!!!!

    Preferiscono andare appresso a un Servetto di partito dei Guelfi Bianchi
    buono a versificare e che ebbe giusto l'intuizione di scrivere in Volgare e
    non in Latino (ma non fu il primo!!) ; o a un Romanziere d'appendice Rosa
    in salsa bacchetton-Cattolica del 19 Secolo...(si, sto parlando di Dante e
    Manzoni... )

    Cl.

  9. #99
    Vento forte L'avatar di Thomyorke
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    Predefinito Re: Quanti lettori ci sono tra noi??

    Non leggo un libro dal tempo delle superiori (purtroppo li' ero obbligato).

    Leggere e' una delle cose piu' noiose che esista
    Te ne do atto, all'inizio è fatica, noia, autoconvincimento. Non è giusto incentrare un invito a leggere sul fantomatico "piacere della lettura" che è una caratteristica che emerge di riflesso, progressivamente e molto lentamente.
    Ti sei mai chiesto perchè molti trovino le camminate in montagna appassionanti nonostante la fatica che si fa? Ma forse è proprio la fatica una componente necessaria al raggiungimento di una soddisfazione concreta, che apre la strada ad un circolo virtuoso di nuovi piaceri inediti.
    La cultura frenetica del tutto-subito rappresenta il polo opposto rispetto al multiforme atto "antico e sobrio" della lettura (ma anche dell'ascolto della buona musica, aggiungo): siamo nell'ottica del consumismo, in cui la riflessione è noia e la pratica nichilistica dell'annullamento delle tradizioni estetiche si unisce al binomio arte=quantità (di vendite) e capacità di presentare il prodotto grazie a mezzi riproduttivi efficaci e permeanti.
    Lungi da me fare una predica fuori luogo e banale ma almeno sappi che le esperienze di lettura e cultura ampliano(non migliorano) la qualità della vita perchè ne approfondiscono le dimensioni e gli intrecci: il risultato è una sensibilità più marcata e una dilatazione considerevole dei propri stati emotivi (positivi e negativi, ovviamente) in relazione all'incremento delle possibilità di interpretazione delle proprie esperienze.
    Cultura anche come antidoto nei confronti degli integralismi e autoritarismi, insomma: e infatti quale comportamento contraddistingue i regimi autoritari? La censura, ovviamente..
    quindi deve ritornare l'azzoore normale,il majatlantico, e non il cammajale, o il cammello assurdo.

    Quindi l'Atlantico non è solo il RE dei meteofili lombardi, ma SALVATORE DELL'UMANITA'

  10. #100
    jami
    Ospite

    Predefinito Re: Quanti lettori ci sono tra noi??

    Citazione Originariamente Scritto da Cristian-Ostuni/Bologna Visualizza Messaggio
    Perchè è culturalmente di basso livello pensare a cose concrete come queste? dai vostri post deduco questo, e sinceramente non è corretto nei confronti di chi non ha assolutamente la possibilità di leggere (vuoi economicamente, vuoi per impossibilità allo studio)
    bisogna pensare, non perdersi nei propri pensieri, e se hai tante cose per la testa di sicuro è quello che succede. Ammetto che mi piace fare discorsi semplici e diretti (pane al pane, vino al vino, parlo come mangio), e non mi piace utilizzare termini arzigogolati (ecco ne ho usato uno) come nella burocrazia (aaaaaaaaaargh) anche perchè appunto si perde il filo di quel che si vuol dire e matematicamente si finisce per contraddirsi (e soprattutto c'è tanta gente che NON sa assolutamente di cosa sta parlando e qual'è il significato dei termini che usa)
    beh passi tutto, ma non che non si legga per le possibilità economiche...perchè la gente compra i cellulari da 600euro e poi non compra i libri, libri che se aspetti l'edizione economica ti costano 4-5 euro e anche meno talvolta! io ad esempio ho aspettato l'edizione economica di Io uccido di Faletti perchè ero curiosa di leggerlo e sai quanto l'ho pagato? 4,90euro (in realtà 4euro perchè ho la tessera cliente e mi applicano uno sconto, ma sempre 5euro sono!)
    per non parlare dei mercatini dell'usato, delle biblioteche che fanno prestito, del semplice prestito da parte di un amico, delle opere online...
    quindi non mi si venga a dire "non leggo perchè non ho soldi per comprarmi i libri"!

    seconda cosa, il "parlar complicato"...chi parla "complicato" senza nemmeno capire cosa sta dicendo è colui che tenta di celare disperatamente la sua povertà di lessico...chi invece ha pieno possesso di un lessico vario e colto, non ha nessun bisogno di farlo e si esprime con grandissima chiarezza e semplicità.

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